15 Nov, 2025 - 15:11

Terni, scompare nel nulla dopo l’accesso al pronto soccorso: ricerche senza sosta per Ilaria Bordoni. La famiglia: "Siamo disperati, serve l’aiuto di tutti"

Terni, scompare nel nulla dopo l’accesso al pronto soccorso: ricerche senza sosta per Ilaria Bordoni. La famiglia: "Siamo disperati, serve l’aiuto di tutti"

Sono proseguite per tutta la notte e continuano senza sosta le ricerche di Ilaria Bordoni, la donna scomparsa nel pomeriggio di giovedì 13 novembre dopo essersi allontanata, per ragioni ancora da chiarire, dal pronto soccorso dell’ospedale di Terni. A lanciare l’allarme è stata la sorella, Elisabetta, che sui social ha diffuso un accorato appello, corredato di fotografie e di ogni dettaglio utile a favorirne l’immediata identificazione.

“Da giovedì 13 novembre, intorno alle 16, è scomparsa mia sorella Ilaria”, scrive Elisabetta. “È scomparsa dal pronto soccorso. Al mio arrivo e dei miei era fuggita. Indossava una canotta nera e leggings riconosciuta da una signora dai tatuaggi vistosi sul braccio. Portava con sé solo una borsa nera. La polizia ha intercettato la cella della chiesa di San Gabriele zona Via Mozzoni poi il telefono risulta spento”.

Ultimo avvistamento e primi riscontri

Secondo una prima ricostruzione, Ilaria si sarebbe allontanata autonomamente dal pronto soccorso, facendo perdere le proprie tracce nel giro di pochi minuti. L’ultima rilevazione utile del suo telefono, agganciata a una cella nei pressi della chiesa di San Gabriele, costituisce al momento l’unico riferimento tecnico certo a disposizione degli investigatori, prima che il dispositivo risultasse spento o irraggiungibile.

L’indicazione raccolta ha orientato le prime operazioni di ricerca nell’area di via Mozzoni e nelle zone circostanti, con successive estensioni verso il comparto ferroviario cittadino, dove non si esclude che la donna possa essersi diretta o abbia transitato immediatamente dopo l’allontanamento Le verifiche procedono a tappeto, anche con controlli su eventuali movimenti compatibili negli orari successivi alla scomparsa.

La famiglia continua a rivolgersi alla cittadinanza chiedendo collaborazione e massima attenzione nelle ricerche. La sorella di Ilaria, Elisabetta, ribadisce che la giovane non disponeva di reti sociali o conoscenze in grado di offrirle un riparo o accoglienza, sottolineando la sua particolare vulnerabilità: “Non aveva amici o persone che possono averla nascosta e col freddo non può essersi allontanata”.

Il messaggio diffuso attraverso i social si chiude con un appello accorato, rivolto a chiunque possa aver notato un movimento sospetto o fornire anche solo un dettaglio utile alle indagini: “Siamo disperati e confidiamo nell’aiuto di tutti”.

Forze dell’ordine al lavoro: ricerche concentrate tra stazione, via Mozzoni e San Gabriele

Polizia, carabinieri e Guardia di finanza hanno avviato un dispositivo coordinato di ricerca concentrandosi, nelle prime ore, sull’area della stazione ferroviaria di Terni - dove sarebbe stata segnalata una possibile presenza compatibile con la giovane - e sulle zone limitrofe alla chiesa di San Gabriele e a via Mozzoni, individuate grazie all’ultima aggancio registrato dalla cella telefonica del suo dispositivo. Parallelamente, le pattuglie stanno battendo a tappeto le vie circostanti, compresi sottopassi, parcheggi e aree verdi.

Gli investigatori stanno acquisendo filmati provenienti sia dagli impianti di videosorveglianza pubblici sia dalle telecamere di esercizi commerciali e condomìni, con l’obiettivo di ricostruire con precisione gli eventuali spostamenti di Ilaria dopo l’uscita dal pronto soccorso. Sono inoltre in corso le audizioni di possibili testimoni e verifiche su eventuali segnalazioni di cittadini che nelle ultime ore avrebbero notato una persona con abbigliamento compatibile.

Fonti investigative precisano che l’intercettazione della cella telefonica indica esclusivamente l’ultima connessione registrata dalla rete mobile e non consente di determinare in modo puntuale la posizione dell’apparecchio. Per questo motivo, è necessario incrociare quel dato con elementi oggettivi come le immagini delle telecamere e con eventuali riscontri provenienti dalle segnalazioni sul territorio.

Appello alla cittadinanza e pattugliamenti mirati: la risposta della comunità alla scomparsa di Ilaria

La richiesta di aiuto lanciata dalla famiglia ha trovato rapida eco sui social e sul territorio, attivando una rete di cittadini che si è immediatamente messa in movimento. Gruppi di volontari stanno effettuando perlustrazioni a piedi nelle aree verdi, controlli lungo i percorsi pedonali e battute coordinate nei pressi della stazione ferroviaria e delle vie circostanti, ritenute al momento zone sensibili per le ricerche.

Parallelamente, le forze dell’ordine rinnovano l’invito a chiunque abbia visto la donna o disponga di riprese - anche provenienti da videocamere private, dashcam o sistemi di sorveglianza condominiale - a contattare tempestivamente gli uffici competenti, così da agevolare l’acquisizione di elementi utili all’indagine.

La famiglia ha inoltre reso disponibili fotografie aggiornate e informazioni dettagliate per agevolare il riconoscimento di Ilaria, sottolineando come anche la più piccola segnalazione possa risultare determinante per ricostruire gli spostamenti di Ilaria nelle ore successive all’allontanamento dal pronto soccorso.

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Francesco Mastrodicasa
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