06 Nov, 2025 - 16:33

Terni, tentano il furto in un appartamento in ristrutturazione: fermati due giovani stranieri, uno espulso

Terni, tentano il furto in un appartamento in ristrutturazione: fermati due giovani stranieri, uno espulso

Intervento tempestivo della Polizia di Stato nella notte del 12 ottobre scorso in via Breda, dove due giovani stranieri sono stati sorpresi dagli agenti delle Volanti all’interno di un appartamento in fase di ristrutturazione mentre tentavano un furto. I due, un cittadino egiziano di 18 anni e un cittadino tunisino di 19, erano entrati dopo aver forzato a calci la porta d’ingresso e stavano rovistando tra i mobili con l’ausilio di torce elettriche.

Gli agenti, giunti sul posto dopo la segnalazione di alcuni residenti che avevano udito rumori sospetti provenire dall’abitazione, hanno circondato l’edificio e bloccato i giovani all’interno prima che potessero fuggire. Entrambi sono stati accompagnati in Questura per gli accertamenti di rito e arrestati in flagranza per tentato furto aggravato in concorso.

L’operazione è stata condotta dagli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Terni, che hanno sequestrato gli strumenti utilizzati per l’effrazione e raccolto gli elementi necessari per ricostruire la dinamica dei fatti.

Convalida dell’arresto e condanna con pena sospesa

Il giorno successivo, i due arrestati sono stati condotti davanti al Tribunale di Terni per il giudizio direttissimo. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per entrambi una condanna con pena sospesa, in attesa dell’eventuale prosecuzione delle indagini e dell’esito definitivo del procedimento penale.

La qualificazione del reato come “aggravato” deriva dalle modalità con cui è stato compiuto il tentativo di effrazione: i giovani, secondo quanto accertato, avrebbero sfondato la porta d’ingresso a calci prima di introdursi nell’abitazione. Gli agenti intervenuti hanno inoltre sequestrato gli strumenti utilizzati per l’azione, tra cui torce e guanti.

Espulso dal territorio nazionale il giovane egiziano coinvolto nel tentato furto a Terni

Nella mattinata del 6 novembre, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Terni, diretto dal Sostituto Commissario Massimiliano Ruggeri, ha dato esecuzione a un provvedimento di espulsione nei confronti del giovane cittadino egiziano arrestato per il tentato furto. Gli accertamenti successivi all’arresto hanno infatti evidenziato la sua posizione irregolare sul territorio nazionale, priva di qualsiasi titolo di soggiorno valido.

Il diciottenne è stato pertanto accompagnato presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (C.P.R.) fuori regione, dove resterà a disposizione dell’autorità competente per l’avvio delle procedure di rimpatrio previste dalla normativa sull’immigrazione.

Indagini in corso sulla posizione del cittadino tunisino

Diversa la posizione del cittadino tunisino di 19 anni, regolarmente residente in Italia, che dovrà rispondere del reato di tentato furto aggravato in concorso. La Procura della Repubblica di Terni ha aperto un fascicolo per approfondire il caso e verificare l’eventuale coinvolgimento dei due arrestati in altri episodi analoghi registrati in città.

Gli investigatori della Polizia di Stato stanno inoltre svolgendo accertamenti per stabilire se i due possano aver agito con altri complici o se siano riconducibili a una serie di tentativi di effrazione ai danni di appartamenti e cantieri in ristrutturazione. Le indagini proseguono nel massimo riserbo, coordinate dalla Procura, che valuterà eventuali ulteriori contestazioni di reato o l’applicazione di misure cautelari.

Collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine: un modello di prevenzione efficace

Le autorità locali hanno espresso apprezzamento per la tempestività dell’intervento delle Volanti della Polizia di Stato e per la collaborazione dei residenti, il cui contributo si è rivelato determinante nel consentire un intervento rapido e mirato. 

È stata ribadita l’importanza della sinergia tra cittadini e forze dell’ordine quale strumento fondamentale di prevenzione e sicurezza partecipata sul territorio. Le segnalazioni puntuali e la prontezza dei cittadini nel contattare il numero di emergenza 112 restano, sottolineano dalla Questura, elementi decisivi per contrastare i reati predatori e favorire un controllo capillare del territorio, in un’ottica di sicurezza condivisa e collaborazione civica.

La risposta dello Stato passa dal territorio

La Questura di Terni rinnova l’invito ai cittadini a segnalare tempestivamente movimenti o presenze sospette, collaborando attivamente con la Polizia di Stato per garantire la sicurezza collettiva. L’episodio avvenuto in via Breda rappresenta un ulteriore esempio di intervento rapido, efficace e coordinato delle forze dell’ordine, a conferma della costante attenzione della Polizia nel contrasto ai reati predatori e alle situazioni di irregolarità amministrativa. L’attività svolta - sottolineano dalla Questura - rientra nel quadro delle azioni di prevenzione e controllo del territorio che, anche grazie alla collaborazione dei cittadini, mirano a rafforzare la presenza dello Stato nelle aree urbane più sensibili.

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Francesco Mastrodicasa
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