L’Umbria Green Festival approda ad Acquasparta con uno spettacolo in prima nazionale. Venerdì 25 luglio nella suggestiva cornice di Palazzo Cesi andrà in scena 'Oltre le Colonne d’Ercole. Guida al viaggio da Chopin a Stevenson' con Valeria Solarino che ne sarà la voce narrante e Gloria Campaner al pianoforte.
La letteratura di viaggio è uno dei generi di maggior fortuna nella storia dell'umanità. Esplorazioni e scoperte hanno sempre affascinato i lettori e, fin dall'antichità, i racconti dei viaggiatori hanno occupato un posto d'onore nei gusti del pubblico.
Nello spettacolo le parole saranno quelle degli autori che nel corso dei secoli hanno reso il viaggio un genere letterario. La voce si intreccerà con la musica facendo immergere il pubblico nelle atmosfere sognanti di Debussy, nella delicatezza dei notturni di John Field e nel vento tempestoso di alcuni preludi di Chopin.
Nello spettacolo ad Acquasparta ci saranno riferimenti ad alcune grandi voci della poesia come Baudelaire, Whitman e Stevenson, quest'ultimo tra i maggiori esponenti del genere. E ancora a Cendras e Dickinson, fino ad arrivare all’archetipo del viaggio che è quello descritto nell’Odissea, dove l’eroe naufrago dopo tante peregrinazioni si ricongiunge con sé stesso una volta tornato a casa.
Per 'Oltre le colonne d'Ercole' ci sono due interpreti straordinarie. Valeria Solarino è una delle attrici più apprezzate del cinema italiano degli ultimi venti anni. Nel corso della sua carriera ha lavorato con registi come Alessandro D'Alatri, Giovanni Veronesi, Michele Placido, Sydney Sibilia e Gabriele Muccino per nominarne alcuni. Molto attiva in teatro, ha preso parte anche a un paio di videoclip, uno per i Negramaro e l'altro per Gianna Nannini.
Gloria Campaner è una pianista versatile che negli anni ha saputo destreggiarsi abilmente tra più generi, dal jazz fino all'elettronica. Pluripremiata, in passato ha preso parte a progetti ibridi tra arte e musica.
Le Colonne d'Ercole anticamente indicavano il limite del mondo allora conosciuto. Non solo un concetto geografico ma anche simbolico che esprimeva "il limite della conoscenza". La loro collocazione, secondo la maggior parte delle fonti, si situava nell'estremo diaframma occidentale del Mar Mediterraneo, ovvero lo Stretto di Gibilterra. Una era presso la Rocca di Gibilterra e l'altra, più incerta, era probabilmente nella città spagnola di Ceuta.
Si narra vennero fatte erigere da Ercole stesso. Entrambe sembra fossero sormontate dalla statua di un uomo rivolta ad est, ovvero da dove provenivano i navigatori. L'uomo teneva nella mano destra una chiave e nella sinistra una tavoletta recante l'iscrizione "Non plus ultra" ("Non più oltre"). L'immenso Oceano Altlantico rappresentava quel limite oltre al quale non era concesso spingersi.
Per secoli, si è fantastico su cosa potesse esserci al di là del confine ipotizzando luoghi mitici e fantastici. Platone sosteneva vi si trovasse Atlantide, l'isola che spronfondò nell'arco di una notte e un giorno. Dante, a cinque mesi di navigazione dalle Colonne, inserì invece il Monte Purgatorio.
L'uomo e la letteratura che racconta i suoi viaggi, ha sempre teso a superare quella frontiera. Una sfida entusiasmante e carica di significati che, ancora oggi, riecheggia nelle parole di grandi autori immortali.
I biglietti per lo spettacolo sono in vendita online tramite il circuito Viva Ticket al costo di 12 euro. Palazzo Cesi si trova nell'omonima piazza di Acquasparta, che è anche la principale. L'organizzazione specifica che per tutte le info e i biglietti per persone con disabilità è necessario inviare una mail all'indirizzo biglietteria@ticketitalia.com allegando il relativo certificato di invalidità. Lo spettacolo è prodotto da Savà Produzioni Creative. L'appuntamento è per le 21:15.