Preparatevi a rallentare il passo, a respirare a pieni polmoni e a lasciarvi guidare non solo dal profumo dei boschi e dal canto degli uccelli, ma anche dallo sguardo fiducioso del vostro compagno a quattro zampe. In Umbria, la natura è un abbraccio silenzioso che accoglie tutti - umani e animali - con la stessa tenerezza. È una terra che non dimentica nessuno, nemmeno chi cammina con le zampe e non con i piedi.
Qui, ogni sentiero ha qualcosa da raccontare. Tra colline vellutate, antichi casali e specchi d’acqua limpidi, troverete luoghi autentici, in cui vivere esperienze per chi ama la natura in tutte le sue forme, e la condivisione come filosofia di viaggio. Dalle rive del Lago Trasimeno ai boschi solitari del Monte Cucco, dai prati dell’Appennino alle valli fiorite intorno a Norcia, l’Umbria si svela nella sua anima più verde e gentile. E non è solo questione di paesaggio: l’Umbria è ospitalità consapevole, fatta di agriturismi pet-friendly, percorsi attrezzati, aree picnic immerse nel verde e itinerari lenti, dove ogni passo si fa scoperta. Vi troverete a esplorare antichi eremi, a risalire crinali tra querce e ginestre, a lasciarvi bagnare dalla luce dorata dei tramonti… sempre insieme a chi vi accompagna, scodinzolando al vostro fianco.
Perché qui non si tratta solo di viaggiare. Si tratta di ritrovarsi, di ascoltare la natura e i suoi silenzi, di riscoprire quel legame profondo e sincero che solo gli animali sanno insegnarci. L’Umbria vi aspetta così: verde, autentica e profondamente pet-friendly. Il resto, lo scriverete insieme, passo dopo passo.
Immaginate di camminare al fianco del vostro amico a quattro zampe lungo un sentiero che scorre come un fiume tranquillo, tra il verde intenso dei boschi e il blu profondo delle acque. Le Gole del Nera offrono un percorso ciclo‑pedonale di circa 9 km, ricavato sull’antico tracciato ferroviario Orte–Terni, oggi restituito alla natura e a chi la ama davvero. Pianeggiante e accessibile, è perfetto per passeggiate in compagnia, anche con bambini o animali al guinzaglio.
Seguendo il tracciato, si costeggiano gole scavate nella roccia, ruscelli cristallini e scenari incantati come le acque turchesi della Mole di Narni o le sorgenti di Stifone, piccoli paradisi dove anche il tempo sembra rallentare. Tra rovine romane, storie di eremiti e il fruscio discreto della vegetazione, ogni passo è un invito a rallentare. È un itinerario che racconta il legame autentico tra uomo, natura e animale - un cammino che non si dimentica.
Nel cuore più intimo dell’Umbria, alle pendici del Monte Subasio, esiste un luogo capace di parlare all’anima e riconnettervi con la parte più autentica di voi stessi. Il Bosco di San Francesco, oasi verde custodita e valorizzata dal FAI, non è solo una meta naturalistica, ma un’esperienza di immersione nella pace, nella bellezza e nell’armonia tra uomo e natura. Un luogo che si percorre a passo lento, con il cane al guinzaglio al proprio fianco, tra silenzi pieni e respiri profondi.
I suoi 64 ettari di querce, carpini e uliveti secolari raccontano secoli di storia e spiritualità. Un sentiero che parte dalla maestosa Basilica Superiore di Assisi si snoda attraverso boschi ombrosi, antiche testimonianze medievali - come il monastero di Santa Croce, la torre Annamaria e l’antico mulino - e culmina nella suggestiva radura dove l’arte incontra la terra. Qui, l’installazione di land art “Il Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto disegna l’infinito con una geometria di ulivi, diventando simbolo tangibile di equilibrio tra natura e cultura, tra cielo e radici.
Tutto è pensato per accogliervi nel rispetto del luogo e degli animali: i cani, di ogni taglia, sono ben accetti al guinzaglio lungo l’intero percorso e, in caso vogliate esplorare alcune aree interne o rilassarvi in tranquillità, è a disposizione anche un dog parking ombreggiato, dove poterli lasciare temporaneamente in totale sicurezza - un servizio apprezzatissimo per chi viaggia con il proprio compagno a quattro zampe.
Un piccolo scrigno incastonato nel cuore dell’Umbria, dove acqua, bosco e spiritualità si intrecciano in un cammino intimo e autentico, perfetto da condividere con il vostro compagno a quattro zampe. L’escursione ha il sapore delle scoperte silenziose. Il sentiero parte dalla frazione di Pale, nei dintorni di Foligno, e si sviluppa per circa 3 km in un percorso ad anello, di media facilità, immerso nella frescura del bosco e nel suono costante delle cascate del Menotre. Piccole piscine naturali, ruscelli cristallini e muschi odorosi accompagnano ogni passo, rendendo questo itinerario un’oasi ideale anche per i cani, che possono rinfrescarsi e camminare in libertà (sempre al guinzaglio, naturalmente).
Il momento più suggestivo dell’itinerario è l’arrivo all’Eremo di Santa Maria Giacobbe, incastonato nella roccia viva e avvolto da una calma che sembra sospesa nel tempo. Raggiungibile attraverso una breve salita tra gli alberi, questo eremo è un piccolo angolo di pace e raccoglimento, dove la natura e la spiritualità convivono da secoli, regalando un’esperienza di profonda contemplazione a chiunque vi si avventuri.