Due uomini sopra i quaranta anni e residenti nella provincia di Terni, già noti alle forze dell'ordine, sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di rapina impropria in concorso ai danni di una turista danese. L'episodio sarebbe avvenuto a Trevi.
Un altro caso di cronaca ai danni di una turista in Umbria. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Spoleto, con l’ausilio dei colleghi della Stazione di Trevi, due uomini sono stati denunciati per una rapina in concosto.
Nel tardo pomeriggio di sabato 20 settembre, una donna, di 70 anni, stava passeggiando con il marito, in piazza Garibaldi a Trevi, quando è stata avvicinata da uno sconosciuto. L'uomo le avrebbe strappato dal collo una collana d’oro, per poi fuggire a bordo di un’auto guidata da un complice e spintonando il coniuge della donna che aveva cercato di intervenire.
Le dichiarazioni delle vittime (che non avrebbero riportato lesioni) e la visione dei filmati di videosorveglianza della zona sono stati fondamentali per i Carabinieri. I due responsabili sono stati sorpresi all’interno di un compro oro di Spoleto mentre tentavano di vendere la collana, che è stata recuperata e restituita alla legittima proprietaria.
Il reato contestato è quello di rapina impropria, dato che i malviventi avrebbero usato violenza per assicurarsi il bottino, prima di darsi alla fuga.
Un altro episodio, invece, è emerso nella giornata di ieri a Nocera Umbra: una cittadina rumena di 35 anni è stata arrestata per un tentato furto con strappo avvenuto nella frazione di Gaifana ai danni di un uomo di 57 anni residente del luogo. La 35enne rumena ha finto di conoscere l'uomo e con un gesto fulmineo le avrebbe strappato la collana d’oro dal collo.
Nonostante il tentativo di fuga, la donna è stata raggiunta dai Carabinieri della centrale operativa della Compagnia di Gubbio, allertati con prontezza dalla vittima. I militari hanno rintracciato la 35enne non lontano dal luogo in cui è arrivato il tentato furto.
La donna aveva tentato di scappare ma avrebbe anche perso la collana d'oro durante la fuga. I militari hanno recuperato il monile e lo hanno restituito al legittimo proprietario e, poi, hanno bloccato l'autrice del furto. Dopo la convalida dell’arresto da parte del giudice del Tribunale di Spoleto, è stato disposto nei confronti della donna il divieto di dimora in Umbria.