La Polizia di Stato di Terni ha arrestato un 34enne, indagato per violenza sessuale aggravata ai danni di due giovani donne. Lo stato fermo è arrivato il 5 dicembre, dopo che un dipendente dell'uomo era stato arrestato ad agosto per violenza ai danni di un'altra giovane vittima. I due episodi sarebbero arrivati all’interno di esercizi commerciali (due negozi da barbiere) legati all’indagato.
Un altro caso di violenza sessuale con pretesti professionali. Venerdì 5 dicembre, la Squadra Mobile di Terni, della I sezione della squadra Mobile, coordinata dal dirigente Lorenzo Lucattoni, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un cittadino egiziano di 34 anni, indagato per violenza sessuale aggravata ai danni di due giovani donne.
Le indagini, come spiegato dalla questura di Terni, che hanno portato all'arresto dell'uomo, erano partite dalle denunce di due giovanissime vittime, che avevano segnalato episodi di abusi sessuali (perpetrati a inizio settembre) all’interno di esercizi commerciali legati all’indagato.
Il lavoro degli investigatori, attraverso l'acquisizione di testimonianze e riscontri documentali, ha permesso di ricostruire i comportamenti dell'uomo che avvicinava le ragazze con alcuni pretesti, legati al mondo del lavoro, per poi indurle a entrare nei locali dove si consumavano le violenze.
Verso la fine del mese di agosto, inoltre, la Squadra Mobile aveva arrestato un dipendente dello stesso indagato, anch’egli straniero, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Anche nella circostanza precedente, la vittima aveva riferito di essere stata attirata all’interno del medesimo negozio per un trattamento estetico e di aver subito violenze.
Come riferisce la questura di Terni in una nota, "il primo arresto aveva rappresentato un tassello fondamentale nell'evoluzione dell'indagine, consentendo agli investigatori di delineare con maggiore chiarezza la rete di relazioni e responsabilità attorno al contesto dei due esercizi commerciali".
Dopo l’arresto del dipendente, l’indagato principale si era reso irreperibile, probabilmente, come ricorda la Questura di Terni, facendo rientro nel suo Paese d’origine.
La Squadra Mobile è riuscita, attraverso un lavoro investigativo di grande precisione, a monitorarne gli spostamenti e a individuare il momento del rientro in Italia, procedendo quindi all’arresto nel centro cittadino senza che l’uomo opponesse resistenza, prima di essere trasportato presso la casa circondariale di Terni.
A settembre, il questore di Terni, Michele Abenante aveva sospeso i due negozi per 15 giorni mentre in questa circostanza ha disposto la sospensione della licenza dei due negozi e ha voluto rendere omaggio agli agenti della squadra Mobile per il lavoro puntuale e tempestivo.