Terni sceglie di celebrare la propria memoria guardando avanti. Nell’anno del centenario del Moto Club Terni, la città riscrive una parte della propria geografia urbana e sportiva, dando forma al Viale dei Campioni: un asse simbolico che lega nomi, imprese e identità. Il tratto del viale dello Stadio, dalle piscine fino all’incrocio con viale Leopardi, sarà intitolato a Libero Liberati, mentre il tratto iniziale di via Aleardi diventerà viale Paolo Pileri. Un doppio omaggio che completa un disegno rimasto in sospeso per oltre un decennio.

La delibera dell’Amministrazione comunale nasce dalla volontà di riconoscere il valore sportivo e umano di due campioni del mondo del motociclismo, entrambi ternani, inserendoli in una cornice coerente con la storia dei motori in città. Una continuità che non è solo nominale ma anche fisica e simbolica, lungo l’area che richiama il Circuito dell’Acciaio, già segnato dal viale Mario Umberto Borzacchini, dedicato al grande campione dell’automobilismo.
A spiegare il senso dell’operazione è Marco Iapadre, assessore alla Toponomastica, che sottolinea il valore di un riconoscimento atteso e dovuto: “Ritenendo doveroso rendere il giusto riconoscimento ai campioni ternani legati al mondo dei motori, è stata deliberata l’intitolazione di aree di circolazione cittadine ai piloti Libero Liberati e Paolo Pileri, entrambi campioni del mondo di motociclismo, in continuità con viale Mario Umberto Borzacchini”.
Una scelta che punta a costruire una narrazione urbana leggibile, capace di collegare luoghi e storie senza forzature.

Nel dettaglio, l’Amministrazione ha stabilito l’intitolazione a Libero Liberati del tratto dell’attuale viale dello Stadio compreso tra piazzale dell’Acciaio e l’incrocio con viale Giacomo Leopardi, e a Paolo Pileri del tratto dell’attuale viale Aleardo Aleardi tra viale Giovanni Prati e viale del Cassero.
Il Viale dei Campioni non nasce oggi. Affonda le radici in una proposta avanzata nel 2011 dal Moto Club Terni, rimasta a lungo nei cassetti e oggi riportata al centro dell’agenda politica cittadina.
Un passaggio rivendicato con chiarezza dai consiglieri di Alternativa Popolare Mirko Presciuttini e Marina Severoni, che parlano di un risultato atteso e finalmente condiviso: “Dal 2011 il Moto Club ha presentato un proprio progetto per chiedere all’Amministrazione comunale l’intestazione di alcuni viali dedicati ai campioni di motociclismo ternano. Oggi, finalmente, grazie all’attuale amministrazione che ha dimostrato grande sensibilità e attaccamento alle sue tradizioni sportive e ai propri campioni, la proposta è stata ascoltata”.

Non solo toponomastica. L’idea guarda già oltre, verso un completamento che potrebbe trasformare l’asse viario in un vero percorso identitario: “Ora verrà esaminato il completamento del progetto relativo a un arredo urbano con le foto dei grandi campioni cittadini di tutti gli sport lungo i viali principali della città, fino ad arrivare in prossimità della Cascata delle Marmore, percorrendo gran parte del Circuito dell’Acciaio”.
Una visione che intreccia sport, turismo e memoria collettiva, senza retorica ma con una direzione precisa.
Con il Viale dei Campioni, Terni non si limita a cambiare dei nomi sulle targhe stradali. Sceglie di mettere ordine nella propria storia sportiva e di restituirla allo spazio pubblico, riconoscendo a Liberati e Pileri non solo un passato glorioso, ma un posto stabile nel presente della città. Un atto di continuità, più che di celebrazione.