Lutto profondo per la Regione Umbria. Nella notte tra il 30 novembre e il 1° dicembre si è spenta la signora Bruna, madre della presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti.
La Giunta regionale dell’Umbria si stringe attorno alla governatrice, Stefania Proietti, per la dipartita nella notte della madre. La notizia, anticipata dal Corriere dell’Umbria, ha suscitato una vasta ondata di solidarietà.
Sono pervenuti in pochi minuti diversi arrivati messaggi di affetto e vicinanza rivolti alla presidente e alla sua famiglia. Anche la redazione di Tag24 Umbria porge le più sentite condoglianze.
La Giunta regionale dell’Umbria, insieme ai dipendenti, ha voluto esprimere il più profondo cordoglio e vicinanza alla Presidente della Regione, Stefania Proietti.
Con una nota diffusa in mattinata Giunta e dipendenti hanno espresso “profonda partecipazione al dolore della Presidente Proietti per la perdita della mamma Bruna”.
“L’intera istituzione regionale - si legge nella comunicazione - si stringe attorno alla presidente e ai suoi familiari in questo momento di grande sofferenza”.
Il Presidente della Provincia di Terni, Stefano Bandecchi, ha voluto esprimere cordoglio e vicinanza alla Presidente della Regione Stefania Proietti.
“La perdita di una mamma è sempre triste - afferma Stefano Bandecchi - non è importante l’età e non è importante la condizione. Niente si crea, niente si distrugge, ma tutto si trasforma. Questo pensiero che viene da lontano mi ha sempre aiutato a sopportare le perdite”.
“Spero che la Presidente Proietti - aggiunge il Sindaco di Terni - possa trovare in questo pensiero il giusto conforto accompagnato dal pensiero religioso che segna la data della nostra morte come la data principale della nostra vita essendo in quel momento nati a Dio”.
“Esprimiamo il nostro più sincero cordoglio alla Presidente Stefania Proietti per la scomparsa della madre. In questo momento di profondo dolore, ci troviamo uniti e ci
stringiamo con autentico affetto alla Presidente e alla sua famiglia, condividendo il loro lutto con rispetto e partecipazione. Alla Presidente e ai suoi cari rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze”. Così in una nota i consiglieri regionali di opposizione Donatella
Tesei, Enrico Melasecche, Eleonora Pace, Paola Agabiti, Matteo Giambartolomei, Andrea Romizi, Laura Pernazza e Nilo Arcudi.
“L’Assemblea legislativa dell’Umbria si stringe tutta intorno alla presidente Stefania
Proietti e al suo lutto, per la scomparsa della madre Bruna, ed esprime a lei e a tutta la sua famiglia cordoglio e vicinanza - Così in una nota la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Sarah Bistocchi - Il dolore che lascia la scomparsa di un genitore è una ferita profonda e insanabile. Per questo ci stringiamo intorno alla presidente Proietti, con grande rispetto e infinito affetto, in questo momento di grave lutto”.
“Ci stringiamo intorno al lutto della presidente Proietti, in questo momento di dolore per la perdita della madre Bruna, ed esprimiamo a lei cordoglio e vicinanza - così una nota firmata dal capogruppo del Pd Cristian Betti - Vicinanza, affetto, rispetto e discrezione dunque a Stefania e a tutta la sua famiglia per la grave perdita”.
"A nome mio, del gruppo di Alleanza Verdi e Sinistra e di tutta la nostra comunità politica esprimo le più sentite condoglianze alla presidente della Giunta Regionale, Stefania Proietti, per la perdita della cara madre Bruna - questa la nota firmata dal capogruppo di AVS Fabrizio Ricci - In questo momento di lutto e dolore ci stringiamo a Stefania e alla
sua famiglia in un caloroso abbraccio".
“Esprimo profondo dolore e cordoglio per la tragedia avvenuta a Pò Bandino, a Città della Pieve, dove si è verificato un caso di femminicidio seguito da suicidio. - ha dichiarato la presidente Stefania Proietti in una nota ufficiale sul femminicidio-suicidio del 29 novembre - un evento che genera sgomento e riapre una ferita profonda in tutto il territorio”,
Poche parole che hanno racchiuso il sentimento diffuso di una Regione intera, scossa da un episodio che interpella tutte le coscienze.