Ladri ancora in azione in Umbria. A essere colpita, stavolta, è la trattoria "Lillero" a Terni. Il locale si è visto diversi danni e la sottrazione di un telefono cellullare per pochi soldi presenti in cassa. L'amarezza del locale è stata espressa sui social.
Un altro locale a Terni al centro della cronaca. La trattoria "Lillero" di via De Filis è stata vittima di un furto nella notte fra martedì e mercoledì e il gestore del locale, Alessio Avena, mastica amaro ma con filosofia:."Mancavamo solo noi all’appello, che qui nel tempo hanno rubato praticanmente ovunque".
In mattinata, come rivela Umbriaon.it, il titolare dell'attività ha ritrovato il lucchetto strappato dal cancello, la porta scassinata, la cassa rimossa e il telefono cellulare sparito. Un furto esiguo ma che lascia tanta amarezza, specie per i danni a cui porre rimedio, come la porta da rifare, il cancello da aggiustare e la cassa da ricomprare.
"Si sono portati via - ricorda il titolare - solo il telefono cellulare, snobbando il computer portatile, le preziose materie prime (salumi, formaggi e vini, ndr) almeno da una prima ricognizione. Ah, ecco: hanno dato un pugno ad uno dei nostri porcellini colorati, proprio quello realizzato in cartapesta da un ragazzo con disabilità a cui eravamo più affezionati. Assurdo".
Il titolare ha fatto la conta dei danni: "Hanno rotto una catena, l’inferriata, danneggiato la porta d’ingresso in legno, rubato una cassaforte con dentro praticamente nulla, rotto suppellettili, divelto la cassa e rubato questo vecchio telefono che era quello dell’attività. Ieri sera (martedì 4 ottobre) - racconta il titolare della trattoria - abbiamo chiuso il servizio intorno alla mezzanotte e questa mattina i ragazzi che sono andati ad aprire, fra le 9.30 e le 10, si sono accorti dell’intrusione e mi hanno subito chiamato".
Non è stato ancora possibile individuare l'orario del furto per via l’assenza di telecamere di videosorveglianza nella zona. Il locale ha denunciato l'episodio sui social e sulla vicenda indagano i carabinieri. "Perché non viene installata almeno una telecamera? - conclude il titolare dell'attività - Avanti, sperando di non avere più a che fare con queste situazioni".
Un altro spiacevole episodio, avvenuto in un locale che forniva ristorazione a Terni, era avvenuto ad aprile: due giovani, dopo aver cenato al ristorante pizzeria Le Macine di Terni, erano scappati via senza saldare il conto di 75 euro. Anche qui il locale aveva denunciato l'accaduto sui social, sperando nella redenzione dei due ragazzi.
Un conto, all'apparenza salato, aveva indotto due ragazzi nella serata del 12 aprile ad andare via "dimenticandosi" di pagare. Nel conto erano inclusi piatti a base di pesce e due bottiglie di vino e, quindi, la cifra era corretta ma evidentemente non era questo il motivo della fuga.
L’incidente era stato, poi, reso noto dal ristorante attraverso un post sui social, accompagnato da una foto dei clienti. Il messaggio, scritto con un tono ironico, chiedeva un contatto diretto con i protagonisti, nel tentativo di risolvere pacificamente la situazione. Il ristorante aveva definito i due “bellissimi e bravissimi”, ma aveva ironizzato sul fatto che si sarebbero “dimenticati” di pagare.
Il ristorante-pizzeria "Le Macine" si trova tra via Proietti Divi e via Piermatti ed ha una lunga tradizione nella ristorazione di Terni. La denuncia vera e propria non era nei programmi dei gestori ma c'è stato l'invito a saldare il conto. I due sono stati intercettati visivamente dalle immagini di videosorveglianza e il locale aveva documentato il fatto sui social, anche con qualche emoji che fa capire com'è l'episodio non sia stato per nulla apprezzato.