Nuovo raid vandalico nella notte a Terni. Dopo il caso del fine settimana a ridosso di corso Vecchio, stanotte poco meno di una decine di auto in via Magenta, appena fuori il centro, sono state "vittime" di violenza da parte di ignoti. E cresce la rabbia dei residenti che chiedono misure urgenti.
Ancora una notte violenta a Terni. Specchietti divelti, lunotti spaccati e tergicristalli piegati: questo il bilancio a Terni, di un nuovo raid vandalico effettuato nel corso della notte tra domenica 22 e lunedì 23 giugno, in via Magenta, quartiere San Giovanni, a Terni.
Sono state almeno sette le auto in sosta in via Magenta danneggiate da ignoti che non hanno rubato nulla all'interno ma hanno lanciato un brutto segnale, forse in maniera gratuita. I Carabinieri di Terni sono al lavoro per cercare di risalire agli autori dell'atto vandalico, cercando anche eventuali immagini di telecamere di sorveglianza presenti nella zona.
A segnalare l'atto di teppismo gratuito sarebbero stati i proprietari delle vetture danneggiate, alle prime ore del mattino, una volta accortisi dei danni. L’ipotesi è che si tratti di una bravata isolata: spaccati, in particolare. i lunotti laterali di ciascun veicolo. Danni che ammontano a circa un centinaia di euro.
"Non è possibile - l'appello tra rabbia e amarezza dei residenti - lasciare l'auto sotto casa e l'indomani mattina trovarla con i vetri in mille pezzi. E purtroppo episodi di questo genere sono sempre più frequenti dalle nostre parti".
Episodio nella notte a Terni, in via Magenta, che è, purtroppo, una malsana abitudine. Scattate le denunce, un po' come capitato una setttimana prima per i casi di corso Vecchio e via della Biblioteca, soprattutto nella zona tra piazza Europa e piazza della Repubblica”.
Disagio e terrore sono le sensazioni predominanti dei residenti della zona interessata: diversi i casi, negli scorsi giorni, di “schiamazzi fino a notte fonda” da parte di numerosi avventori, intenti a stazionare nei pressi dei distributori automatici a servizio di quella zona di città.
Cresce, quindi, il sentimento di esasperazione da parte dei residenti, tra disagio e paura, visti alcuni racconti di botte sui portoni, sulle vetrate di negozi e palazzi e tracce di sporcizia ritrovate le mattine seguenti lungo la strada. I residenti dicono "Basta" e chiedono misure urgenti, tra cui che vengano effettuati più controlli per cercare di preservare il senso di sicurezza nella comunità.