Un edificio chiuso da otto anni, nel quartiere Italia, non è più un simbolo di degrado ma di rinascita. È stato inaugurato infatti dall'assessore alla scuola e al welfare del Comune di Terni, Viviana Altamura, il Polo Laboratoriale Aula Verde Lab e LaborArt, che ha dato una nuova vita all’ex Scuola Comunale “Grillo Parlante” di Terni. La struttura, dismessa nel 2017, è stata completamente riqualificata con un investimento di 970mila euro, provenienti dai fondi del PNRR, ed è ora pronta a diventare un presidio educativo e culturale per l’intera città.
L’inaugurazione, partecipata da famiglie, insegnanti e cittadini, non è stata solo una cerimonia formale. È stata la concretizzazione di un progetto che punta a colmare un vuoto nei servizi alla prima infanzia e a contrastare la povertà educativa, offrendo occasioni di apprendimento esperienziale, creatività e relazione.
Alla cerimonia, l'assessore alla Scuola Viviana Altamura ha sottolineato la valenza simbolica dell'operazione: “Quella di oggi non è soltanto la riapertura di un edificio, ma la restituzione di un luogo di crescita, relazione e possibilità alla città. Qui i bambini potranno imparare attraverso l’esperienza, la creatività, il contatto con l’ambiente e con gli altri”.

La trasformazione dell’ex scuola di via Renato Botondi 18 rappresenta un intervento di rigenerazione urbana di forte impatto sociale. Il finanziamento, che si aggira intorno al milione di euro (un milione e novantamila euro secondo i dati ufficiali del progetto PNRR), ha permesso di effettuare opere di messa in sicurezza, adeguamento sismico e una completa riconversione degli spazi. L’obiettivo dichiarato era creare un centro di servizi educativi integrativi per l’infanzia, rispondendo a un bisogno concreto del quartiere.
Il percorso di recupero è stato dedicato alla memoria di Giorgio Armillei, il dirigente dell’istruzione scomparso prematuramente che aveva creduto e sostenuto il progetto fin dalle sue prime fasi. L’assessore Altamura ha voluto ringraziare pubblicamente la rete di persone che ha reso possibile questo risultato: “Questo Polo nasce grazie a un impegno tenace e a una rete vera. Ringrazio gli uffici comunali, le educatrici, i progettisti, le associazioni e tutte le famiglie... È grazie a questa comunità che siamo riusciti a trasformare un luogo chiuso da anni in uno spazio vivo, pronto ad accogliere, ascoltare e costruire futuro”.
Il Polo non è una semplice scuola, ma un hub educativo articolato in due anime distinte e complementari, con una storia che affonda le radici in una sperimentazione iniziata circa trent'anni fa.
Aula Verde Lab è il laboratorio di educazione ambientale e sostenibilità. Propone ai bambini dai 3 agli 11 anni un approccio scientifico ed esperienziale, con attività che spaziano dall'orto biologico all'osservazione della fauna, dalla resilienza del mondo vegetale e animale al ruolo delle donne nella tutela dell'ambiente.
LaborArt è invece lo spazio dedicato ai linguaggi espressivi e artistici. Attraverso laboratori di arte, manualità, poesia ed educazione alle emozioni, si promuove la creatività e si riflette anche su temi come la parità di genere, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.

Il modello operativo è ben definito e punta a una fruizione ampia e inclusiva. Al mattino, i laboratori sono aperti gratuitamente alle scuole del territorio, dai nidi fino alle secondarie di primo grado, che possono prenotare le attività tramite il portale del Comune. Il pomeriggio, da ottobre a maggio, le porte si aprono per le attività extrascolastiche rivolte ai bambini e, in alcuni casi, alle coppie adulto-bambino. L’accesso è facilitato da costi contenuti: una quota assicurativa una tantum di 5 euro e un contributo di 5,50 euro per ogni incontro successivo. Sono previste esenzioni per minori con certificazioni specifiche.
L’offerta pomeridiana si articola il martedì e il giovedì, dalle 16.15 alle 18.15, e prevede anche attività speciali in occasione di ricorrenze come il Natale o la Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo. Le referenti del polo sono la funzionaria sociale Cristina Rompietti e l’istruttrice didattica Roberta Braghelli, contattabili al numero 348/3005102.
Con questa inaugurazione, Terni recupera non solo un edificio, ma un pezzo di comunità. Come ha concluso l’assessore Altamura, “Ogni spazio dedicato ai bambini racconta che tipo di comunità vogliamo essere. Se lo riempiamo di cura, bellezza e ascolto, allora stiamo costruendo futuro nel modo più giusto”. Il Grillo Parlante, da simbolo di abbandono, è ora pronto a ridiventare un luogo di voci, colori e apprendimento per le nuove generazioni.
Contatti e Iscrizioni Referenti: Cristina Rompietti e Roberta Braghelli, tel. 348/3005102, mail: laboratori.aulaverdelab@comune.terni.it. Iscrizioni scuole via portale comunale; pagina Facebook per aggiornamenti. Dal dicembre 2025 il polo opera a pieno regime nella nuova sede.