04 Jul, 2025 - 09:20

⁠L’Umbria scommette sui giovani: oltre 380mila euro per formarli alla cittadinanza attiva con il Piano ‘Wannabe!’

⁠L’Umbria scommette sui giovani: oltre 380mila euro per formarli alla cittadinanza attiva con il Piano ‘Wannabe!’

La Regione Umbria punta con decisione sulle nuove generazioni, mettendo sul piatto un investimento di oltre 380mila euro per il 2025. La Giunta regionale ha approvato il piano finanziario del progetto “Wannabe! Giovani in Umbria protagonisti del presente”, un programma che mira a rafforzare il ruolo dei giovani nella vita politica, sociale e culturale del territorio.

Con risorse provenienti in larga parte dal Fondo nazionale per le politiche giovanili, il progetto si articola in due linee principali: una centrata sulla formazione alla cittadinanza attiva, l’altra sulla promozione di servizi e attività nei Comuni umbri.

Partecipazione e protagonismo: il cuore del progetto 'Wannabe!'

La fetta più consistente del finanziamento – ben 354.391 euro – è destinata all’azione “Youth Policy-Makers Hub”, pensata per coinvolgere i giovani tra i 18 e i 35 anni in percorsi di partecipazione attiva. L’obiettivo è ambizioso: formare nuove generazioni di cittadini consapevoli e impegnati, capaci di incidere sulle scelte pubbliche. Il progetto mira a costruire spazi di confronto e co-progettazione con le istituzioni, promuovendo una cultura della cittadinanza responsabile e del dialogo tra pari, anche attraverso laboratori, incontri e tavoli di lavoro tematici.

Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di ripensamento delle politiche giovanili, che non si limitano alla fruizione di servizi, ma puntano a restituire ai giovani una posizione centrale nel disegno delle strategie regionali. In questo senso, “Wannabe!” vuole essere un incubatore di protagonismo, capace di generare leadership locali e costruire nuove forme di rappresentanza.

Comuni in prima linea: servizi territoriali e nuove opportunità

La seconda linea di intervento – “Azioni locali a regia dei Comuni capofila” – è dedicata ai giovani tra i 14 e i 35 anni e si sviluppa a partire dai piani territoriali presentati dai Comuni umbri. Con uno stanziamento dedicato, questa misura mira a potenziare l’offerta di attività culturali, formative e aggregative, calibrate sulle specificità dei territori e coerenti con le priorità individuate nel piano triennale regionale.

Si tratta di un modello di governance diffusa che punta a valorizzare il ruolo degli enti locali nella progettazione e realizzazione delle politiche giovanili. I Comuni, in qualità di capofila, saranno chiamati a proporre interventi capaci di rispondere ai bisogni reali delle comunità giovanili, favorendo inclusione sociale, sviluppo di competenze trasversali e accesso a esperienze educative non formali.

Un piano condiviso che guarda al futuro

L’intero impianto del progetto 'Wannabe!' nasce da un lavoro di concertazione tra istituzioni, enti del terzo settore e realtà giovanili del territorio. “Abbiamo scelto di investire in percorsi che vedano i giovani come veri protagonisti della vita pubblica, sociale e culturale della nostra regione”, ha spiegato l’assessore regionale al Welfare e all’Istruzione Fabio Barcaioli, evidenziando come il piano sia “frutto di un lavoro condiviso, capace di valorizzare le energie e la progettualità dei territori, dando attuazione a un’idea di Umbria che guarda con fiducia alle nuove generazioni”.

Questa impostazione partecipativa rappresenta un cambio di passo rispetto alle politiche giovanili del passato, spesso limitate a interventi episodici o calati dall’alto. Il piano finanziario 2025, invece, si pone come strumento strutturato e integrato, pensato per costruire relazioni stabili tra giovani e istituzioni, promuovendo un'idea di cittadinanza dinamica e inclusiva.

Una sfida politica e culturale per la Regione Umbria

Con lo stanziamento di 383.688 euro complessivi – di cui 252.236 provenienti da fondi statali e 31.452 da cofinanziamento regionale – l’Umbria si candida a diventare un laboratorio nazionale di politiche giovanili innovative. La sfida, tuttavia, sarà quella di garantire continuità e impatto alle azioni avviate, evitando il rischio che il progetto resti confinato a una stagione di buone intenzioni.

Se ben implementato, 'Wannabe!' potrà diventare un esempio concreto di come la politica regionale possa rigenerarsi a partire dall’ascolto e dal coinvolgimento delle nuove generazioni. In gioco non c’è solo il futuro dei giovani umbri, ma la tenuta democratica e sociale di un territorio che ha bisogno più che mai di energie nuove e visioni lunghe.

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Giorgia Sdei
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