13 Oct, 2025 - 16:00

Terni, sorpresi a rubare in un'abitazione: hanno 18 e 17 anni. Arrestati

Terni, sorpresi a rubare in un'abitazione: hanno 18 e 17 anni. Arrestati

Sono stati sorpresi da una volante della Questura di Terni mentre rubavano all'interno di un'abitazione di via Breda, non distante dalle acciaierie. Erano due ragazzi, di soli 17 e 18 anni, rispettivamente di origine egiziana e tunisina. A far scattare l'allarme un cittadino che intorno alle 6 e un quarto di ieri, domenica 12 ottobre, aveva segnalato la presenza dei due che si aggiravano con torce elettriche tra le auto in sosta in via Campriani.

Sorpresi a rubare, entrambi sono stati arrestati

I due giovanissimi sono stati visti scavalcare la recinzione di una casa in via Breda per poi forzare il portone d’ingresso prendendolo a calci. Gli agenti nel giro di poco si sono portati sul posto ed entrati nell’abitazione, hanno sorpreso i due giovani in flagranza di reato mentre erano intenti a cercare oggetti di valore. Bloccati immediatamente, sono stati accompagnati in Questura per l’identificazione.

Dai controlli è emerso che entrambi avevano già precedenti per reati contro il patrimonio e la persona. Dopo le formalità di rito, i due sono stati arrestati con l'accusa di furto in abitazione in concorso e quindi messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che nella mattinata di oggi ha disposto nei loro confronti il divieto di dimora nella Provincia di Terni. Nei loro confronti il Questore Michele Abenante ha inoltre adottato la misura di prevenzione dell’avviso orale.

La casa era disabitata

Al momento dell'irruzione dei due giovani, nella casa non era presente nessuno. L’abitazione infatti, recentemente ristrutturata e ammobiliata, non è ancora abitata ed è stata poi riconsegnata alla legittima proprietaria.

A fare la differenza in questo frangente è stato un cittadino che resosi conto che qualcosa non andava, ha immediatamente allertato il 112, il Numero Unico di Emergenza. Un gesto importante che dalla Questura hanno encomiato invitando tutti a "segnalare sempre ogni comportamento o situazione sospetta" perché "ogni chiamata può fare la differenza e contribuire, insieme, a rendere la città più sicura". 

Sabato arrestato un minorenne a Perugia

Nella giornata di sabato anche a Perugia è stato tratto in arresto un minorenne, un ragazzo di soli 15 anni che nello stesso giorno aveva rapinato cinque persone, di cui due suoi coetanei. Il giovane ha approfittato dell'arrivo in città del Luna Park - i "baracconi" come li chiamano con affetto i perugini - per minacciare e derubare. Anche in quel caso sono stati dei cittadini a segnalare alle forze dell'ordine l'accaduto. 

Il ragazzo aveva commesso la prima rapina nei pressi dei bagni del mini metrò e le vittime avevano chiamato il 112. Gli agenti, acquisita la descrizione, poco dopo hanno rintracciato e bloccato il presunto autore.

Il 15enne è stato quindi accompagnato in Questura e qui è venuto alla luce che sempre lui, si era reso protagonista di una precedente rapina ai danni di due minorenni che conosceva, minacciandoli con un coltello riuscendo a consegnare denaro, un powerbank e sigarette. Dopodiché si era dileguato. Per lui ora sono scattati gli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida.  A suo carico c'è l'accusa di rapina aggravata.

Anche la sindaca Ferdinandi è intervenuta sulla questione

Anche la sindaca Vittoria Ferdinandi è intervenuta in merito all'accaduto. Nel ringraziare le forze dell'ordine per la tempestività con cui hanno portato a termine l'intervento, ha voluto ribadire che i giovani della città non sono soli e che "il controllo è importante, ma non può prescindere da una presenza educativa e relazionale nei contesti in cui i giovani vivono e crescono".

Proprio in merito alle devianze giovanili, ha annunciato che verranno attivati dei "percorsi di prevenzione capaci di parlare direttamente ai ragazzi" allo scopo di aiutare i più giovani "a riconoscere il valore del rispetto, della responsabilità e della convivenza".

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Sara Costanzi
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