Diversi provvedimenti sono arrivati dalla Questura di Terni nella giornata del 4 dicembre. Un'attività commerciale in via Eugenio Chiesa è stata sospesa per 30 giorni un’attività commerciale. Sono stati effettuati diversi controlli e tre accompagnamenti nei C.P.R. eseguiti dalla Polizia di Stato. Sempre nella giornata odierna, Terni è tra le città che sono state interessate da perquisizioni, a livello nazionale, sul traffico illecito di farmaci dopanti.
Altro provvedimento in poche ore preso dalla Questura di Terni che ha disposto la sospensione per 30 giorni di un’attività commerciale in via Eugenio Chiesa, ritenuta pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Il locale, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, è stato fin dall'inizio un punto di ritrovo per persone con precedenti penali e per episodi legati allo spaccio di stupefacenti. Si sono verificati, in suddetto locale, anche diversi casi di violenza che hanno richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine.
Di recente, inoltre, la Polizia locale non sarebbe stata in grado di effettuare un controllo amministrativo, per la presenza e la condotta aggressiva di un avventore, poi identificato e accompagnato presso un centri di permanenza per il rimpatrio. Tale episodio ha, di fatti, peggiorato la situazione del locale punito con la sospensione di un mese.
Altri due cittadini, poi, sono risultati irregolari e destinatari di provvedimenti di espulsione. Un cittadino albanese e di uno originario del Ghana, sono stati accompagnati presso i rispettivi Centri di Permanenza per il Rimpatrio.
La giornata del 4 dicembre, inoltre, ha visto Terni tra le città interessate da una maxi operazione per un’indagine sul traffico illecito di farmaci dopanti. I carabinieri dei Nuclei Antisofisticazioni e Sanità di Torino e Genova hanno eseguito decine di perquisizioni su tutto il territorio nazionale.
L’azione rientra in un’attività coordinata dalla procura di Savona, che ha emesso oltre sessanta decreti di perquisizione. Il provvedimento, oltre Terni, coinvolge ben quaranta province italiane. I provvedimenti riguarderebbero principalmente persone legate all’ambiente del bodybuilding, in un'indagine volta a smantellare una rete di distribuzione illegale di farmaci dopanti.
