25 Nov, 2025 - 09:09

Todi, cacciatore colto da un malore: muore nonostante i soccorsi

Todi, cacciatore colto da un malore: muore nonostante i soccorsi

Tragedia nel pomeriggio di domenica 23 novembre: un 78enne di Massa Martana è morto colto da malore durante una battuta di caccia nei boschi di San Damiano di Todi. L'uomo è deceduto nonostante l'intervento sul posto dei tecnici del Sasu - il soccorso alpino e speleologico dell'Umbria e del personale del 118.

Todi, cacciatore 78enne muore colto da un malore

Sempre più frequenti i casi dove serve l'intervento del Sasu. L'arrivo del Soccorso Alpino e Speleologico dell'Umbria, oltre al personale del 118, non è bastato a salvare un 78enne cacciatore, colto da malore nella giornata di domenica nella zona di San Damiano di Todi, in un’area impervia.

Sul posto sono intervenute le squadre del SASU e il personale dell’ambulanza del 118, che hanno tentato a lungo le manovre rianimatorie, purtroppo senza esito positivo. Per il cacciatore non c’è stato nulla da fare.

Ottenuta l’autorizzazione del pm di turno, la salma è stata quindi recuperata e trasportata fino al carro funebre. Presenti anche i Carabinieri per gli adempimenti di rito.

Sasu Umbria, decisivo l'intervento a Deruta per un'auto ribaltata

In precedenza, il Soccorso Alpino e Speleologico Umbria era intervenuto nei pressi di Deruta, dove un’autovettura si era ribaltata in un’area impervia adiacente a un uliveto.

Le squadre del SASU sono intervenute insieme all’ambulanza del 118 e all’elisoccorso Nibbio 01, con a bordo un medico, un infermiere e un tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico.

I soccorritori hanno prestato le prime cure all’uomo e provveduto alla sua stabilizzazione sulla barella dell’elisoccorso. Il paziente è stato quindi trasportato in volo all’Ospedale di Perugia.

“Nibbio 01”, l’elisoccorso dell’Umbria 

Questi casi dimostrano ancora come l'elisoccorso possa talvolta essere decisivo per salvare delle vite. “Nibbio 01”, l’elicottero adibito al servizio di elisoccorso regionale, ha fatto ancora il suo dovere. La base operativa si trova presso l’aeroporto di Foligno, da dove il mezzo decolla in pochi minuti per raggiungere anche i luoghi più remoti del territorio.

“Nibbio 01” è in grado di volare anche in condizioni complesse, operando interventi sanitari, tecnici e di recupero in ambienti ostili o difficilmente raggiungibili da terra. Il servizio è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con un’equipe composta da pilota, copilota, medico e infermiere specializzati nel soccorso in ambienti impervi. Questo assetto operativo garantisce prontezza, rapidità e competenza.

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Emanuele Landi
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