Un incremento di 7 milioni e mezzo di euro. Questa la cifra che la Regione Umbria ha destinato a ulteriori borse di studio universitarie per l’anno accademico 2025/2026. Un intervento che arriva a seguito della comunicazione del fabbisogno rilevata da Adisu, l'Agenzia regionale per il diritto allo studio, che ha mostrato un incremento di studentesse e studenti idonei beneficiari. Un segnale importante di attenzione verso le necessità di chi studia, affinché il diritto allo studio diventi realmente universale.
L’intervento è finanziato nell’ambito del Programma Regionale Fse+ 2021-2027, Asse Inclusione sociale e prevede quota di cofinanziamento pari al 18% a carico del bilancio di Adisu.
Le nuove risorse si aggiungono a quelle già previste per il sostegno economico a chi è in difficoltà. L'obiettivo primario, sottolineano dalla Regione, è arrivare a garantire la copertura totale delle richieste.
Sul fronte regionale è forte l'impegno per tutelare il diritto allo studio. Da pochissimo, su questo fronte, è stato anche inaugurato il nuovo studentato con 70 posti letto destinati ai fuori sede, nel quartiere perugino di Montebello. Realizzato da Adisu in collaborazione con la Regione e l'Università per Stranieri, è sorto recuperando una vecchia struttura che è stata completamente riqualificata e riconvertita. In questo modo Adisu è arrivata a coprire il 100 per 100 del fabbisogno di studentesse e studenti idonei.
'Housing Tirrenus', questo il nome, sarà destinato in buona parte ad accogliere studenti internazionali e rientra nel più ampio progetto regionale volto ad ampliare la rete degli alloggi studenteschi. In previsione, ha fatto sapere l'assessore Barcaioli, c'è anche la foresteria del Silvestrini, di cui è prossima la firma per la convenzione, che metterà a disposizione altri 50 posti letto.
In Umbria l'edilizia destinata agli universitari sembra vivere la sua stagione d'oro. Sempre nei giorni scorsi nel capoluogo, si è tenuta l'inaugurazione della nuova sede del Corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive dell’Università degli Studi di Perugia.
Suddiviso in due corpi, al suo interno ci sono cinque grandi aule, una moderna aula studio e spazi per uffici amministrativi e direzionali oltre a una palestra di ben 670 metri quadrati. L’intero complesso mette a disposizione 559 posti complessivi, di cui 11 riservati a persone con disabilità.
Da sottolineare che si tratta del primo edificio pubblico in Umbria realizzato per essere completamente sostenibile dal punto di vista energetico. La struttura infatti rientra nella classe NZEB (Nearly Zero Energy Building) dell’Università di Perugia, con una struttura che mira alla massima efficienza energetica e al minimo impatto sull’ambiente.
Il Magnifico Rettore, Maurizio Oliviero, ha sottolineato come questo sia il primo capitolo di una nuova direzione che intende perseguire "la sostenibilità assoluta". All'orizzonte c'è di più perché il complesso è già tra i candidati per ottenere la prestigiosa certificazione Gold o Silver nell'ambito del protocollo internazionale LEED (Leadership in Energy and Environmental Design): sarebbe la prima volta in assoluto per un edificio pubblico umbro.