13 Feb, 2025 - 17:30

Torna l'Umbria Antica Festival: dove e quando si terrà

Torna l'Umbria Antica Festival: dove e quando si terrà

Da giovedì 20 a domenica 23 marzo 2025 tornerà a Todi "Umbria Antica Festival". Lezioni e serate per cercare di far conoscere il mondo antico. Ci saranno grandi ospiti a quest'evento il cui tema di quest’anno è "Le Strade della Storia". Il festival è organizzato con il sostegno del Comune di Todi e con il patrocinio di: Provincia di Perugia, Comune di Todi e Camera di Commercio dell'Umbria.

Umbria Antica Festival, le strade portano a Todi

"Le strade della storia – ricordano gli organizzatori – sono più di un’opera ingegneristica di pietra e polvere. Sono vene che pulsano al ritmo dei passi delle legioni romane, le onde che cullano la nave di Ulisse, le rotte stellate che guidano i pastori, e i venti che danno coraggio a mercanti ed esploratori per sognare oltre l’orizzonte del mondo conosciuto".

"Camminare su queste vie è come posare i piedi su un campo già arato: le pagine di un libro scritto da mani antiche - si conclude il pensiero emerso anche sulla pagina facebook Umbria Antica - Ogni lastra consumata, ogni solco scavato dal tempo racconta di conquiste, incontri e scoperte. Sono le strade a insegnarci che il viaggio è parte dell’esistenza, che non c’è civiltà senza movimento, né conoscenza senza passi mossi verso l’ignoto".

Grandi ospiti in questa edizione

L'Umbria è da sempre attenta alla cultura. Ecco perchè da quattro anni l'evento "Umbria Antica Festival" ha un obiettivo: essere il luogo d’eccellenza in Italia dove far incontrare passato e presente, per far sì che si possa imparare la storia non come turisti, ma come veri e viaggiatori della conoscenza.

Le strade, quindi, portano a Todi, dove i racconti delle rotte marine si intrecciano con i sentieri dell’Appennino. Previsti grandi ospiti nell'edizione che sta per arrivare. Si parte giovedì 20 marzo con Laura Pepe che racconterà di viaggi, incontri, scontri, da Odisseo ad Alessandro il Grande.

Tante civiltà e tanti popoli dagli Etruschi, alla Grecia classica fino all’antica Roma, potranno tornare "in auge" con le lezioni di Piero Boitani, Giovanni Brizzi, Simonetta Stopponi, Luana Cenciaioli, Filippo Coarelli, Adriano La Regina, Gioal Canestrelli, Alessandro Guidi, Margherita Bergamini, Valentino Nizzo, Francesco Marcattili, Sara Nardi, Luca Pulcinelli, Giusto Traina, Tommaso Braccini, Imma Eramo, Maria Giuseppina Muzzarelli, Nicola Mastronardi, Donatella Puliga, Maurizio Bettini.

Non ci saranno solo lezioni di storia, ma anche una Fiera del Libro in collaborazione con la libreria Ubik di Todi e le principali case editrici di saggistica (Laterza, Il Mulino, Carocci, Salerno). Durante le giornate, inoltre, saranno organizzate speciali visite guidate alle Cisterne Romane, al Museo Civico di Todi e al Museo Lapidario, per valorizzare e far conoscere al pubblico il patrimonio archeologico locale.

Il programma al Teatro Comunale di Todi

Le serate d'autore al Teatro Comunale di Todi saranno quattro. Il primo momento si vivrà mercoledì 19 marzo con un'antepima che vede protagonista Matteo Saudino, in arte Barbasophia, che darà vita a una lezione-spettacolo dedicata a Seneca e alla sua ricerca filosofica verso la felicità.

Venerdì 20 marzo, poi, sarà Dario Fabbri a parlare di geopolitica umana nel mondo antico mentre sabato 21 marzo Luciano Canfora presenterà al pubblico del teatro il suo ultimo lavoro "La grande guerra del Peloponneso" (Laterza 2024). Il matematico e divulgatore Piergiorgio Odifreddi chiuderà il Festival con una lezione speciale su Lucrezio, domenica 23 marzo.

Un'Odissea anche in chiave moderna

Sabato 22 marzo, invece, presso il Cinema Teatro Nido dell'Aquila ospiterà Cesare Catà che porterà in scena il suo "Odissea Jukebox", un’esperienza unica che mescola storytelling, letture sceniche e stand-up comedy. Attraverso un format interattivo, il pubblico diventa parte attiva dello spettacolo.

Nella performance l'autore e performer Cesare Catà riprone il ritorno a Itaca con un tocco contemporaneo, esplorando i paradossi, le ossessioni e le caratteristiche del nostro mondo, per scoprire come le stesse passioni narrate dagli antichi trovino eco nella nostra quotidianità. L'Umbria Antica Festival con "Le strade della Storia" rappresenta, quindi, un'occasione da non perdere.

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Emanuele Landi
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