La sfida per rifare il manto stradale di Terni procede su due fronti. Mentre si chiude il cantiere di riprofilatura e asfaltatura all’incrocio tra viale Brin, viale Centurini e via Breda, un altro intervento di portata ben più ampia si prepara a partire. Da giovedì, infatti, la macchina operativa si è spostata su via Martin Luther King, un’arteria strategica e da tempo degradata, dove saranno stesi 16.000 metri quadri di nuovo asfalto per un investimento complessivo di 350.000 euro.
A tracciare il bilancio e annunciare il nuovo step è l’assessore alle Manutenzioni, Marco Iapadre, che sottolinea come l’amministrazione abbia scelto di voltare pagina rispetto al passato. "Dopo anni di interventi frammentari e costosi, passiamo a una riqualificazione integrale", spiega. L’obiettivo dichiarato è restituire sicurezza e decoro a un’infrastruttura vitale per la viabilità, ereditata in condizioni critiche.
La situazione di via Martin Luther King era diventata insostenibile. La pavimentazione, logorata da diffusi dissesti e cedimenti del sottofondo, era un catalogo di buche e rattoppi, fonte di continui disagi per chi la percorreva e di spese ripetute per le casse comunali. "L’assenza di un’opera integrale ha comportato inevitabili disagi per la circolazione e costi ripetuti per la collettività", ammette Iapadre.
Con l’avvio di questo cantiere, la linea dell’amministrazione si fa chiara. "Con questo nuovo approccio, Terni compie una scelta di responsabilità e di visione", afferma l’assessore. "Non più soluzioni tampone, ma opere strutturali che guardano al futuro della città. Una volta terminati i lavori, via Martin Luther King tornerà a essere una tangenziale urbana moderna e funzionale", garantendo collegamenti rapidi tra le zone sud-est e sud-ovest della città.
La riqualificazione di via Martin Luther King avverrà in orario diurno, dalle 8.30 alle 17.30, per una durata prevista di circa due settimane. Una scelta dettata da esigenze tecniche, come precisa Iapadre: "Non è stato possibile lavorare in notturna per questioni tecniche, per garantire la massima precisione nelle fasi di stesa e compattazione".
Per ridurre al minimo l’impatto sul traffico, i lavori saranno eseguiti su una corsia per volta, alternando le due carreggiate secondo le disposizioni di un’apposita ordinanza. Una metodologia simile a quella appena applicata con successo al nodo di viale Brin, dove la complessità dell’incrocio, attraversato quotidianamente anche da mezzi pesanti, aveva richiesto un intervento di riprofilatura in due giornate di lavori diurni.
Mentre ci si prepara al via sul lungo asse di via Martin Luther King, un altro punto critico può considerarsi archiviato. L’incrocio tra viale Brin e via Breda, dopo gli interventi agli impianti semaforici, ha infatti ricevuto la sua riasfaltatura definitiva. "La riprofilatura della sezione stradale consentirà di eliminare le sconnessioni presenti e di garantire un attraversamento sicuro e regolare, sia per i veicoli ordinari sia per quelli di maggiore portata", commenta l’assessore Iapadre.
L’amministrazione, pur ringraziando i cittadini per la pazienza dimostrata, chiede ancora un ultimo sforzo di collaborazione per il grande cantiere in partenza. La posta in gioco, però, sembra valerne la pena: restituire alla città strade più sicure, efficienti e finalmente libere dall’emergenza costante delle buche.
