18 Nov, 2025 - 21:43

Terni, Alternativa Popolare si ricompatta dopo lo strappo Verdecchia e rilancia il progetto

Terni, Alternativa Popolare si ricompatta dopo lo strappo Verdecchia e rilancia il progetto

L'addio di Guido Verdecchia dal gruppo di Alternativa Popolare è già dietro le spalle per la maggioranza di Palazzo Spada. L'ex capogruppo, che aveva deciso di lasciare il partito dopo aver guidato il gruppo consiliare dall'inizio della consiliatura, ha cambiato casacca passando al Gruppo Misto con un discorso politico molto accorato, suonato come un atto d'accusa verso quella che ha definito una gestione verticistica del partito. Il feeling tra l'ex capogruppo e il resto della maggioranza sembrava però sfilacciato da tempo, tanto che - secondo i retroscena che filtrano il giorno dopo lo strappo - Stefano Bandecchi si sarebbe preparato a gestire la situazione con il recupero lampo di Danilo Primieri. Invece il gruppo consiliare si è mostrato pronto e tutt'altro che diviso nell'eleggere, praticamente per acclamazione, il medico Massimo Francucci come nuovo capogruppo.

La giornata dello strappo e la mossa lampo del sindaco

Qualcuno in consiglio comunale aveva subodorato la mossa di Guido Verdecchia, che però non ne aveva parlato con nessuno. Almeno non pubblicamente. La sua decisione di lasciare la guida del gruppo consiliare di Alternativa Popolare e il discorso molto critico nei confronti dell'amministrazione Bandecchi avevano colto di sorpresa l'assmblea di Palazzo Spada e generato più di un sorriso compiaciuto nei banchi dell'opposizione, convinta di poter sfruttare la tensione per mettere in difficoltà la maggioranza.

Invece - da quanto trapela il giorno dopo dai racconti dei protagonisti - la situazione sarebbe stata risolta con un blitz politico orchestrato dal sindaco di Terni Stefano Bandecchi. Durante una pausa di dieci minuti del consiglio comunale per discutere il project financing sull'illuminazione pubblica, il sindaco ha avvicinato Danilo Primieri - ex consigliere di AP, poi passato con Marco Rizzo e successivamente rientrato nel Gruppo Misto - e lo ha convinto a tornare nella maggioranza.

Quindi si è rivolto al gruppo consiliare, riunito nella sala di maggioranza, esortandolo a eleggere un capogruppo. Nessuna invidia, nessun litigio, un solo nome: quello del medico Massimo Francucci, scelto all’unanimità e per acclamazione. Una scena rapida, quasi chirurgica: crisi risolta, ritorno in consiglio comunale, applausi celebrativi e un clima interno riallineato in meno di un quarto d'ora.

La nota ufficiale: rispetto per Verdecchia, ma pieno sostegno al progetto politico

Il giorno successivo, il gruppo consiliare di Alternativa Popolare ha diffuso una nota per prendere atto della decisione del consigliere Guido Verdecchia di lasciare la maggioranza. Un passaggio istituzionale necessario, accompagnato però da una presa di posizione chiara sul metodo di lavoro del gruppo.

Nella nota si legge: È una scelta che rispettiamo, come rispettiamo la libertà di ogni consigliere di intraprendere il percorso politico che ritiene più conforme alle proprie convinzioni personali. Tuttavia, riteniamo importante ribadire che l’Amministrazione sta portando avanti con coerenza e responsabilità le linee programmatiche presentate ai cittadini. Il nostro lavoro quotidiano - dicono i consiglieri di Alternativa Popolare - condiviso tra Sindaco, Giunta e Consiglieri, si fonda sul confronto, sulla partecipazione e su un metodo collegiale che esclude qualunque forma di gestione verticistica.”

Una replica netta alle accuse di Verdecchia, che Alternativa Popolare definisce non rispondenti alla realtà. Prosegue infatti il comunicato:
“Prendiamo dunque le distanze dalle dichiarazioni rilasciate dal Consigliere Verdecchia, che non rispecchiano la realtà del nostro operare. La nostra esperienza amministrativa è guidata da un principio chiaro: lavorare insieme, nell’interesse della comunità, con spirito di collaborazione e non di protagonismo individuale.”

Ampio spazio è dedicato anche al ritorno di Danilo Primieri, descritto come un segnale della solidità del progetto politico: “Ci fa piacere dare ufficialmente il bentornato nel gruppo al consigliere Danilo Primieri, che ha scelto di rientrare in Alternativa Popolare, riconoscendo come eventuali percorsi politici alternativi si siano rivelati meno efficaci rispetto alla solidità del nostro progetto. Il suo ritorno conferma la validità e la coerenza della nostra azione amministrativa e del nostro metodo di lavoro.”

L’ultimo passaggio della nota chiude il cerchio, confermando la compattezza della squadra dopo il momento di frizione: “Per questo, pur rammaricati per la scelta odierna, confermiamo con convinzione la nostra unità e il nostro sostegno al Sindaco e alla Giunta, convinti che la forza del nostro progetto politico risieda proprio nella capacità di mettere al centro il bene collettivo, non i riflettori personali.”

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Federico Zacaglioni
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