Non si ferma l’attività della Divisione Anticrimine della Questura di Terni per la prevenzione e il contasto di reati predatori e spaccio di sostanze stupefacenti. Il Questore Michele Abenante, infatti, ha firmato sette provvedimenti di prevenzione personali e ordinato l’accompagnamento di un cittadino irregolare presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (C.P.R.).
Continuano i controlli e provvedimenti adottati dalla Questura di Terni per rafforzare la tutela del territorio. Prosegue l’attività della Divisione Anticrimine con diversi provvedimenti adottati verso soggetti che destano particolare allarme sociale.
Sono state adottate diverse misure di prevenzione personali. Nello specifico l'operazione delle forze dell'ordine vuole prevenire e contrastare i reati predatori e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Tra i provvedimenti, Il Questore Michele Abenante ha firmato quattro avvisi orali: due giovani di origine nordafricana, infatti, sono stati arrestati in flagranza per un furto in abitazione; un minorenne è stato denunciato per danneggiamento di veicoli in sosta e un uomo, infine, è stato segnalato dai Carabinieri della Compagnia di Terni per numerosi precedenti per reati contro la persona e il patrimonio.
I tre divieti di ritorno, invece, sono stati adottati nei confronti di un giovane di Varese fermato dalle Volanti venerdì scorso in possesso di hashish per un peso totale di circa 23 grammi; nei confronti di un ventenne cittadino albanese, arrestato la sera precedente dai Carabinieri per detenzione di sostanza stupefacente; l'ultimo, attraverso il lavoro dei Carabinieri della Stazione di Narni Scalo, è stato indirizzato nei confronti di un campano denunciato per tentata truffa.
Per quanto riguarda il contrasto all’immigrazione illegale, infine, un cittadino del Niger, irregolare sul territorio nazionale e con numerosi precedenti per danneggiamenti di veicoli in sosta finalizzati al furto, è stato rintracciato dalle Volanti nella mattinata di ieri ed accompagnato dal personale dell’Ufficio Immigrazione presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (C.P.R.), in vista dell’espulsione dal territorio nazionale.
L’attività rientra nell’ambito della continua azione di prevenzione e controllo del territorio disposta dal Questore di Terni che ha voluto rimarcare come queste misure confermino il focus delle Forze dell’Ordine verso la verifica del territorio ternano.
“L’adozione di queste misure - ha dichiarato Michele Abenante - conferma l’attenzione costante delle FF.OO. verso i contesti di marginalità e devianza che possono sfociare in forme di illegalità diffusa. L’obiettivo è tutelare la sicurezza dei cittadini e rafforzare la percezione di legalità sul territorio”.