29 Dec, 2025 - 09:14

L'Umbria alle prese con l'inversione termica: scatta l'allerta gialla per ghiaccio in tutta la regione

L'Umbria alle prese con l'inversione termica: scatta l'allerta gialla per ghiaccio in tutta la regione

Nuova allerta gialla per l'Umbria, stavolta per ghiaccio. L'avviso è stato diramato dal Centro Funzionale della Protezione Civile regionale e avrà validità fino alla mezzanotte di domani, martedì 30 dicembre. L'Umbria attualmente è alle prese con una marcata inversione termica che sta determinando gelate estese in pianura, specie al mattino, con possibili ripercussioni sulla circolazione e sugli spostamenti. La Protezione Civile raccomanda particolare prudenza nelle ore notturne e nelle prime ore del mattino.

Che cosa comporta l'allerta gialla per ghiaccio

Come riporta il Centro Funzionale al momento è prevista alta pressione e tempo stabile con inversione termica e gelate nei fondovalle nottetempo e al mattino. Nella scala cromatica utilizzata per le allerte meteo, il colore giallo indica una "ordinaria critcità" ciò significa che potrebbero verificarsi:

- Possibili locali e temporanei limitazioni della circolazione stradale e ferroviaria.
- Possibili locali e temporanei problemi agli spostamenti delle persone.
- Possibili locali e temporanei problemi alla fornitura di servizi.

L'inversione termica: perché si stanno verificando le gelate

Come avevamo anticipato, il fenomeno più rilevante di questi giorni è l'inversione termica ovvero aria calda in quota che sta determinando le brine e il gelo in pianura e nei fondovalle. "Questa situazione si protrarrà fino a domani lunedì 29 dicembre - spiegano da Umbria Meteo - poi assisteremo alla formazione di una classica configurazione invernale che vedrà l'instaurarsi ed il rafforzarsi di un'anticiclone, in posizione di blocco tra Europa occidentale ed oceano Nord Atlantico orientale, mentre più ad est, tra Europa centro orientale e Russia, si posizionerà una vasta circolazione depressionaria a carattere freddo".

Situazione in miglioramento la notte di San Silvestro

La situazione però, scrive stamattina Michele Cavallucci di Perugia Meteo, è in rapida evoluzione e dalla prossima notte potrebbe iniziare a cambiare "per l’arrivo di aria fredda di origine artica che, nel suo veloce passaggio sulle regioni adriatiche, porterà un aumento della nuvolosità e della ventilazione, che farà innalzare le temperature minime e calare le temperature massime, con probabili precipitazioni tra la sera di domani e il mattino del giorno di San Silvestro, che saranno a prevalente carattere nevoso in Appennino fino a quote basse".

Cavallucci parla di un "veloce miglioramento la notte dell’ultimo dell’anno con venti di Grecale che saranno in attenuazione". Prevista nuvolosità in aumento "a partire da ovest, primo segnale dell’arrivo di aria più umida e mite dal Mediterraneo o, afflusso che farà poi aumentare le temperature di molti gradi, fino a farle portare i cinque 6° al di sopra delle medie dal 3-4 gennaio".

Ma non c'è solo l'aumento delle temperature. "Lo scorrimento dell’aria mite sopra all’aria fredda preesistente - prosegue l'esperto - potrebbe portare precipitazioni venerdì 2 gennaio su diverse zone della regione con minime in sensibile aumento, minime che saranno in incremento già dalla prossima notte, ma ancor più da quella successiva, quando il vento impedirà irraggiamento termico notturno". Il freddo e le gelate dovrebbero avere vita breve.

Che tempo farà per Capodanno? Le previsioni per i prossimi giorni

Con il 2026 alle porte in molti, anche in vista dei tanti eventi organizzati nelle piazze dell'Umbria, si staranno naturalmente chiedendo che tempo farà. Da Umbria Meteo prevedono "sereno o poche nubi fino alle prime ore di martedì 30 dicembre con freddo di notte ed al mattino nei fondovalle. Poi tra il 30 e 31 dicembre 2025 nubi in aumento con qualche locale, breve precipitazione, specie in Appennino, nevose fino a quote basse".

A Capodanno farà freddo soprattutto al mattino ma tornerà il sole anche se le temperature andranno incontro a un "deciso calo, con valori da alcuni gradi sopra media fino a circa 6°/7°C sottomedia". Infine, "rialzo termico fin su valori poco superiori alle tra venerdì 2 e sabato 3 gennaio".

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Sara Costanzi
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