12 Dec, 2025 - 18:05

Terni, la maggioranza attacca sul debito Tari mentre opposizioni spingono per sgravi e parcheggi gratuiti

Terni, la maggioranza attacca sul debito Tari mentre opposizioni spingono per sgravi e parcheggi gratuiti

Nuove polemiche dopo il Consiglio comunale a Terni, con il dibattito sulle aliquote IMU e IRPEF di Palazzo Spada che si trasforma nello scontro frontale tra maggioranza e opposizioni. Da un lato, i gruppi di minoranza avanzano proposte per alleggerire la pressione fiscale su cittadini e commercianti: il Partito Democratico punta sulla gratuità dei parcheggi a pagamento nel periodo natalizio, mentre Fratelli d’Italia chiede esenzioni IRPEF per i giovani under 35 e sconti IMU per riattivare i locali sfitti del centro storico. Dall’altro, la maggioranza di Alternativa Popolare alza un muro di cifre e responsabilità, puntando il dito contro il “maxi debito” di 5,7 milioni di euro sulla Tari ereditato dalla precedente amministrazione. Claudio Batini, consigliere di Ap, incalza l’opposizione: “È facile chiedere meno tasse quando si chiudono gli occhi sui debiti pregressi”.

Batini: "Meno tasse? Prima si risanino i buchi lasciati dalla politica"

Il consigliere di Alternativa Popolare Claudio Batini ha posto al centro del dibattito una questione di bilancio, trasformandola in un’accusa precisa all’operato delle opposizioni. “Ascoltando la seduta del Consiglio comunale”, ha dichiarato Batini, “si è assistito al solito copione: consiglieri di destra e di sinistra uniti nel chiedere meno tasse per tutti”.

La sua replica non si è fatta attendere, spostando l’attenzione sul debito di 5,7 milioni di euro nei confronti di ASM/Acea. Secondo il consigliere, questo sarebbe il “frutto delle scellerate decisioni prese, in primis, dalla precedente amministrazione di centrodestra”. Batini ha sostenuto di aver chiesto chiarezza in aula su questo buco, lamentando una reazione evasiva. “La risposta delle opposizioni? Hanno visto bene di nascondersi, uscendo dalla sala o facendo finta di non aver capito. Nessuno ha aperto bocca”, ha affermato. La sua chiusura è netta e definisce la linea della maggioranza: “Prima si ripuliscono i buchi lasciati dalla politica, poi si parla di tagliare le tasse”.

Il Pd: sosta gratuita a Natale per sostenere commercianti e famiglie

Il gruppo consiliare del Partito Democratico, composto da Pierluigi Spinelli, Emidio Gubbiotti, Leonardo Patalocco e Michele Di Girolamo, ha portato avanti con insistenza una proposta concreta e a scadenza ravvicinata. 

I consiglieri dem ricordano di aver protocollato il 17 ottobre un atto di indirizzo per la gratuità dei parcheggi a pagamento in prossimità del centro città nel periodo natalizio 2025, atto più volte inserito all’ordine del giorno e altrettante volte non discusso. La richiesta è di impegnare il sindaco e la giunta a valutare l’importanza di favorire lo shopping natalizio, permettendo la sosta gratuita in parcheggi a strisce blu e nel parcheggio di San Francesco nei giorni di venerdì e sabato, dal 1º dicembre al 15 gennaio.

Visto l’approssimarsi delle festività”, si legge nella nota del gruppo, “sarebbe davvero opportuno che venga preso in considerazione il suddetto atto di indirizzo”. L’invito all’amministrazione è a dimostrare sensibilità “attraverso gli strumenti a disposizione della giunta comunale, tramite un’ordinanza specifica e urgente del sindaco”, per affrontare una crisi del commercio e dell’artigianato che “non possiamo più permetterci di sottovalutare”.

Fratelli d'Italia: sgravi fiscali mirati per giovani e centro storico

Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Roberto Pastura, ha presentato due atti di indirizzo che puntano a utilizzare la leva fiscale per obiettivi strategici. Il primo propone di innalzare a 15.000 euro la soglia di esenzione dall’addizionale comunale IRPEF per i residenti under 35, una misura definita “chiara, concreta e sostenibile” per contrastare lo spopolamento. Il secondo prevede una riduzione del 50% dell’IMU per gli immobili non abitativi del centro storico sfitti da oltre 12 mesi, purché vengano riutilizzati da nuove attività economiche, come risposta al degrado e alla “desertificazione commerciale”.

Pastura sottolinea che, uscita dal dissesto, Terni ha oggi la possibilità di manovrare la fiscalità locale. “È arrivato il tempo di usarla con visione e coraggio”, afferma. Le proposte, sostenute anche da consiglieri di altri gruppi, sono indicate come finanziabili con le risorse fino a 1,1 milioni di euro del Fondo per lo sviluppo economico nella disponibilità del sindaco. “Denaro pubblico vincolato proprio per interventi di rilancio”, conclude Pastura, “se non ora quando?”.

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Federico Zacaglioni
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