19 Nov, 2025 - 14:48

Vera Gheno porta al San Francesco al Prato di Perugia “Grammamanti”: quando le parole diventano un futuro possibile

Vera Gheno porta al San Francesco al Prato di Perugia “Grammamanti”: quando le parole diventano un futuro possibile

All’auditorium San Francesco al Prato di Perugia le parole diventano protagoniste assolute. Domenica 23 novembre, alle 21.00, la sociolinguista e divulgatrice Vera Gheno porta in scena “Grammamanti. Immaginare futuri con le parole”, uno degli appuntamenti più attesi di “Cantiche”, il percorso della stagione Tourné 2025/2026 che omaggia gli 800 anni del Cantico delle Creature.

Un incontro-spettacolo pensato per chi vuole capire come il linguaggio possa incidere sulla vita quotidiana, sulle relazioni e sulla società.

Cantiche, il format di Tourné che unisce tradizione e contemporaneità

“Cantiche” è il progetto ideato da Mea Concerti che, partendo dall’eredità francescana, costruisce un dialogo con il presente attraverso musica, teatro, incontri e narrazioni. La tappa con Vera Gheno porta a Perugia una riflessione tutta centrata sulla lingua, nel segno di quegli 800 anni del Cantico delle Creature che fanno da filo rosso alla stagione Tourné 2025/2026.

Nella cornice suggestiva di San Francesco al Prato, il pubblico è invitato a interrogarsi sul potere delle parole, sulla loro capacità di creare ponti oppure muri, di aprire possibilità o di irrigidire i discorsi. “Grammamanti” nasce proprio da questa consapevolezza: la lingua non è un monumento immutabile, ma un territorio attraversato ogni giorno da chi parla, scrive, ascolta e interagisce, online e offline.

Vera Gheno al SanFra di Perugia: dal “grammarnazi” al grammamante, cambiare sguardo sulla lingua

Al centro dell’incontro c’è una domanda chiave: che rapporto abbiamo con la nostra lingua? Vera Gheno propone di superare l’atteggiamento da “guardiani delle regole” - quelli che in rete sono spesso definiti “grammarnazi” - per abbracciare una relazione più curiosa e responsabile con le parole. Essere grammamanti significa osservare come l’italiano si trasforma, accettare che l’uso quotidiano lo faccia evolvere, riconoscere che il cambiamento linguistico è il riflesso di una società in movimento.

In quest’ottica, la lingua diventa uno strumento per conoscersi meglio, per comunicare in modo più consapevole, per dare spazio a identità e sensibilità diverse. Non un codice rigido in cui chi sbaglia viene subito giudicato, ma un mezzo vivo attraverso cui provare a costruire comunità più aperte, inclusive e rispettose.

Il percorso di Vera Gheno tra ricerca, libri e podcast

Nata come sociolinguista, Vera Gheno è oggi una delle figure più riconoscibili del dibattito pubblico sulla lingua italiana. Per vent’anni ha lavorato con l’Accademia della Crusca, occupandosi anche della comunicazione digitale dell’istituzione, e ha collaborato con la casa editrice Zanichelli. Insegna all’Università di Firenze e partecipa a corsi e master in diversi atenei, portando il suo punto di vista su temi come iperconnessione, identità di genere, diversità, equità e inclusione.

La sua attività passa anche dai libri: tra i titoli più noti, “Guida pratica all’italiano scritto (senza diventare grammarnazi)”, “Potere alle parole”, “Femminili singolari”, “Le ragioni del dubbio”, “Chiamami così”, fino ai progetti recenti come “L’antidoto” e la curatela dell’antologia “Parole d’altro genere”. A questi si affiancano l’ebook “Parole contro la paura” e il podcast “Amare Parole”, ospitato sul quotidiano online Il Post, dove Gheno dialoga con gli ascoltatori su come il linguaggio attraversi le nostre vite.

Un invito aperto alla città (a ingresso gratuito)

L’incontro perugino con “Grammamanti” si inserisce in una programmazione che punta a rendere la cultura accessibile e diffusa sul territorio. “Cantiche” è sostenuto dai fondi del Bando “Sostegno Spettacoli dal Vivo anno 2024” del PR FESR 2021-2027, dedicato alle imprese turistiche, culturali e creative, e vede il supporto di Sviluppumbria.

Come per gli altri appuntamenti del format, anche la serata con Vera Gheno è a ingresso gratuito: un’occasione concreta per avvicinarsi a temi complessi con uno stile divulgativo, diretto e coinvolgente. Chi sceglierà di sedersi in platea potrà ascoltare una voce che, da anni, prova a raccontare la lingua come uno spazio di possibilità, dove ogni parola può contribuire a immaginare – e forse costruire – un futuro più consapevole per tutti.

AUTORE
foto autore
Giorgia Sdei
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE