Due piazze storiche, due nobili decadute del calcio italiano, pronte a sfidarsi in 180 minuti ad altissimo tasso emotivo. Vicenza e Ternana arrivano a questa doppia sfida con alle spalle una stagione intensa, a tratti esaltante, ma che non è bastata a garantire la promozione diretta. I biancorossi hanno visto sfumare il salto in cadetteria proprio all’ultima giornata del girone A, superati dal Padova sul filo di lana. Gli umbri invece, protagonisti nel girone B, si sono dovuti arrendere all’impressionante marcia della Virtus Entella, capace di festeggiare la promozione con tre turni d’anticipo.
Ma ora, tutto questo appartiene al passato. Il presente parla di un confronto diretto che mette in palio un biglietto per la finalissima, dove la vincente affronterà una tra Audace Cerignola e Pescara. E oggi si gioca il primo tempo di questa semifinale, con il “Menti” che si preannuncia sold out: entusiasmo alle stelle in casa Vicenza, ma anche i tifosi rossoverdi si stanno muovendo in massa per sostenere la Ternana.
Il duello tattico sarà affascinante, con due moduli a specchio che promettono intensità e dinamismo. Il tecnico del Vicenza, Stefano Vecchi, ha ormai consolidato il suo 3-5-2, che ha dato certezze e equilibrio per tutta la stagione. L’unica vera assenza pesante è quella dell’attaccante Franco Ferrari, fermato per squalifica. Al suo posto ci sarà Claudio Morra, attaccante di sostanza e sacrificio, che farà coppia con Nicola Rauti, talento ex Torino reduce da un finale di stagione in crescendo.
Tra i pali ci sarà Cofente. In difesa agirà il terzetto formato da Leverbe, centrale affidabile e d’esperienza, affiancato da Sandon a sinistra e Cuomo a destra. In mezzo al campo, davanti alla difesa toccherà a Carraro dettare i tempi, con Zonta e Ronaldo, ai lati a garantire equilibrio e inserimenti. Sulle fasce spazio a Costa a sinistra e a De Col a destra, entrambi fondamentali per garantire ampiezza e spinta.
Anche Fabio Liverani sembra intenzionato a confermare il 3-4-2-1 che ha permesso ai rossoverdi di superare la Giana Erminio nei quarti. L’allenatore ex Lecce ha lavorato molto sull’identità tattica e sulla gestione dei momenti chiave della gara. Tra i pali ci sarà Vannucchi. Davanti a lui la linea difensiva sarà composta da Donati, Capuano, vero leader del reparto, e Martella, abile sia in marcatura che in impostazione.
A centrocampo la coppia centrale dovrebbe essere formata da Aloi e Vallocchia, con Damiani in ballottaggio ma probabilmente inizialmente in panchina. L’assenza dell'olandese pesa, ma i due mediani schierati nella gara di ritorno contro la Giana Erminio hanno dato ampie garanzie in termini di qualità e copertura. Sugli esterni si vedranno Casasola a sinistra e Tito a destra, chiamato a garantire spinta e precisione nei cross.
Sulla trequarti agiranno due giocatori di grande talento e imprevedibilità: Curcio e Cicerelli, entrambi capaci di accendere la luce con un colpo d’estro. A guidare l’attacco sarà Ferrante, reduce da un’ottima prova con gol nell’ultima uscita: il centravanti argentino ha ritrovato brillantezza e sarà il riferimento offensivo contro una difesa solida come quella vicentina. Out Millico, Ciammaglichella, Krastev e de Boer, ma tornano a disposizione Corradini e Romeo, che andranno in panchina.
VICENZA (3-5-2): Cofente; Sandon, Leverbe, Cuomo; Costa, Zonta, Carraro, Ronaldo, De Col; Rauti, Morra. Allenatore: Stefano Vecchi.
TERNANA (3-4-2-1): Vannucchi; Donati, Capuano, Martella; Tito, Aloi, Vallocchia, Casasola; Curcio, Cicerelli; Ferrante. Allenatore: Fabio Liverani
A dirigere l’incontro sarà Andrea Ancora della sezione di Roma 1. Un arbitro esperto, già protagonista in partite decisive della stagione regolare. Il clima sarà quello delle grandi occasioni, con uno stadio gremito e un’atmosfera da brividi. I tifosi biancorossi hanno risposto alla grande alla chiamata della squadra, consapevoli dell’importanza di questo primo atto casalingo.
Allo stesso tempo, l’entusiasmo cresce anche tra i sostenitori della Ternana: previsti oltre 400 tifosi rossoverdi in trasferta, pronti a trasformare uno spicchio del “Menti” in un cuore pulsante d’Umbria. Le due tifoserie rappresentano l’anima di questo sport, e la cornice sarà all’altezza di una sfida che sa di Serie B.
