13 Oct, 2025 - 09:10

Tesserino rider a Terni. Assessore Cardinali: "Regione cerca di boicottare l'attività dell'amministrazione comunale"

Tesserino rider a Terni. Assessore Cardinali: "Regione cerca di boicottare l'attività dell'amministrazione comunale"

Nella giornata di ieri, domenica 12 ottobre, Terni si è unita alle celebrazioni per la 75esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. Una ricorrenza molto sentita che ha fornito anche l'occasione per una più ampia riflessione sull'attività dei rider e sul nuovo regolamento comunale preadottato che introduce, primo in Italia, l'obbligo del tesserino identificativo per questa categoria di lavoratori. 

Tesserino rider: la polemica

Il nuovo provvedimento, previsto in un articolo ad hoc nel regolamento di Polizia Urbana, stabilisce che ogni ciclofattorino che opera sul territorio si doti del tesserino identificativo - che ha un costo di 20 euro - da esibire sia al momento della presa in carico della merce, che all'atto della consegna della stessa al consumatore. Un dispositivo a cui hanno lavorato insieme per mesi l'assessorato allo Sviluppo Economico guidato dall'assessore Sergio Cardinali e quello al Commercio, dell'assessora Stefania Renzi. L'obiettivo, ribadito in più occasioni e sedi, è quello di garantire maggiore sicurezza all'interno della filiera del delivery contrastando inoltre l'anonimato e i fenomeni di caporalato degli account.

Eppure, in sede istituzionale, non sono ancora arrivati i riscontri richiesti. "È più di un anno  - ha spiegato l'assessore Cardinali - che abbiamo inviato al Ministro della salute ed alla Regione dell’Umbria, dopo un incontro con le organizzazioni sindacali, la Asl, e le associazioni datoriali, una nostra proposta di regolamentazione senza avere alcuna risposta. Si è svolto anche un tavolo in Prefettura".

Recentemento è arrivata invece la dura replica da parte della Nidil Cgil, la sigla dei lavoratori autonomi e atipici, che ha definito il tesserino "un provvedimento iniquo e punitivo" che grava sulle spalle dei lavoratori poveri scaricando su di loro, sostiene il segretario generale Barbara Silvestrini, responsabilità che invece dovrebbero sostenere le piattaforme del food delivery. Nel mirino sono finite anche le multe previste nei casi di inottemperanza - che vanno da 80 a 480 euro - e la possibilità per gli esercizi commerciali di rifiutare la consegna nel caso di mancata esibizione del tesserino.

"Nei giorni scorsi - ha detto in proposito Cardinali - abbiamo preadottato una regolamentazione che abbiamo inviato nuovamente al ministero e alla regione, ricevendo in cambio un attacco da parte del sindacato Nidil Cgil, che pure aveva partecipato alla riunione sindacale insieme alle altre sigle e forse lo ha dimenticato".

Cardinali: "Su tesserino rider Regione matrigna"

A complicare ulteriormente la situazione, riferisce ancora Cardinali, c'è la Regione Umbria che, attraverso la commissione "ignorando completamente la richiesta dell’amministrazione comunale - sottolinea - ha convocato per mercoledì 15 in audizione le organizzazioni sindacali dopo la richiesta di Nidil Cgil".

A pesare, sostiene l'assessore comunale, è l'atteggiamento da parte del governo regionale verso Terni e i ternani. "Questo torna a fare emergere una regione matrigna con i cittadini ternani e cerca anzi di boicottare l’attività dell’amministrazione comunale fortemente attiva sul tema".

Intanto al consiglio comunale aperto di stamattina, l'assessore promette che chiederà "ufficialmente di essere auditi dalla commissione regionale insieme ai sindacati. Vedremo la risposta".

Terni vuole diventare "Capitale della sicurezza sul lavoro"

Le celebrazioni della Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro ha rappresentato un momento importante per sottolineare con forza "la necessità di intervenire ulteriormente con determinazione sul tema della sicurezza sul lavoro e per per ribadire ciò che l’amministrazione sta già facendo".

All'orizzonte c'è un obiettivo ambizioso: fare di Terni la capitale della sicurezza sul lavoro. Una iniziativa promossa dall'amminstrazione comunale in rete con una serie di stakeholder che riesca a coinvolgere trasversalmente gli attori del territorio anche sul fronte dell'educazione. L'impegno "punta tra le altre cose alla costruzione di una cultura della sicurezza a partire dalla scuola, alla realizzazione di master universitari per la formazione della figura di Responsabile per la sicurezza, a disposizione delle aziende per agevolare il dialogo tra impresa e lavoratori" ha concluso l'assessore Cardinali.

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Sara Costanzi
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