Non sarà il solito Natale di luci e addobbi. Dal 28 novembre, le piazze di Terni si accendono per raccontare storie. Storie di genio, di coraggio, di resilienza. Storie di donne. “Luce di Donna” è il progetto, da 461.629 euro, che trasformerà la città in una galleria d’arte a cielo aperto, un atto di memoria dedicato a Ilaria Sula, la giovane vittima ternana, e a tutte le donne. Un’iniziativa che vuole essere un faro sulla parità di genere e un monite contro la violenza, affidando alla bellezza dell’arte luminosa il compito di illuminare le coscienze.
La cerimonia di inaugurazione, domani, 28 novembre in Piazza della Repubblica, vedrà un passaggio di consegne simbolico e carico di significato. L'evento è stato presentato stamane a Palazzo Spada nel corso di una conferenza stampa.
L’Assessore al Turismo e agli Eventi, Alessandra Salinetti, darà il via alla cascata di luci con un clic su uno schermo. Parallelamente, la Presidente del Consiglio Comunale, Sara Francescangeli, avrà il compito di accendere la fiaccola per illuminare la stella della città. Un gesto che affida simbolicamente al “genio femminile” l’avvio di questa nuova era luminosa per Terni.
Un momento toccante sarà l’interlocuzione con i genitori di Ilaria Sula e la dedicazione delle installazioni alla loro figlia. La serata, inframmezzata da letture di poesie che celebrano l’universo femminile - dal Cantico dei Cantici ad Alda Merini -, culminerà con l’accensione della scultura luminosa “Bodies in Alliance” di Marinella Senatore, artista di spessore internazionale, sulla facciata della Biblioteca Comunale e l’attivazione progressiva di tutte le vie e i borghi.
Qui il programma del Natale 2025 a Terni

Le installazioni non sono semplici decorazioni, ma un vero e proprio percorso narrativo. Le principali piazze della città -Europa, Francesco, Tacito, Repubblica, Solferino, Buozzi - diventeranno pagine di un libro luminoso che racconta figure come Rita Levi Montalcini, Marie Curie, Artemisia Gentileschi, Alda Merini e Nilde Iotti. Le “Pioniere della Luce” verranno proiettate su palazzi storici, mentre “Parole Luminose” creeranno un itinerario poetico con citazioni di scrittrici e pensatrici.
Spettacolarità e tecnologia si fonderanno nel Grande Albero di Natale Multimediale di Piazza Europa, alto oltre 20 metri con effetti dinamici e geometrie variabili, e nel Big Lights Show, una proiezione avvolgente che animerà le piazze Europa e della Repubblica ogni sera. Il percorso artistico sarà completato dal Tour delle luci d’artista, dieci set luminosi che partiranno da Largo Ottaviani per disegnare un nuovo skyline cittadino.
“Il Natale 2025 di Terni non è soltanto una celebrazione stagionale, ma un progetto valoriale che trasforma la nostra città in uno spazio di consapevolezza e bellezza”, afferma l’Assessore Alessandra Salinetti. “Abbiamo scelto di illuminare Terni con le storie di donne che hanno scritto la storia per renderle patrimonio condiviso. ‘Luce di Donna’ è un atto di memoria dedicato a Ilaria Sula e a tutte le vittime della violenza di genere. L’ambizione è posizionare Terni tra le destinazioni invernali più affascinanti d’Italia”.

La forza de “Luce di Donna” risiede nella rete ampia di collaborazioni che sostiene l’intero progetto. Il cartellone culturale, di respiro nazionale, si distribuisce nei luoghi simbolo della cultura ternana. Cuore pulsante degli “Incontri Luce di Donna” sarà la Biblioteca Comunale di Terni (BCT), che dal 6 dicembre al 19 gennaio accoglierà ospiti di primo piano come Maria Grazia Calandrone (presentazione del libro “Dimmi che sei stata felice” moderata da Simone Zafferani), Eleonora Ambrusiano, Silvia Imperi Artò, Patrizia Mecocci (in dialogo con il sociologo Prof. Luca Diotallevi), Maria Luisa Visione (a confronto con la Prof.ssa Francesca Ceccacci) e il filosofo Stefano Zecchi.
L’arte visiva troverà casa in due sedi prestigiose: al CHAOS - Centro Arti Opificio Siri, nella Sala Carroponte, sarà allestita la mostra “Lancia di Luce. Nascita di un capolavoro”, mentre Palazzo Montani Leoni ospiterà la “Collezione d’arte da Signorelli a Burri” a cura della Fondazione CARIT, fondazione di origine bancaria che conferma il suo ruolo di motore culturale per il territorio.
A queste si affiancano le realtà del tessuto associativo e artistico locale. TempusVitae curerà l’undicesima edizione di “TernInPresepe”, il grande racconto della Natività. Alla Cascata delle Marmore, l’esperienza “Magie di Natale” sarà animata dalle performance del gruppo folkloristico Interamna Folk, dagli approfondimenti del CEA (Centro di Educazione Ambientale) sulla figura di Mario Polia e dalle tradizioni rurali, e dai laboratori di lettura a cura di LiberBici con Michele Volpi.
L’amministrazione comunale sottolinea come si tratti di una presa di posizione culturale, un investimento che va oltre la decorazione per creare un appuntamento identitario. Una visione strategica che, dopo il Natale, si evolverà nella fase “Luci di Donna Romantiche” fino a San Valentino, proiettando Terni nel panorama delle “ville lumière” italiane. Una città che, attraverso la luce e una partecipazione trasversale di istituzioni pubbliche, centri d’arte e realtà locali, sceglie di raccontare sé stessa e i valori in cui crede.
