A Perugia, l’estate non è fatta solo di note. Con l’edizione 2025 di Umbria Jazz, in programma dall’11 al 20 luglio, la musica si fonde con l’enogastronomia, dando vita a un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. Nasce così Umbria Jazz Gourmet, un progetto che affianca alla prestigiosa programmazione musicale un itinerario del gusto attraverso alcune tra le più interessanti cucine del capoluogo umbro. Un modo nuovo di vivere il festival: ascoltando, esplorando e degustando.
Tre insegne della ristorazione locale si fanno ambasciatrici di questa proposta parallela, portando nei propri piatti lo spirito innovativo e cosmopolita della manifestazione. Non semplici menù da festival, ma percorsi culinari completi, pensati per raccontare l’anima contemporanea della cucina umbra attraverso creatività, sperimentazione e materia prima d’eccellenza.
Tra le tappe imperdibili di questo viaggio gastronomico c’è Ada Gourmet, ristorante stellato che ha fatto del fine dining un esercizio di eleganza e identità. Qui la tradizione umbra è solo il punto di partenza di un racconto più ampio, che guarda all’estero e alle tendenze contemporanee con intelligenza e misura. Due i menù pensati per l’occasione: uno dedicato alle suggestioni vegetali, l’altro ispirato all’estetica musicale della nightlife, con omaggi ai ritmi eclettici della discoteca Storyteller.
In un ambiente sobrio ma curato, dove la cucina a vista diventa spettacolo e la carta dei vini un viaggio nella qualità, Ada Gourmet si conferma come uno dei luoghi in cui la cucina diventa narrazione.
Più irriverente, ma altrettanto affascinante, è l’approccio de L’Officina. Qui la parola chiave è libertà: nella composizione dei piatti, nei sapori audaci, nei riferimenti che mescolano identità locali e influenze globali. La proposta cambia in base alla stagione e all’estro creativo, con portate che giocano su temperature, texture e accostamenti insoliti.
Ma L’Officina non è solo ristorante: è anche luogo d’incontro e di contaminazione culturale, dove arte e musica si intrecciano all’esperienza gastronomica. Vini naturali, birre artigianali e distillati scelti con cura completano un’offerta che parla a un pubblico curioso, disposto a farsi sorprendere.
Nel panorama dei ristoranti di Perugia protagonisti di Umbria Jazz Gourmet, Acciuga è quello che più gioca sul paradosso. In una città senza mare, porta in tavola il Mediterraneo con coerenza e raffinatezza. La sua cucina è una dichiarazione d’intenti: far convivere terra e mare in equilibrio, senza forzature, ma con una precisa identità.
La stella Michelin premia una proposta che si rinnova costantemente, seguendo la stagionalità e le intuizioni dello chef. I piatti raccontano una storia fatta di profumi salmastri e radici umbre, presentati in un ambiente elegante dove ogni dettaglio contribuisce a creare un’esperienza immersiva.
L’atmosfera di Umbria Jazz 2025 non si esaurisce nei teatri e nelle piazze principali. Grazie a un’iniziativa promossa da Confcommercio Perugia e dal Consorzio Perugia in Centro, il cuore storico della città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto. Negozi, locali e ristoranti partecipano attivamente con installazioni, menù a tema e aperture serali, contribuendo a creare un ambiente vivace e accogliente.
Vetrine allestite a tema jazz, eventi di strada con musicisti itineranti e shopping notturno sono solo alcune delle iniziative che animeranno le vie più suggestive del centro, da corso Vannucci a via dei Priori. L’obiettivo è quello di far vivere il festival in ogni angolo della città, valorizzando allo stesso tempo le attività economiche locali. Una “sperimentazione”, come l’ha definita il presidente di Confcommercio Michele Biselli, che punta a integrare ancor di più cultura, impresa e identità urbana.