19 Nov, 2025 - 20:40

Terni, esercitazione all'Arvedi-AST: simulata dispersione di vapori tossici con pieno successo dei soccorsi

Terni, esercitazione all'Arvedi-AST: simulata dispersione di vapori tossici con pieno successo dei soccorsi

Si è conclusa oggi con pieno successo l’esercitazione-simulazione di dispersione di vapori tossici presso l’impianto Arvedi-AST di Terni, coordinata dalla Prefettura. L’evento, finalizzato a testare le procedure aggiornate del Piano di Emergenza Esterna (PEE), ha previsto la simulazione della rottura di un serbatoio contenente acido fluoridrico, con conseguente diffusione di vapori tossici all’esterno dello stabilimento.

Il Prefetto di Terni ha espresso soddisfazione per l’esito dell’operazione, sottolineando come la simulazione abbia permesso di verificare l’efficienza della macchina dei soccorsi, la tempestività delle comunicazioni e il coordinamento tra le diverse autorità coinvolte.

Procedure di emergenza, forze dell’ordine e servizi sanitari: il test a 360 gradi della sicurezza industriale a Terni

Alle 16.58 è scattato l’allarme, dando il via alla simulazione: immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco e del 118, mentre l’ARPA Umbria ha effettuato la rilevazione delle matrici ambientali con il supporto dei tecnici dell’ASL Umbria 2. Contestualmente, è stato attivato il piano sanitario dell’Ospedale Santa Maria di Terni e costituito un Centro di Coordinamento Comunale, con la Prefettura che ha aperto il Centro di Coordinamento Soccorsi (C.C.S.).

Le Forze di Polizia e la Polizia Locale hanno delimitato l’area critica, garantendo l’ordine pubblico e la sicurezza della popolazione. Durante la simulazione, è stato testato il funzionamento del sistema IT ALERT, che ha inviato un messaggio SMS di avviso a tutti i cittadini presenti entro un raggio di 2 km dallo stabilimento.

“Sono soddisfatta - ha dichiarato il Prefetto Antonietta Orlando - in quanto la macchina dei soccorsi ha funzionato. È stata comunque un’utile occasione per sperimentare il Piano di Emergenza Esterna del più grande degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante presenti in questa Provincia. Soprattutto, ci ha offerto importanti spunti per procedere al riesame ed aggiornamento delle pianificazioni, ai sensi della direttiva cosiddetta Seveso”.

Debriefing e prospettive: come l’esercitazione rafforza la sicurezza della comunità e la preparazione ai rischi industriali

Al termine dell’esercitazione, il primo debriefing ha consentito a tutti i componenti del C.C.S. di valutare i risultati della simulazione in tempo reale. Questi saranno successivamente approfonditi dal gruppo di lavoro istituito dal Prefetto, con l’obiettivo di affinare le procedure di emergenza e rendere più efficiente il Piano di Emergenza Esterna di Arvedi AST S.p.A.

L’esercitazione ha rappresentato un test completo delle capacità operative delle autorità e dei servizi di emergenza, con particolare attenzione alla comunicazione immediata alla popolazione e alla gestione coordinata di scenari complessi. L’iniziativa rafforza così la resilienza del territorio ternano e conferma l’impegno delle istituzioni a garantire la sicurezza industriale e ambientale.

La simulazione ha coinvolto un ampio spettro di soggetti pubblici e privati, dimostrando la necessità di continui aggiornamenti delle procedure e di un lavoro sinergico tra istituzioni, servizi sanitari e forze dell’ordine. In un contesto industriale complesso come quello di Terni, esercitazioni di questo tipo diventano strumenti essenziali per prevenire incidenti reali e tutelare la comunità locale.

Blocco del traffico e gestione della popolazione: il piano operativo dell’esercitazione Arvedi-AST

Per garantire la sicurezza dei cittadini e la corretta gestione della simulazione, sono stati attivati blocchi del traffico in diversi punti strategici della città, con l’invio di pattuglie della Polizia Locale e delle Forze di Polizia. Le zone interessate hanno cmpreso:

  • Viale Benedetto Brin, incrocio con Strada di Santa Maria Maddalena

  • Viale Benedetto Brin, incrocio con Via del Balipedio

  • Via Cervara, prossimità civico n. 7

  • Galleria “Libero Liberati”

  • Strada Santa Maria Maddalena, prossimità civici 50 e 78

  • Strada di Vallestretta, incrocio con Strada Santa Maria Maddalena

  • Incrocio tra Viale Benedetto Brin, Viale Centurini e Via Breda

  • Incrocio tra Strada del Cervino e Via della Sponga

E' stato inoltre realizzato un blocco fluviale sul ponte di Santa Maria Maddalena, volto ad allontanare eventuali imbarcazioni o escursionisti dalla zona di esercitazione. L’accesso alle aree limitrofe allo stabilimento era temporaneamente interdetto, salvo gravi motivi giustificati, al fine di garantire la massima sicurezza.

L’iniziativa ha avuto anche un forte obiettivo di sensibilizzazione della cittadinanza sui comportamenti di autoprotezione da adottare in caso di emergenza, con la partecipazione attiva dei residenti come elemento fondamentale per testare la comprensione delle procedure. Le informazioni preventive erano state pubblicate sui siti ufficiali del Comune di Terni e della Prefettura.

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Federico Zacaglioni
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