Umbria, è caldo record. Dopo due giorni di caldo africano, l'Umbria continua a soffrire sotto la stretta dell'anticiclone. Perugia è stata inclusa, oggi e domani, tra le 11 città da bollino rosso. La terza ondata di calore ha portato temperature fino a 40 gradi, accompagnate da un'elevata umidità e assenza di ventilazione. Queste condizioni estreme comportano seri rischi per la salute, soprattutto per anziani, bambini e persone con patologie preesistenti.
La situazione in Umbria, e in particolare a Perugia, è critica a causa delle ondate di caldo estremo. Le autorità e gli esperti raccomandano di seguire attentamente le indicazioni per proteggersi dai pericoli del caldo, adottando misure preventive per salvaguardare la salute pubblica.
L'aumento delle temperature ha causato un incremento significativo degli accessi ai pronto soccorso. All'ospedale Santa Maria della Misericordia, nelle ultime 48 ore, si è registrato un aumento notevole di pazienti, principalmente anziani, colpiti da malori legati al caldo. Questa situazione critica mette sotto pressione il sistema sanitario, già gravato da altre emergenze.
Il caldo estremo ha contribuito anche all'aumento degli incendi. Nel quartiere di San Sisto, due incendi hanno allarmato i residenti in poche ore. Il primo, nella tarda mattinata di martedì, ha coinvolto delle sterpaglie vicino alla zona commerciale tra San Sisto e Sant'Andrea delle Fratte, propagandosi fino a lambire una concessionaria a causa del vento.
Il secondo, nel tardo pomeriggio di mercoledì, si è sviluppato vicino alle abitazioni, probabilmente a causa di una bruciatura non autorizzata e mal gestita di erbacce. Le previsioni meteo non offrono sollievo: Perugia Meteo prevede picchi di 40 gradi anche nella prossima settimana, con temperature "assolutamente fuori da qualsiasi media" e "difficoltà nelle attività all'aria aperta".
Il Centro funzionale Protezione civile della Regione prevede un "aumento della nuvolosità e calo di qualche grado delle temperature" per domenica, ma già da lunedì è attesa una nuova rimonta dell'anticiclone con temperature in progressivo aumento. Il Comune di Perugia invita i cittadini a seguire le indicazioni per evitare i rischi legati alle ondate di calore.
Gli esperti della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) hanno lanciato un allarme sui pericoli del repentino rialzo delle temperature. "Il caldo eccessivo - riporta il Presidente Miani al Messaggero - può alterare il sistema di regolazione della temperatura corporea". L'umidità elevata impedisce l'evaporazione del sudore, causando un rapido aumento del calore corporeo che può danneggiare organi vitali e il cervello.
Le condizioni di caldo estremo possono causare insolazioni, crampi, edemi, congestione, disidratazione e colpo di calore. La disidratazione si manifesta con sete, debolezza, vertigini, palpitazioni, ansia, pelle e mucose asciutte, crampi muscolari e abbassamento della pressione arteriosa. Il colpo di calore, quando la capacità di termoregolazione è compromessa, può presentare sintomi come malessere generale, mal di testa, nausea, vomito, vertigini, ansia e stati confusionali.
Per proteggersi dal caldo, gli esperti consigliano di evitare l'esposizione diretta al sole e uscire di casa solo nelle ore più fresche. È importante mantenere un adeguato ricambio d'aria in casa, schermando le finestre e aprendole solo la sera e la notte.
Inoltre, è fondamentale fare docce frequenti con acqua non fredda e bere tra un litro e mezzo e tre litri di acqua al giorno, evitando alcolici e preferendo cibi leggeri come frutta e verdura. Durante le uscite, è consigliabile indossare abiti chiari in fibre naturali come lino e cotone. È importante evitare l'attività sportiva nelle ore più calde della giornata per ridurre il rischio di malesseri legati al calore.