Uno studente 18enne di Terni era stato tratto in arresto a novembre per aver ricevuto soldi contraffatti. Il giovane era stato trovato in possesso di circa 35mila euro falsi da un falsario 31enne di Acilia posto in manette nei giorni scorsi.
Il falsario 31enne, residente ad Acilia (Roma), arrestato nei giorni scorsi è il responsabile che si cela dietro l'arresto di uno studente 18enne ternano, avvenuto lo scorso mese di novembre.
Il giovane era stato trovato, dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Terni, con più di 35mila euro di banconote false in vari tagli.
I Carabinieri, durante un controllo in materia di stupefacenti a via Campofregoso, fermarono un giovane che aveva ritirato un pacco. I militari, a seguito di controllo, rinvennero nel plico un totale di oltre 15mila euro contraffatti.
Dopo perquisizione estesa all’abitazione del 18enne, i militari ritrovarono altre banconote anche in tagli da 200 e 100 euro. Il giovane, quindi, era in possesso di oltre 35mila euro in banconote false. L'arresto del giovane (arrivato lo scorso novembre) fu propedeutico per l'operazione dei militari che ha portato all'arresto del 31enne falsario di Acilia.
Il 31enne di Acilia, arrestato col contributo di Europol e il coinvolgimento diretto delle forze di polizia straniere, effettuava spedizioni non solo in varie zone d’Italia ma anche all’estero, per un giro stimato in svariate centinaia di migliaia di euro.
Il giovane ternano, trovato con le banconote false in casa, attualmente ai domiciliari rischia una pena severa. La contraffazione e la spendita di denaro contraffatto è un reato per cui il Codice Penale preve la reclusione da tre a dodici anni e una multa che può andare da 516 a 3.098 euro.