Il ponte del 2 giugno 2025, in occasione della Festa della Repubblica, sarà la prima vera prova generale dell’estate italiana in termini di mobilità e flussi turistici. E tra i territori più interessati, quello al confine tra Umbria e Marche, dove l’Anas ha messo in campo misure straordinarie per garantire la fluidità del traffico lungo la statale 3 Flaminia e la statale 452 Contessa, due arterie fondamentali per il collegamento tra le due regioni.
“Siamo al ponte del 2 giugno e con gli spostamenti verso le località turistiche facciamo una prima sperimentazione dell’esodo estivo”, ha spiegato Claudio Andrea Gemme, amministratore delegato di Anas.
“Il nostro impegno è da sempre quello di rendere sicura e scorrevole la circolazione, con il monitoraggio continuo delle sale operative in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e le Forze dell’Ordine”.
Movieri in azione alla Galleria San Geronzio di Cagli
Una delle novità più attese, suggerita da tempo da cittadini e operatori economici, riguarda la gestione del traffico presso la Galleria San Geronzio di Cagli, attualmente oggetto di lavori di riqualificazione.
In assenza di semafori, la circolazione nei giorni clou del ponte – sabato 31 maggio, domenica 1 e lunedì 2 giugno – sarà regolata da movieri, con presidio fisico e gestione dinamica del senso unico alternato.
“Un presidio sul posto permette di regolare con maggiore intelligenza i flussi, soprattutto in base alle direttrici di traffico più cariche”, fa sapere Anas. “Nelle ore mattutine si darà priorità al transito in direzione mare (Adriatico), mentre nelle fasce serali verrà agevolato il rientro verso l’Umbria”.
Una scelta logistica e strategica che punta a evitare lunghe attese e congestioni in uno dei tratti più critici della viabilità tra le due regioni.
Contessa senza cantieri: direttrice “libera” verso le Marche
Buone notizie anche per chi sceglierà di percorrere la Statale 452 Contessa, storica via di collegamento tra Umbria e Marche. Il tracciato non presenta attualmente cantieri attivi né semafori, garantendo scorrevolezza e sicurezza lungo l’intero tratto.
Una condizione che gli operatori turistici e commerciali del territorio accolgono con soddisfazione, in quanto il ponte del 2 giugno rappresenta il primo banco di prova per la stagione estiva.
“Finalmente una buona notizia per chi lavora nel turismo e nell’accoglienza”, dichiarano alcuni imprenditori della zona. “La fluidità del traffico è fondamentale per attrarre visitatori e migliorare l’esperienza di viaggio”.
Traffico previsto in aumento: attenzione tra venerdì 30 maggio e lunedì 2 giugno
Secondo i dati diffusi da Anas, il traffico sarà particolarmente intenso già a partire dal pomeriggio di venerdì 30 maggio, con punte nella mattinata di sabato 31 lungo le direttrici per le località balneari, soprattutto in direzione Riviera Adriatica.
I rientri sono previsti nella serata di lunedì 2 giugno, con maggiore pressione sulla rete viaria in direzione delle grandi città.
Per favorire la circolazione, Anas ha previsto la sospensione del traffico dei mezzi pesanti (oltre 7,5 tonnellate) nelle giornate di domenica 1° giugno e lunedì 2 giugno, nella fascia oraria 7:00 - 22:00.
Una macchina operativa imponente per garantire sicurezza e sorveglianza
Durante l’intero fine settimana lungo, Anas metterà in campo un dispositivo potenziato su scala nazionale. Sulla rete stradale e autostradale italiana saranno impegnate:
2.050 risorse in turnazione, tra personale tecnico e addetti all’esercizio;
230 operatori nelle Sale Operative Territoriali e nella Sala Situazioni Nazionale, attiva 24 ore su 24 per il monitoraggio in tempo reale del traffico.
Una rete capillare e coordinata che consente di intervenire tempestivamente in caso di criticità e fornire aggiornamenti costanti a viaggiatori e automobilisti.
“Oltre al nostro presidio tecnico, invitiamo tutti gli utenti a guidare con prudenza e nel rispetto del Codice della Strada”, ha ricordato l’ad Gemme. “La sicurezza è una responsabilità condivisa: ogni comportamento corretto contribuisce a rendere sereno e sicuro il viaggio di tutti”.
Il buon esito della gestione del traffico in questo ponte non è solo un tema viario, ma rappresenta un’opportunità concreta per il rilancio del turismo interregionale. Marche e Umbria, unite da storia, paesaggi e tradizioni, si preparano ad accogliere visitatori da tutta Italia, grazie anche a scelte operative intelligenti.
Il tratto tra Gubbio, Gualdo Tadino, Sigillo, Fossato di Vico e Fabriano, fino a Cagli e Urbino, rappresenta un itinerario sempre più frequentato da turisti alla ricerca di esperienze autentiche, cultura, gastronomia e natura.
“Snellire il traffico non è solo una questione di mobilità. È un modo per rendere più attrattivo il territorio, per valorizzare l’accoglienza e i servizi”, sottolineano gli operatori locali. “Con il passaggio dai cantieri ai movieri, finalmente si è dato ascolto alle esigenze reali del territorio”.
La galleria San Geronzio: un nodo strategico da riqualificare con intelligenza
La Galleria San Geronzio, oggetto da mesi di lavori di riqualificazione, rappresenta uno dei punti più delicati del tracciato umbro-marchigiano. La decisione di affidare la gestione del senso alternato ai movieri, anziché ai semafori, appare oggi come una risposta intelligente e flessibile a una problematica che aveva generato disagi e proteste negli scorsi mesi.
“La gestione manuale, in situazioni ad alto traffico, permette un adattamento immediato alle reali condizioni di circolazione”, spiegano i tecnici. “È una soluzione temporanea, ma efficace per evitare code chilometriche”.
Un primo banco di prova superato, ora lo sguardo va all’estate
Il ponte del 2 giugno 2025 si preannuncia come un primo test superato per la mobilità tra Umbria e Marche. L’impegno di Anas, il coordinamento con le istituzioni locali, e le misure adottate per regolare in maniera intelligente i flussi di traffico, rappresentano un buon modello da replicare nei mesi estivi, quando l’afflusso di turisti sarà ancora più intenso.
Una viabilità fluida non è solo un vantaggio per gli automobilisti, ma una leva strategica per il turismo e lo sviluppo locale. Gubbio, Cagli, Fabriano, Fossato di Vico e tutte le località del tratto appenninico possono ora guardare all’estate con maggiore fiducia e operatività.
“Questo ponte ha dimostrato che con scelte intelligenti e concrete, si possono migliorare in modo significativo i collegamenti tra le regioni”, è il commento unanime degli operatori.
“Ora si continui su questa strada, per un’estate senza semafori e senza code”.