Curioso siparietto oggi durante la riunione dell'Assemblea Legislativa dell'Umbria quando la capogruppo di Fratelli d'Italia, Eleonora Pace ha regalato alla presidente Stefania Proietti una "bacchetta magica" sormontata da una stella. La consigliera l'ha consegnata personalmente alla presidente che l'ha accettata con un sorriso. L'invito, simbolico, è quello ad utilizzarla per le questioni e la girandola dei numeri che aleggiano intorno alla sanità umbra. Sorrisi a parte, la questione è complessa e i toni sono rapidamente rientrati nella serietà.
L'argomento non è certamente nuovo. Durante il question time di oggi Pace ha rivolto un'interrogazione a Proietti chiedendo chiarimenti in merito al piano straordinario previsto per le assunzioni nella sanità umbra.
La capogruppo ha fatto riferimento alle 711 nuove unità di personale medico e sanitario annunciate entro l’anno delle quali, alla ricognizione del 30 settembre "risultavano reclutate solo 200". Numeri rispetto ai quali Proietti aveva ammesso che "'non è realizzabile una calendarizzazione rigida e vincolante' riconoscendo quindi l’impossibilità di garantire tempi certi nonostante gli annunci ripetuti" ha ricordato Pace. "La stessa Presidente - ha aggiunto - ha elencato una serie di criticità strutturali note da anni: carenza di medici specialisti, stipendi poco attrattivi, forte turnover, difficoltà nell’area territoriale, scarsa attrattività del sistema sanitario regionale, circostanze che smentiscono nei fatti la narrazione politica utilizzata durante la campagna elettorale".
La presidente Proietti ha risposto che al 30 novembre 2025 quel numero è cresciuto arrivando a 284 di cui 59 unità sono impiegate nell'Azienda ospedaliera di Perugia, 36 in quella di Terni, 86 all'Usl Umbria 1 e 103 all'Usl Umbria 2.
Procede anche il concorso per gli infermieri che rientra nel fabbisogno 2025 e che "è al 50 per cento della sua espletazione. Si tratta di un concorso per 124 posti in ambito regionale ed è in corso l'espletamento della fase orale che si concluderà il prossimo 17 dicembre". Parallelamente, ha detto ancora la presidente, una analoga procedura è in corso di pubblicazione per il reclutamento a tempo indeterminato e determinato degli Oss. Sulle tempistiche ha chiarito infine che l'espletamento dei concorsi "non è deciso da noi, ma dalle leggi nazionali".
"Tante belle parole, tante belle promesse, ma alla fine i numeri sono i numeri: 711 assunzioni promesse secondo il piano dei fabbisogni 2025, ma all’11 dicembre le assunzioni realmente effettuate sono 284" così ha replicato Pace. La capogruppo ha ricordato che la campagna elettorale di Proietti si è giocata per la maggior parte sulla sanità e su una promessa su tutte.
"Lei, Presidente Proietti - ha incalzato - un anno fa ha fatto su e giù per l'Umbria, andando tra l'altro sotto gli ospedali, raccontando di avere una bacchetta magica, con la quale nei primi cento giorni avrebbe azzerato le liste d'attesa e le liste d'attesa sono invece raddoppiate; avrebbe dovuto risanare i bilanci delle nostre aziende ospedaliere e dopo un anno scopriamo che quei bilanci continuano ad avere segno rosso".
"Allora presidente qua c'è qualcosa che non va - ha affondato la consigliera - o lei questa bacchetta magica non ce l'aveva e allora ha mentito agli umbri oppure la bacchetta magica che le aveva regalato l'assessore Bori, suo mentore per la sanità regionale, non funzionava".
Ed è così che è arrivato il dono della "bacchetta magica" di oggi, nell'auspicio "che questa almeno funzioni" sia per le assunzioni del nuovo personale che per le liste d'attesa "nonostante i 184 milioni di tasse che peseranno sulle tasche dei cittadini che almeno riesca a risanare i nostri bilanci" ha concluso Pace.