Un pregiudicato ternano di 38 anni è stato arrestato dai Carabinieri dopo un inseguimento ad alta tensione nel cuore della città. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era ricercato per una serie di episodi culminati con minacce armate, colluttazioni e la fuga spericolata a bordo di un’auto, terminata solo quando il traffico cittadino ha imposto lo stop. Quattro militari sono rimasti feriti nel corso dell’operazione.
Secondo quanto ricostruito, l’arresto è avvenuto nella tarda mattinata di martedì, al termine di una complessa attività condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Terni.
Le prime segnalazioni erano arrivate al numero unico di emergenza 112 da parte di un 39enne in stato di agitazione. L’uomo, soccorso nei pressi del centro commerciale Cospea dalle pattuglie dei Carabinieri in borghese, era scalzo e seminudo. Ha raccontato ai militari di essere riuscito a scappare dopo una notte di terrore: il pregiudicato si era presentato nel suo appartamento, aveva distrutto la porta d’ingresso ed era entrato con la forza, intimandogli di saldare un vecchio debito legato all’acquisto di stupefacenti.
Davanti all’impossibilità da parte della vittima di consegnare denaro o oggetti di valore, la tensione è degenerata nella violenza. Ne è seguita una colluttazione, al termine della quale il 39enne è stato costretto a seguire l’aggressore sotto minaccia di un cacciavite e di una pistola. Caricato in auto, l’uomo è stato portato fino all’abitazione della sua fidanzata, dove il 38enne lo ha lasciato con l’ordine perentorio di reperire i soldi richiesti. Proprio in quell’intervallo, approfittando dell’assenza dell’aggressore, è riuscito a chiamare i Carabinieri.
L’operazione dei militari della Sezione Operativa e della Sezione Radiomobile è scattata pochi minuti dopo. I Carabinieri si erano appostati nei pressi dell’abitazione in attesa che il 38enne tornasse per esigere il denaro. L’uomo non si è fatto attendere: appena riconosciute le forze dell’ordine, ha tentato disperatamente la fuga.
Nel tentativo di sottrarsi all’arresto ha ingranato la retromarcia, trascinando per alcuni metri un carabiniere che si era aggrappato allo sportello. Poi ha speronato l’auto civetta posizionata dietro di lui e si è lanciato a tutta velocità per le strade di Terni, attraversando anche incroci con semaforo rosso.
L’inseguimento si è concluso solo grazie al traffico intenso del centro, che ha rallentato la corsa. Bloccato dai militari, il 38enne è stato arrestato in flagranza di reato. Quattro carabinieri hanno riportato lesioni e sono stati medicati nei presidi sanitari cittadini.
“Ha messo a rischio gravemente la vita di cittadini e operatori”, riferiscono fonti investigative, sottolineando la pericolosità delle manovre compiute dall’uomo.
La perquisizione personale e domiciliare ha permesso di rinvenire 13 grammi di hashish, altrettanti di marijuana e una dose di cocaina, oltre a una pistola giocattolo priva del tappo rosso. Elementi che hanno spinto i Carabinieri a contestare anche l’ipotesi di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Il 38enne, tratto in arresto per tentata estorsione, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento, è stato inizialmente condotto nel carcere di Terni in attesa della convalida. Successivamente il giudice ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari. Il procedimento resta pendente nella fase delle indagini preliminari.
Un episodio che riaccende l’attenzione sulla gestione della sicurezza urbana, con i Carabinieri impegnati in prima linea nel contrasto tanto agli episodi di microcriminalità quanto ai reati connessi al traffico di droga.
