09 Dec, 2025 - 18:00

Terni, violenta lite domestica: due donne ferite e un arresto

Terni, violenta lite domestica: due donne ferite e un arresto

Una notte che avrebbe dovuto trascorrere come tante altre si è trasformata in un incubo nel cuore di Terni. Poco dopo la mezzanotte dell’8 dicembre, una richiesta disperata alla Sala Operativa della Polizia ha dato il via a una corsa contro il tempo. Nell’appartamento indicato, nel pieno centro urbano, stava esplodendo una violenta lite domestica. Urla, oggetti in frantumi, paura. Quando gli agenti sono arrivati davanti alla porta, il dramma era già in atto. Da quel momento in poi la scena ricostruita dalle Volanti ha delineato un quadro tanto grave quanto inquietante, l’ennesimo episodio che riaccende i riflettori sulla violenza tra le mura di casa.

L’intervento delle Volanti e la scena devastante nell’appartamento

Gli equipaggi sono entrati nell’abitazione trovando un contesto che parlava da solo: arredi rovesciati, vetri rotti, suppellettili danneggiati. Ogni dettaglio testimoniava la brutalità di ciò che era appena accaduto. All’interno, due donne in forte stato di agitazione cercavano di spiegare cosa fosse successo. Secondo le prime ricostruzioni, entrambe sarebbero state colpite con estrema violenza dall’uomo con cui una di loro conviveva.

L’aggressione, secondo quanto appreso dagli operatori, sarebbe esplosa all’improvviso, senza un motivo apparente. L’uomo, in evidente stato di alterazione, avrebbe scatenato la sua furia in pochi istanti, colpendo prima la convivente e poi l’altra donna presente nell’appartamento. Calci, pugni, strattoni: un attacco fulmineo e incontrollato che ha lasciato entrambe le vittime con traumi visibili sul volto e sul corpo.

L’arrivo dei sanitari e le condizioni delle due donne

Nel frattempo, sul posto è arrivato anche il personale sanitario del 118. Le due donne sono state immediatamente soccorse e trasportate al Pronto Soccorso dell’ospedale di Terni per una valutazione approfondita delle lesioni riportate. Una delle vittime, per fortuna, ha potuto lasciare l’ospedale con una prognosi di sette giorni. Molto più seria la situazione dell’altra donna, che ha ricevuto una prognosi di venti giorni a causa di una frattura costale e di altre contusioni multiple.

Il quadro clinico, unito allo stato psicologico in cui le donne si trovavano al momento dell’intervento, ha confermato la violenza dell’episodio e ha reso necessario un approfondimento immediato da parte degli investigatori.

La ricostruzione degli agenti e il precedente contesto familiare

Le attività di verifica successive hanno permesso agli operatori delle Volanti di ricostruire una situazione relazionale più complessa di quanto apparisse inizialmente. Non si sarebbe trattato infatti del primo episodio di forte tensione all’interno di quella casa. In passato, secondo quanto emerso, si sarebbero verificati altri momenti di conflittualità, mai formalmente denunciati.

Appena dimesse dall’ospedale, le due donne si sono presentate negli uffici della Questura di Terni per sporgere querela. Questo passaggio ha dato il via a una procedura immediata. Una volta informato il Pubblico Ministero di turno, l’uomo - un 31enne residente a Terni - è stato arrestato nelle ore successive.

L’arresto e l’accusa di maltrattamenti in famiglia

Il 31enne è ora accusato dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Sabbione, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Un epilogo necessario per fermare un’escalation di violenza che, nella notte dell’8 dicembre, avrebbe potuto avere conseguenze ancora più drammatiche.

L’intervento tempestivo degli agenti ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente, portando alla luce un contesto di sofferenza e conflitto che per troppo tempo era rimasto confinato dentro le mura domestiche.

Un problema che non si ferma: episodi simili nella città di Terni

La violenza nelle abitazioni, purtroppo, non rappresenta un caso isolato nel panorama cittadino. Negli ultimi mesi Terni è stata teatro di episodi che confermano quanto sia necessario tenere alta la guardia.

Fra i casi più recenti emerge la vicenda di un 34enne arrestato per violenza sessuale aggravata ai danni di due giovani donne. L’uomo era già stato attenzionato dagli investigatori dopo che, lo scorso agosto, un suo dipendente era stato arrestato per violenze ai danni di un’altra ragazza. Entrambe le giovani vittime avevano denunciato abusi avvenuti all’interno di esercizi commerciali gestiti dal 34enne, due negozi da barbiere situati in città.

Le indagini, coordinate dalla Squadra Mobile di Terni, hanno portato alla ricostruzione dei comportamenti dell’indagato, che avrebbe attirato le vittime nei locali con pretesti professionali per poi approfittare della situazione. Testimonianze e riscontri raccolti dagli investigatori hanno confermato un modus operandi che si ripeteva nel tempo. La dirigente della Squadra Mobile, insieme al personale specializzato della sezione operativa, ha predisposto un’ordinanza di custodia cautelare eseguita lo scorso 5 dicembre. Anche il dipendente già arrestato, sempre straniero, era stato accusato di aver attirato una giovane nel medesimo negozio per un trattamento estetico trasformato poi in violenza.

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Lorenzo Farneti
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