16 Dec, 2025 - 09:45

Narni, evitarono vaccini Covid: assolti Dottoressa e undici pazienti

Narni, evitarono vaccini Covid: assolti Dottoressa e undici pazienti

Una dottoressa e undici pazienti, imputati con l'accusa di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, per l'esenzione dalla vaccinazione specifica (con varie motivazioni) supportate dai relativi certificati medici in piena epoca Covid, sono stati tutti assolti. La sentenza, emessa lunedì 15 dicembre dal Tribunale di Terni, li scagiona perché “il fatto non è previsto dalla legge come reato”.

Evitarono il vaccino ai tempi del Covid: assolti i dodici imputati

Erano dodici gli imputati ma tutti sono stati assolti perché “il fatto non è previsto dalla legge come reato”. Questa la sentenza emessa dal giudice Francesco Maria Vincenzoni, il 15 dicembre presso il Tribunale di Terni, nei confronti di 12 imputati, una 69enne di Narni - medico di medicina generale della Usl Umbria 2 - e 11 pazienti.

Secondo l'accusa la professionista aveva “attestato falsamente la sussistenza di dati anamnestici ostativi alla vaccinazione e legittimanti la relativa esenzione”. Nel 2021, in piena epoca Covid, gli undici pazienti erano stati “esentati” dalla vaccinazione specifica, attraverso relativi certificati medici. Dopo le indagini dei Nas di Perugia, i dodici imputati erano accusati di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici.

Le accuse sono state rigettate dal Tribunale di Terni

Secondo gli inquirenti sarebbero state “aggirate” le regole in essere al tempo e i pazienti che non volevano sottoporsi al vaccino anti-Covid, ci erano riusciti con la presunta “complicità” della dottoressa. La lettura è stata rigettata dal Tribunale di Terni che ha assolto tutti gli imputati. Le motivazioni saranno depositate entro i prossimi 90 giorni.

I dodici imputati sono assistiti dai legali Attilio Biancifiori, per la dottoressa dell’Usl, Mauro Sandri, Alessandro Ferri, Roberto Mastalia, Mirko Faggiani, Arnaldo Sebastiani, Maria Rosaria Carlani, Anna Mattioli, Katia Ceccaccio, Teresa Lucio, Francesco Bassitto, Fabrizio Maria Sensi, Massimo Carignani e Flavio Aristei.

La ricostruzione dei fatti

Nel 2021, durante le fasi più critiche della pandemia, la dottoressa avrebbe rilasciato certificati ad almeno undici pazienti, consentendogli di non sottoporsi alla vaccinazione anti Covid. La donna (69enne di Narni), medico di medicina generale nell’ambito dell’azienda sanitaria Usl Umbria 2, era stata rinviata a giudizio insieme ad undici pazienti per l’ipotesi di reato di "falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici"

L’indagine era stata condotta dai carabinieri del Nas di Perugia, con il coordinamento del sostituto procuratore Marco Stramaglia. L'accusa aveva sottolineato come un paziente avesse ottenuto l’esenzione dal vaccino lo stesso giorno che aveva scelto la dottoressa come proprio medico curante. 

Il legale difensore della professionista aveva ricordato che nei certificati la stessa non era tenuta ad indicare nel dettaglio, anche e soprattutto per motivi di privacy spesso connessi alle professioni dei propri assistiti, le ragioni alla base delle esenzioni.

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Emanuele Landi
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