Un anziano è stato messo al sicuro dalla Polizia, mentre vagava nei pressi della stazione ferroviaria di Terni. L'episodio si è verificato prima delle 20 di martedì 23 dicembre.
Un nuovo episodio a distanza di tempo con una persona "salvata" alla stazione. Un anziano è stato salvato dalla Polizia di Terni, mentre girava nei pressi della stazione ferroviaria in stato confusionale.
Un passante avrebbe allertato le forze dell'ordine, con gli agenti della polizia Locale di Terni che si sono portate sul posto, che hanno messo al sicuro la persona, prima che un congiunto dell'anziano (sopraggiunto sul luogo) lo riconducesse a casa.
Un episodio a lieto fine che ricorda quanto accaduto lo scorso anno, proprio nel giorno di Natale. Il 25 dicembre 2024, il vigile giurato del corpo dei Vigili Giurati dell’Umbria, Gianluca Fabbri, si rese protagonista di un salvataggio di un anziano smarrito, disorientato e a rischio ipotermia.
Il vigile giurato, alle prime luci dell'alba, di rientro dal suo turno di servizio, ha intercettatato un uomo anziano, visibilmente disorientato, stava cercando di inoltrarsi verso un’area boschiva. Dalle verifiche, l’uomo si era allontanato la sera precedente da una residenza protetta di Passignano sul Trasimeno,
Avvicinandosi all’uomo, ha capito che era confuso e incapace di fornire risposte coerenti. Rendendosi conto del rischio imminente per la sua salute, ha fatto accomodare l’anziano nella sua auto di servizio, riscaldata, per proteggerlo dal freddo e scongiurare il rischio di assideramento.
I Carabinieri di Città della Pieve, intervenuti sul posto, sottolinearono l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine in situazioni di emergenza.
Commentando la vicenda, Gianluca Fabbri raccontò l’episodio con umiltà: "Mi piace pensare che le cose non succedano per caso. Quella mattina sono rientrato a casa più tardi del solito, e probabilmente, se non fossi passato, nessuno lo avrebbe trovato. Non credo che sarebbe finita nel migliore dei modi".
Fabbri aveva definito il suo gesto un "piccolo miracolo di Natale", minimizzando il proprio ruolo ma evidenziando il significato simbolico della vicenda.