24 Jun, 2025 - 14:00

Torgiano guida la svolta green dei piccoli comuni umbri: oltre 900mila euro dal finanziamento 'CSE 2025'

Torgiano guida la svolta green dei piccoli comuni umbri: oltre 900mila euro dal finanziamento 'CSE 2025'

Con oltre 900mila euro di fondi ottenuti dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nell’ambito del programma “CSE 2025 – Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica”, Torgiano si conferma capofila in Umbria per investimenti nell’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico.

'CSE 2025', Torgiano tra i comuni umbri che accedono al finanziamento per l'efficientamento energetico

Tra i soli tre comuni umbri ammessi al bando nazionale, è proprio Torgiano a guidare la classifica per importo complessivo concesso: ben 909.955,63 euro saranno destinati alla riqualificazione energetica di cinque edifici strategici, dal palazzo comunale agli spogliatoi del centro sportivo di Pontenuovo.

“Sono molto soddisfatto di questo risultato. Il nostro Comune è il primo, per risorse ottenute, tra soli tre Comuni umbri finanziati nell’ambito del bando CSE 2025 con oltre 900.000 euro di finanziamenti ottenuti. Siamo sempre attenti a queste importanti opportunità di finanziamento, che ci consentiranno nello specifico di efficientare ben 5 edifici”, ha dichiarato il sindaco Eridano Liberti. I lavori interesseranno anche l’ultima porzione della scuola primaria “Domenico Dottori”, la sala polivalente nell’area verde di Signoria e l’ex scuola elementare di Brufa.

La Regione rilancia con 9 milioni per fotovoltaico e comunità energetiche

L’investimento ottenuto da Torgiano s’inserisce in un quadro regionale più ampio, che vede l’Umbria accelerare decisamente verso la transizione ecologica. La Regione ha infatti stanziato complessivamente 9 milioni di euro attraverso due bandi distinti, finalizzati da un lato a promuovere l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici e, dall’altro, a incentivare lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Il primo bando, finanziato con fondi FSC nell’ambito dell’Accordo di Coesione 2021-2027, prevede 4,4 milioni di euro per i comuni che installeranno pannelli fotovoltaici con sistemi di accumulo, condizione vincolante per partecipare è l’adesione o promozione di una CER. Il secondo, sostenuto dal PR FESR 2021-2027, amplia la platea dei beneficiari e semplifica i criteri di ammissibilità: viene premiata la coibentazione, la rimozione dell’amianto, la localizzazione in aree svantaggiate e la disponibilità dell’impianto a uso comunitario.

Come sottolineato dall’assessore all’Ambiente Thomas De Luca, “La Regione Umbria accelera gli investimenti per un futuro energetico più verde, puntando sul patrimonio pubblico e incoraggiando lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili”. I bandi non si limitano a promuovere l’autoproduzione, ma puntano su un modello di condivisione e partecipazione attiva, dove i cittadini e gli enti pubblici diventano protagonisti della nuova governance energetica.

Una transizione che parla ai territori: Torgiano esempio virtuoso

L’azione del Comune di Torgiano non rappresenta solo un successo amministrativo, ma anche un esempio concreto di come i piccoli comuni possano diventare attori strategici nella sfida climatica. L’attenzione al comfort degli spazi pubblici, la riduzione dei consumi energetici e il taglio delle emissioni si traducono in benefici immediati per la collettività, in termini di benessere ambientale, risparmio e qualità dei servizi.

Il piano di intervento prevede una precisa ripartizione dei fondi: 230.662 euro per il Palazzo Comunale, 192.451 euro per la scuola “Dottori”, 122.991 euro per la sala polivalente di Signoria, 196.653 euro per gli spogliatoi di Pontenuovo e 167.196 euro per l’ex scuola di Brufa. Un pacchetto completo che mostra una visione integrata e lungimirante dell’edilizia pubblica.

Una strategia condivisa tra enti locali e Regione

Se Torgiano rappresenta il volto operativo e concreto della transizione ecologica, la Regione si conferma regista di una strategia ambiziosa e coerente, capace di combinare fondi nazionali ed europei, innovazione tecnologica e partecipazione civica. I criteri ambientali “Do No Significant Harm” e “Climate Proofing” imposti ai progetti rafforzano ulteriormente il legame tra efficienza e sostenibilità.

In un’Italia ancora in ritardo su molti obiettivi ambientali, l’Umbria punta quindi a diventare un laboratorio di buone pratiche. E i numeri, insieme alla visione amministrativa di realtà come Torgiano, dimostrano che la strada intrapresa è quella giusta.

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Giorgia Sdei
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