24 Nov, 2025 - 12:20

Umbria in lutto per la scomparsa di Marcello Ricci. Oggi la camera ardente al Teatro Secci

Umbria in lutto per la scomparsa di Marcello Ricci. Oggi la camera ardente al Teatro Secci

Sabato 23 novembre è venuto a mancare Marcello Ricci . Un uomo, un intellettuale e un attivista che ha dedicato la sua vita all'impegno civile, al dialogo e alla promozione dei diritti umani. Marcello viene ricordato da tutti come una persona di grande umanità e coerenza che ha contribuito a formare intere generazioni di cittadini consapevoli, con garbo e spirito critico. Professore di Storia e Filosofia al Liceo Galilei di Terni e tra i fondatori, nel 1988, del Progetto Mandela, realtà sempre fortemente attiva sul territorio, il lutto per la sua scomparsa ha travolto Terni e l'Umbria tutta. Numerosi i messaggi di cordoglio che stanno giungendo in queste ore. Per Marcello, stamattina, il Consiglio comunale di Terni ha osservato un minuto di silenzio.

Proietti: "La sua voce rimarrà viva nelle nostre isitituzioni"

La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, a nome di tutta la Giunta regionale, ha sottolineato come "La scomparsa del professor Marcello Ricci rappresenta una perdita profonda per Terni e per l'intera Umbria" ricordandolo come una figura di riferimento che "ha saputo coniugare la rigorosa formazione accademica con un instancabile impegno civile".

"Con la sua ironia mai offensiva, la sua coerenza nei valori e la passione per il sapere - prosegue la nota - ha lasciato un’impronta profonda nella nostra regione. Alla famiglia, agli amici, agli studenti e a tutti coloro che hanno condiviso con lui percorsi di vita e di impegno va il mio, il nostro più sentito abbraccio. La Regione Umbria ricorda oggi un uomo che credeva nella forza trasformativa della cultura e della comunità. Il suo esempio, autenticamente libero e creativo, continuerà a vivere come stimolo e guida per quanti operano nel nome dell’educazione e della solidarietà. Con la speranza che il suo lascito possa ispirare nuove generazioni - conclude Proietti - rinnovo il ringraziamento per quanto ha donato e l’affetto per quanti lo piangono. La sua voce rimarrà viva nelle nostre istituzioni, nelle nostre scuole e nel nostro impegno quotidiano".

Bori: "Marcello Ricci è stato un educatore raro"

"La scomparsa di Marcello Ricci lascia un vuoto profondo non solo nella comunità ternana, ma in tutta la nostra regione" queste le parole del vicepresidente e assessore alla Cultura della Regione Umbria, Tommaso Bori.

"Ricci - prosegue - è stato un educatore raro, capace di trasformare l’insegnamento in un esercizio quotidiano di libertà, curiosità e responsabilità civile. Con il Progetto Mandela ha costruito uno spazio di crescita per generazioni di ragazze e ragazzi, offrendo loro strumenti per comprendere il mondo e per prendersene cura. È stato una voce limpida e coraggiosa a difesa dei diritti umani, un animatore instancabile di percorsi culturali che hanno saputo tenere insieme pensiero critico, creatività e partecipazione".

"Oggi più che mai - aggiunge Bori - nella scuola e nel mondo della cultura c’è bisogno di figure come la sua: capaci di educare alla complessità, di coltivare il dialogo, di tenere aperti gli spazi democratici in cui le nuove generazioni possano crescere libere e consapevoli. A nome della Regione, esprimo profonda gratitudine per il suo impegno e per l’eredità di valori che ci lascia. Il suo lavoro continuerà a vivere nella coscienza dei giovani che ha formato e in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di incontrarlo".

Bordoni: "Se ne va una figura alta di questa città"

"Marcello Ricci è stata una colonna robusta e preziosa sulla quale hanno poggiato il loro sapere e la loro formazione intere generazioni di studenti ternani. Se ne va una figura alta di questa città - così l'assessora alla Cultura del Comune di Terni, Michela Bordoni - impegnata nella scuola e nella istruzione in senso ampio, quella che guarda al giusto apprendimento delle nozioni ma anche, soprattutto, alla formazione di coscienze critiche, perchè qualunque siano le loro opinioni, è giusto che i futuri cittadini abbiano una loro idea, una capacità di elaborare quanto proviene dall'esterno".

"Marcello Ricci - conclude Bordoni - è stato molte cose, un professore di liceo, un animatore culturale e sociale, un intellettuale. Il progetto Mandela è destinato a rimanere nella storia della città di Terni come laboratorio di discussione, espressione, di dialogo e inclusione".

Oggi la camera ardente al Teatro Secci di Terni

Oggi pomeriggio, lunedì 24 novembre, verrà allestita la camera ardente al Teatro Secci di Terni, dalle ore 14 alle 19.00. Alle 15 avrà inizio la cerimonia laica durante la quale chi vorrà potrà portare un suo saluto e un suo ricordo.

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Sara Costanzi
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