06 Dec, 2025 - 20:33

Uomo di 91 anni scomparso a Gualdo Cattaneo: mobilitati droni, unità cinofile e mezzi speciali dei Vigili del Fuoco

Uomo di 91 anni scomparso a Gualdo Cattaneo: mobilitati droni, unità cinofile e mezzi speciali dei Vigili del Fuoco

L’allarme nel tardo pomeriggio a Ponte di Ferro

 

Sono ore di grande apprensione a Gualdo Cattaneo per la scomparsa di un uomo di 91 anni, allontanatosi dalla propria abitazione nel pomeriggio e mai rientrato. L’allarme è scattato intorno alle ore 18:50, quando i familiari, non riuscendo più a contattarlo, hanno chiesto l’intervento dei Carabinieri, che a loro volta hanno attivato immediatamente i Vigili del Fuoco di Todi per l’avvio delle ricerche.

Secondo le prime informazioni, l’anziano si sarebbe allontanato da casa intorno alle 17:00 in località Ponte di Ferro, una zona caratterizzata da aree rurali, piccoli corsi d’acqua e tratti collinari che rendono particolarmente complesse le operazioni di perlustrazione, soprattutto con l’arrivo del buio.

L’area è stata rapidamente delimitata e suddivisa in settori di ricerca, mentre sul posto si è creato un vero e proprio dispositivo di soccorso coordinato.

Scatta il piano di ricerca: Vigili del Fuoco in prima linea

A operare per primi sul terreno sono stati i Vigili del Fuoco del distaccamento di Todi, che hanno dato il via alle perlustrazioni a piedi e con i mezzi. Vista l’età della persona scomparsa e la conformazione dell’area, la Prefettura ha disposto l’immediato potenziamento delle forze in campo con l’invio di unità specializzate.

In supporto alle squadre operative è stato attivato anche il mezzo UCL – Unità di Comando Locale dei Vigili del Fuoco di Perugia, una vera e propria centrale mobile che consente il coordinamento in tempo reale di tutte le squadre impegnate sul territorio.

L’UCL è dotata di sistemi di comunicazione avanzati, mappe digitali e software di gestione delle operazioni di soccorso, grazie ai quali è possibile monitorare gli spostamenti delle squadre, pianificare le aree da battere e ottimizzare i tempi di intervento.

Cos’è il sistema TAS e perché è fondamentale nelle ricerche

All’interno dell’Unità di Comando Locale opera personale specializzato TAS – Topografia Applicata al Soccorso. Si tratta di una disciplina che unisce cartografia, informatica e tecniche di soccorso per la gestione di interventi complessi come le ricerche di persone disperse.

Gli operatori TAS utilizzano:

  • mappe digitali del territorio;

  • sistemi GPS;

  • immagini satellitari e aerofotogrammetriche;

  • modelli di previsione dei movimenti.

Grazie a questi strumenti, è possibile ricostruire le probabili traiettorie percorse dalla persona scomparsa, individuare le cosiddette “zone di massima probabilità” e indirizzare in modo mirato le squadre di ricerca. In situazioni delicate come questa, ogni minuto risparmiato può risultare decisivo.

In arrivo anche i cani da ricerca e i droni

A rafforzare il dispositivo di soccorso sono stati attivati anche i Cinofili dei Vigili del Fuoco, specializzati nella ricerca di persone scomparse. I cani addestrati possono seguire le tracce olfattive anche a distanza di diverse ore, muovendosi con agilità in boschi, fossi e terreni difficili da esplorare per l’uomo.

Contemporaneamente è stato richiesto l’intervento del nucleo SAPR – Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto, ovvero i droni dei Vigili del Fuoco. Questi velivoli, equipaggiati con telecamere ad alta definizione e termocamere, permettono di:

  • sorvolare ampie porzioni di territorio in tempi rapidi;

  • individuare eventuali fonti di calore corporeo;

  • osservare zone impervie o pericolose senza esporre gli operatori a rischi.

I droni risultano particolarmente efficaci nelle ricerche notturne e in ambienti boschivi o lungo i corsi d’acqua, dove la visibilità a terra è ridotta.

Una corsa contro il tempo

L’età avanzata dell’uomo disperso rende la situazione particolarmente delicata. Le temperature della sera e della notte, unite alla possibilità che l’anziano possa essersi disorientato o abbia avuto un malore, impongono la massima rapidità nelle operazioni.

Il coordinamento tra Carabinieri e soccorritori

Le operazioni sono coordinate in stretta collaborazione tra Carabinieri, Vigili del Fuoco e Protezione Civile, con un costante flusso di informazioni tra le diverse squadre. I Carabinieri di Todi stanno parallelamente ricostruendo gli ultimi spostamenti dell’anziano, raccogliendo testimonianze di vicini, parenti ed eventuali passanti che potrebbero averlo visto dopo le 17:00.

Ogni segnalazione viene immediatamente verificata sul campo, mentre le aree già controllate vengono tracciate sulle mappe digitali per evitare inutili sovrapposizioni.

L’attesa dei parenti e amici e la speranza di un lieto fine

L’intera comunità di Gualdo Cattaneo segue con apprensione l’evolversi delle ricerche. Numerosi cittadini si sono resi disponibili a fornire supporto logistico e informazioni utili, mentre resta alta la speranza di ritrovare l’uomo in vita.

Le operazioni proseguiranno senza sosta anche durante la notte, con squadre che si alterneranno sul terreno per garantire una copertura continua della zona.

Seguiranno aggiornamenti

Le ricerche sono tuttora in corso e non appena emergeranno nuovi elementi verranno forniti ulteriori aggiornamenti. In queste ore decisive, ogni minuto pesa come un macigno, mentre l’attenzione resta puntata su Ponte di Ferro nella speranza di una notizia rassicurante.

 
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Mario Farneti
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