12 Sep, 2025 - 12:30

Umbertide, Fiere di Settembre: più di 1300 prodotti giudicati non conformi dalla Gdf

Umbertide, Fiere di Settembre: più di 1300 prodotti giudicati non conformi dalla Gdf

Un'attività di controllo straordinario, attualizzato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia durante le tradizionali Fiere di Settembre di Umbertide, ha permesso alle fiamme gialle di riscontrare irregolarità in tre ambiti separati.

Fiere di Settembre, le irregolarità riscoperte dalla Guardia di Finanza

I controlli si sono svolti dal 5 al 7 settembre da parte dei militari della Compagnia di Città di Castello e hanno riguardato sia i banchi della fiera sia alcune attività nei dintorni.

Le operazioni, condotte dalla Compagnia di Città di Castello, hanno interessato tre fronti principali: abusivismo commerciale, sicurezza dei prodotti e contrasto al lavoro nero e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Sequestrati più di 1300 articoli non conformi

Le forze dell'ordine hanno sequestrato più di 1.300 articoli di bigiotteria, non conformi alle norme del Codice del Consumo, tra cui anelli, bracciali, piercing e collane, privi di etichettatura e dati dell’importatore. 

Il valore complessivo della merce è stimato in circa 6.600 euro, mentre ai responsabili sono state comminate sanzioni amministrative da 25.823 euro ciascuno.

Le irregolarità fiscali, il lavoro "in nero" e i controlli antidroga

L'attività dei finanzieri non si è fermata qui. Sono state riscontrate anche violazioni fiscali: quattro ambulanti non avevano registrato i corrispettivi elettronici e uno non aveva installato il registratore di cassa, irregolarità che possono portare a multe fino a 4mila euro.

Durante i controlli, sono stati individuati tra sette lavoratori di origine egiziana, tra cui un minorenne, due impiegati in lavori edili senza contratto. Il datore di lavoro è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Perugia per impiego di manodopera minorile e violazioni agli obblighi scolastici. L’Ispettorato del lavoro ha disposto la sospensione dell’attività.

Sul fronte, infine, della lotta al contrasto degli stupefacenti, i controlli si sono estesi anche nel quartiere San Pio X di Città di Castello. Quattro giovani, tra i 19 e i 23 anni, sono stati segnalati alle Prefetture di Perugia, Arezzo e Firenze come assuntori di hashish e marijuana, con sequestro amministrativo delle sostanze.

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Emanuele Landi
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