09 Nov, 2025 - 09:30

A Terni il segretario nazionale Uil Barbagallo: “In Umbria scommessa vinta, ora avanti con i servizi ai pensionati”

A Terni il segretario nazionale Uil Barbagallo: “In Umbria scommessa vinta, ora avanti con i servizi ai pensionati”

Una sala gremita e un clima di rilancio per il consiglio regionale della Uil Pensionati Umbria, riunitosi per la prima volta a Terni, che ha sancito la conclusione di un biennio di crescita e l’avvio della fase congressuale. Ospite d’onore il segretario generale nazionale della UilP, Carmelo Barbagallo, che ha definito l’esperienza umbra “una scommessa vinta”, sottolineando i risultati ottenuti dal gruppo dirigente guidato da Elisa Leonardi, segretaria generale della UilP Umbria.

All’ordine del giorno la relazione introduttiva di Leonardi, seguita dagli interventi del segretario nazionale organizzativo Pasquale Lucia e del segretario regionale Fabio Benedetti, che hanno tracciato un quadro di un’organizzazione in salute, capace di rafforzare la propria presenza territoriale e di affrontare le sfide sociali di una regione in rapido mutamento.

Crescita territoriale e battaglie per i pensionati: il bilancio di Elisa Leonardi

Due anni di espansione, nuovi presidi locali, più iscritti e più servizi: è questo il bilancio tracciato da Elisa Leonardi, che ha sottolineato il lavoro svolto dalla Uil Pensionati Umbria per avvicinarsi sempre più ai cittadini anziani. “I numeri ci danno ragione - ha spiegato - siamo cresciuti di quasi mille iscritti e oggi siamo presenti su tanti territori, con altri che arriveranno. Abbiamo aperto sedi a Ponte Giovanni, a Terni, a Todi, a San Giustino e stiamo lavorando per la Valnerina, dove i nostri iscritti hanno bisogno di noi.”

La segretaria ha evidenziato anche il ruolo della UilP nelle vertenze politiche e sociali legate ai servizi essenziali: “Abbiamo portato avanti battaglie importanti sulle pensioni e condotto studi che dimostrano come siano venuti meno servizi fondamentali, dalle farmacie alle poste, fino alle banche. Chiediamo meno profitto e più risposte per chi rappresentiamo. L’Umbria è fatta di piccole realtà dove spesso vivono anziani non sempre autosufficienti, e chiediamo che si investa su di loro".

Leonardi ha inoltre ricordato l’impegno unitario con Cgil e Cisl nella Piattaforma dei pensionati, un percorso condiviso che ha portato all’incontro con i consiglieri regionali di maggioranza e opposizione per discutere temi cruciali come sanità territoriale, welfare e fiscalità locale.

Barbagallo: “I pensionati devono vivere meglio, non solo più a lungo”

Nel suo intervento, Carmelo Barbagallo ha voluto ribadire la centralità del lavoro svolto dalla Uil Pensionati Umbria, sottolineando come il successo locale rappresenti un modello per il resto del Paese. “In Umbria abbiamo fatto una scommessa che abbiamo vinto. I pensionati vivono di più e noi dobbiamo lavorare per fare in modo che vivano anche bene. L’Umbria ha fatto un ottimo lavoro: senza il buon lavoro non aumentano gli iscritti".

Il segretario ha poi richiamato l’attenzione sulla necessità di potenziare le Ada (Associazioni per i Diritti degli Anziani), strumenti essenziali per offrire servizi concreti alla popolazione più fragile. “Con le Ada dobbiamo riuscire a dare servizi aggiuntivi ai pensionati. Le abbiamo rilanciate e iniziano a portare risultati importanti. Ma dobbiamo lavorare ancora di più, perché negli ultimi anni il welfare che aiutava lavoratori, famiglie e pensionati è stato abbattuto. Un sindacato deve rivendicare diritti e lottare per ottenere risposte: significa essere sinistra sociale".

Un passaggio significativo è stato dedicato anche alla difesa del potere d’acquisto e alla giustizia fiscale: “In passato dovevamo nasconderci come pensionati, ma oggi siamo il 25% della popolazione e dobbiamo partecipare a tutte le lotte del Paese. Abbiamo 3,5 milioni di pensionati non autosufficienti ai quali il governo voleva aumentare del 30% le rette, ma siamo riusciti a impedirlo. Se non ci fossimo stati noi, cosa sarebbe successo? È tempo di intervenire sulla leva del fisco, che in Italia continua a colpire sempre i soliti".

Barbagallo ha concluso con un richiamo all’identità sociale del sindacato: “Continueremo a lavorare perché la nostra categoria resti un punto di riferimento per l’intera confederazione e perché il rinnovamento parta dal basso, dalle persone e dai territori".

Lucia e Benedetti: “Una fase di crescita e responsabilità per la UilP Umbria”

Il segretario regionale Fabio Benedetti ha rimarcato il percorso di rinnovamento e coesione vissuto negli ultimi anni: “Il gruppo dirigente e la segretaria Leonardi hanno fatto un lavoro eccellente, portando risultati tangibili. In questi quattro anni abbiamo vissuto una crescita importante e non ci siamo tirati indietro di fronte alle difficoltà delle categorie. Ora entriamo in un momento di riflessione che dovrà portarci a capire come proseguire e rafforzare il percorso congressuale".

Sulla stessa linea il segretario organizzativo nazionale Pasquale Lucia, che ha espresso apprezzamento per il radicamento territoriale della Uil Pensionati Umbria e per la capacità di coniugare rappresentanza e innovazione organizzativa.

La giornata di Terni ha rappresentato un momento di sintesi e rilancio per la UilP Umbria, pronta a entrare nella nuova fase congressuale con una base rafforzata e un obiettivo chiaro: consolidare la propria presenza, ampliare i servizi e dare voce a una categoria che, come ha ricordato Barbagallo, “non chiede privilegi, ma dignità e rispetto".

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Federico Zacaglioni
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