19 Nov, 2025 - 17:00

Terni, sicurezza in città: sei avvisi orali emessi dalla Polizia dopo controlli mirati

Terni, sicurezza in città: sei avvisi orali emessi dalla Polizia dopo controlli mirati

La città di Terni continua a essere al centro di un’intensa attività di prevenzione e controllo da parte della Polizia di Stato. Un impegno costante, strutturato e mirato, che nelle ultime settimane ha prodotto risultati concreti sul fronte della sicurezza urbana e del contrasto ai comportamenti ritenuti pericolosi per la collettività. A guidare questa strategia è una sinergia coordinata tra gli uffici interni della Questura, con un’attenzione particolare rivolta al monitoraggio del territorio e all’azione preventiva nei confronti dei soggetti considerati a rischio.

Terni, sei avvisi orali e un maxi–controllo notturno: la strategia della Polizia per blindare la sicurezza urbana

Al centro dell’operato emerge il lavoro della Divisione Anticrimine, diretta dal Primo Dirigente Andrea Sposi, che ha portato alla firma di sei Avvisi Orali da parte del Questore Bruno Abenante. Un provvedimento amministrativo che, pur non avendo natura penale, rappresenta uno degli strumenti più incisivi previsti dalla normativa per prevenire la commissione di nuovi reati. L’avviso, infatti, viene notificato a soggetti ritenuti socialmente pericolosi e invita formalmente a interrompere qualsiasi condotta illegale, avvertendo che ulteriori comportamenti illeciti potrebbero portare all’adozione di misure ben più restrittive.

Secondo quanto riportato, i destinatari dei sei provvedimenti sono cittadini italiani e stranieri con precedenti o coinvolgimenti in fatti penalmente rilevanti: un 21enne marocchino, un 30enne albanese, un 39enne libico, una 39enne ternana, un 49enne ternano e un 35enne rumeno. I loro nominativi, sottoposti a un’attenta analisi da parte dell’Anticrimine, risultano legati a episodi di furto, possesso ingiustificato di strumenti da scasso, danneggiamenti e violazioni in materia di stupefacenti. Comportamenti, questi, che secondo la Questura costituiscono un potenziale rischio per la sicurezza pubblica e richiedono un intervento tempestivo.

Il Questore Abenante ha ribadito l’importanza dell’attività preventiva come “cardine dell’azione di polizia”, sottolineando come la tempestiva individuazione di soggetti a rischio consenta di evitare degenerazioni e garantire un tessuto urbano più sicuro. Prevenire, dunque, prima ancora che reprimere: un principio che orienta sempre più l’operato delle forze dell’ordine sul territorio.

La Squadra Mobile, diretta dal Commissario Capo Lorenzo Lucattoni, ha dato esecuzione a una sentenza definitiva di condanna nei confronti di una donna ternana responsabile di reati contro il patrimonio commessi in città. La donna dovrà scontare nove mesi di pena in regime di arresti domiciliari. Un provvedimento che rientra in un più ampio quadro di controlli e attività investigativa portata avanti dalla Mobile, sempre più impegnata nel contrasto ai reati predatori, considerati tra le principali cause di allarme sociale.

Controlli straordinari nella notte del 17 novembre

Accanto ai provvedimenti amministrativi e giudiziari, Terni è stata teatro anche di un imponente servizio straordinario di controllo del territorio nella notte di domenica 17 novembre. L’operazione, predisposta dalla Questura e realizzata con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Umbria–Marche, rientra in un piano di azioni finalizzate a garantire una presenza visibile e capillare delle forze dell’ordine nelle zone più sensibili del territorio comunale.

Il dispositivo di sicurezza è scattato alle 19:00 ed è proseguito fino a notte inoltrata, con pattugliamenti continui sia nel centro cittadino sia nelle aree periferiche. Particolare attenzione è stata rivolta a punti spesso oggetto di segnalazioni o ritenuti più esposti a comportamenti illeciti: Piazza Dante, Via Curio Dentato, Via Eugenio Chiesa, Quartiere Sant’Agnese, Largo Manni, Borgo Bovio e Borgo Rivo. Non sono stati registrati episodi rilevanti sotto il profilo dell’ordine pubblico, segnale che il massiccio dispositivo ha svolto un’importante funzione deterrente.

Un episodio significativo si è verificato intorno alle 23:00, quando una pattuglia ha fermato un’autovettura condotta da un cittadino iracheno residente a Terni. Alla richiesta dei documenti, l’uomo ha esibito una patente che, dopo le verifiche, è risultata falsa. Il conducente è stato immediatamente fotosegnalato, denunciato per uso di atto falso e sanzionato ai sensi del Codice della Strada per guida senza patente, poiché la stessa non era mai stata conseguita. Un episodio che conferma l’importanza del controllo capillare anche nelle ore serali, quando aumentano le possibilità di individuare condotte irregolari.

L’operazione straordinaria della notte del 17 novembre ha prodotto numeri rilevanti, che la Questura ha reso noti nelle scorse ore e che fotografano l’intensità del lavoro svolto:

  • 103 persone identificate, tra cui 10 cittadini extracomunitari;
  • 76 veicoli controllati;
  • 7 persone pregiudicate monitorate nelle aree sensibili;
  • 1 denuncia per uso di patente falsificata e guida senza titolo;
  • 5 posti di controllo attivati lungo le principali arterie cittadine.
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Lorenzo Farneti
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