23 Oct, 2025 - 15:00

Umbria, dalla Regione 7 milioni e mezzo in più per le borse di studio universitarie

Umbria, dalla Regione 7 milioni e mezzo in più per le borse di studio universitarie

Un incremento di 7 milioni e mezzo di euro. Questa la cifra che la Regione Umbria ha destinato a ulteriori borse di studio universitarie per l’anno accademico 2025/2026. Un intervento che arriva a seguito della comunicazione del fabbisogno rilevata da Adisu, l'Agenzia regionale per il diritto allo studio, che ha mostrato un incremento di studentesse e studenti idonei beneficiari. Un segnale importante di attenzione verso le necessità di chi studia, affinché il diritto allo studio diventi realmente universale.

Obiettivo: garantire la copertura integrale delle richieste

L’intervento è finanziato nell’ambito del Programma Regionale Fse+ 2021-2027, Asse Inclusione sociale e prevede quota di cofinanziamento pari al 18% a carico del bilancio di Adisu.

Le nuove risorse si aggiungono a quelle già previste per il sostegno economico a chi è in difficoltà. L'obiettivo primario, sottolineano dalla Regione, è arrivare a garantire la copertura totale delle richieste.

Assessore Barcaioli: "Diritto allo studio priorità"

Molto soddisfatto l’assessore  regionale al Diritto allo Studio Fabio Barcaioli. "L’incremento delle risorse destinate alle borse di studio nasce dalla volontà di sostenere il percorso formativo di ogni studentessa e di ogni studente, senza che le difficoltà economiche diventino un ostacolo all’università - ha affermato -. Vogliamo dare un segnale chiaro, il diritto allo studio resta una priorità che intendiamo tutelare e rafforzare, anche attraverso un uso responsabile e mirato dei fondi europei. Vogliamo che ogni giovane possa costruire il proprio futuro senza che le difficoltà economiche diventino un ostacolo al percorso universitario" ha concluso.

Inaugurato da poco un nuovo studentato per i fuori sede

Sul fronte regionale è forte l'impegno per tutelare il diritto allo studio. Da pochissimo, su questo fronte, è stato anche inaugurato il nuovo studentato con 70 posti letto destinati ai fuori sede, nel quartiere perugino di Montebello. Realizzato da Adisu in collaborazione con la Regione e l'Università per Stranieri, è sorto recuperando una vecchia struttura che è stata completamente riqualificata e riconvertita. In questo modo Adisu è arrivata a coprire il 100 per 100 del fabbisogno di studentesse e studenti idonei.

'Housing Tirrenus', questo il nome, sarà destinato in buona parte ad accogliere studenti internazionali e rientra nel più ampio progetto regionale volto ad ampliare la rete degli alloggi studenteschi. In previsione, ha fatto sapere l'assessore Barcaioli, c'è anche la foresteria del Silvestrini, di cui è prossima la firma per la convenzione, che metterà a disposizione altri 50 posti letto.

A Perugia il primo polo accademico green dell'Umbria

In Umbria l'edilizia destinata agli universitari sembra vivere la sua stagione d'oro. Sempre nei giorni scorsi nel capoluogo, si è tenuta l'inaugurazione della nuova sede del Corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive dell’Università degli Studi di Perugia.

Suddiviso in due corpi, al suo interno ci sono cinque grandi aule, una moderna aula studio e spazi per uffici amministrativi e direzionali oltre a una palestra di ben 670 metri quadrati. L’intero complesso mette a disposizione 559 posti complessivi, di cui 11 riservati a persone con disabilità.

Da sottolineare che si tratta del primo edificio pubblico in Umbria realizzato per essere completamente sostenibile dal punto di vista energetico. La struttura infatti rientra nella classe NZEB (Nearly Zero Energy Building) dell’Università di Perugia, con una struttura che mira alla massima efficienza energetica e al minimo impatto sull’ambiente

Il Magnifico Rettore, Maurizio Oliviero, ha sottolineato come questo sia il primo capitolo di una nuova direzione che intende perseguire "la sostenibilità assoluta". All'orizzonte c'è di più perché il complesso è già tra i candidati per ottenere la prestigiosa certificazione Gold o Silver nell'ambito del protocollo internazionale LEED (Leadership in Energy and Environmental Design): sarebbe la prima volta in assoluto per un edificio pubblico umbro.

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Sara Costanzi
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