Un altro infortunio sul lavoro. Il caso si riferice a sabato 25 ottobre: la vittima, stavolta, è un 26enne, originario della Romania, elettricista e dipendente di una ditta che opera all’interno del cantiere per l’installazione del forno Walking beam nell’acciaieria Arvedi-Ast di Terni. Il giovane si trova ora ricoverato in rianimazione.
L'ennesimo infortunio sul lavoro in provincia di Terni. Un elettricista di 26 anni, originario della Romania, dipendente di una ditta (che opera all’interno del cantiere per l’installazione del forno Walking beam nell’acciaieria Arvedi-Ast di Terni) per cause in corso di accertamento, ha subito un infortunio lo scorso sabato 25 ottobre.
A riferire la notizia è stato Gianfranco Colasanti di Unmil Umbria, secondo cui il giovane, trasportato in ospedale d’urgenza, a bordo di un’ambulanza, è stato ricoverato in rianimazione e intubato poco dopo le 12.40. Il 26enne è ancora sedato e sottoposto a terapia.
L'acciaieria Arvedi-Ast di Terni, purtroppo, è stata location anche nel recente passato di altri infortuni sul lavoro. A inizio ottobre, un operaio, nell’ambito del cantiere per l’installazione del nuovo forno di preriscaldo per le bramme destinate a laminazione, è rimasto vittima di un infortunio.
L’uomo, dipendente di una ditta esterna, dalle ricostruzione, pare sia stato colpito alla fronte da un attrezzo e indietreggiando avrebbe battuto anche la nuca.
Durante l'insediamento in Prefettura, a fine giugno, del nuovo Osservatorio provinciale per la salute e sicurezza sul lavoro, con il coordinamento del Prefetto Antonietta Orlando, si è potuta fare un'analisi accurata sugli infortuni sul lavoro in Umbria.
I dati forniti dalla Direzione territoriale Inail mostrano come, nel complesso regionale, il primo trimestre 2025 abbia registrato una lieve flessione delle denunce di infortunio (-6%), scese da 2.633 a 2.469. Ma il dato locale racconta un'altra storia: Terni si attesta su 507 casi tra gennaio e marzo, in linea con il 2024 (506), ma a marzo esplode il numero degli incidenti con un balzo del +17% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
A fronte di ciò, spicca un numero ancora più doloroso: un infortunio mortale registrato a Terni nei primi tre mesi del 2025, contro zero nel 2024. A livello regionale i decessi sono passati da 3 a 7, con la provincia di Perugia che ha contato 6 casi mortali.
“Ritengo fondamentale portare avanti, sulla base dei dati a disposizione, un’azione di coordinamento tra tutte le componenti sedute al tavolo -ha dichiarato il Prefetto Antonietta Orlando, durante la riunione di insediamento -con la finalità di perseguire sempre più elevati livelli di sicurezza e ridurre così l’incidentalità e le malattie professionali”.