Un investimento da 1 milione e 238 mila euro per ridare smalto al patrimonio sportivo cittadino. Il Consiglio comunale di Terni ha dato il via libera definitivo, con 25 voti favorevoli e 4 astenuti, alla variazione di bilancio che sblocca le risorse per una manutenzione straordinaria che tocca alcuni dei luoghi dello sport più significativi della città: dalla piscina di via Italo Ferri al campo della società GRS, dal Pala Di Vittorio al Mario Cicioni, fino alla nuova parete di arrampicata al Parco Ciaurro. Un intervento a tutto campo, reso possibile dall'accesso ai fondi della Legge Regionale n. 1 del 2023, che segna una sterzata decisa nelle politiche di manutenzione e valorizzazione degli impianti pubblici.
I numeri del piano approvato dagli assessorati ai Lavori Pubblici e alle Manutenzioni, guidati rispettivamente da Giovanni Maggi e Marco Iapadre, e istruito dalla direzione governo del territorio, disegnano una strategia precisa. L’intervento più corposo, di 530.407,25 euro, è destinato alla ristrutturazione e riqualificazione edilizia del complesso natatorio di via Italo Ferri, una struttura cardine per il nuoto cittadino. Seguono i 439.592,75 euro per la manutenzione straordinaria dei campi di calcio dell’impianto sportivo Mario Cicioni, mentre al Pala Di Vittorio, palcoscenico del basket e di molti eventi, andranno 100.000 euro per la messa in sicurezza della tribuna spettatori e per l’adeguamento dell’unità di trattamento aria.
Completano il quadro il recupero funzionale e la ristrutturazione dell’impianto della società GRS, con la realizzazione di un nuovo campo di calcio a 5 (128.762,06 euro), e un intervento più innovativo: la realizzazione di una parete per l’arrampicata nel Parco Gianfranco Ciaurro, con un investimento di 40.000 euro, a segnare una risposta alla domanda di sport outdoor e urbani.

La copertura finanziaria per questo pacchetto di interventi arriva interamente dalla Regione Umbria, che ha ammesso a finanziamento i progetti presentati dal Comune, a valere sui canoni di concessione per gli impianti di grande derivazione. Oltre agli interventi sportivi, la stessa linea di finanziamento regionale ha concesso due contributi da 401.760,66 euro ciascuno per il decoro urbano, con il progetto “Una migliore qualità della vita a Terni”, e per interventi di manutenzione ordinaria della viabilità comunale.
“Sotto il profilo patrimoniale”, sottolineano in una nota congiunta gli assessori Maggi e Iapadre, “l’attuazione delle opere finanziate produce riflessi diretti e positivi sul patrimonio dell’Ente, determinando l’incremento del valore del patrimonio immobiliare comunale mediante il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione degli impianti sportivi esistenti”. Gli effetti, spiegano, non saranno solo strutturali ma anche sociali: “Il miglioramento funzionale e strutturale di tali beni pubblici prolunga la loro vita utile e accresce l’utilità sociale e collettiva”. Un circolo virtuoso che promette di migliorare la qualità della vita e la fruibilità del territorio, riducendo al contempo i costi manutentivi futuri.
Con l’approvazione della delibera, il Consiglio ha quindi formalizzato l’accertamento della somma e ha recepito l’obbligo di inserire nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2025-2027 i quattro interventi che superano la soglia dei 150.000 euro. Una procedura necessaria che, tuttavia, non ferma la corsa verso il cantiere. Dopo l’ok dell’aula, la partita si sposta ora sulla capacità di tradurre in realtà, nei tempi previsti, progetti attesi da anni da associazioni sportive e cittadini.