01 Dec, 2025 - 18:00

Terni fa la storia dell’indoor rowing: ecco tutti i primati stabiliti ai Campionati Italiani

Terni fa la storia dell’indoor rowing: ecco tutti i primati stabiliti ai Campionati Italiani

Terni si è trasformata, per un weekend, nella capitale italiana della forza e della resistenza, un’arena in cui atleti di ogni età hanno sfidato i propri limiti fino a riscrivere interi capitoli della storia dell’indoor rowing. Il Palatennistavolo “Aldo De Santis” ha infatti ospitato i Campionati Italiani Indoor Rowing, un’edizione memorabile che ha lasciato il segno: ben 19 record, tra mondiali e italiani, sono caduti sotto i colpi di rematori in stato di grazia, capaci di performance che hanno stupito tecnici, giudici e pubblico sugli spalti. Una manifestazione che ha confermato Terni come una delle piazze più dinamiche e partecipate di questo sport in continua ascesa.

Un’edizione da record: prestazioni che riscrivono la storia dell’indoor rowing

Gli atleti in gara hanno affrontato le tre distanze regine dell’indoor rowing - 2000, 1000 e 500 metri - nelle rispettive categorie, dall’Under 17 ai Master, fino alle specialità paralimpiche PR3. La qualità delle prestazioni è stata altissima, con una lunga serie di primati certificati che testimoniano come il movimento italiano stia vivendo un momento di straordinaria crescita tecnica.

Record mondiali sui 2000 metri

Sul percorso olimpico dei 2000 metri sono caduti due record mondiali:

  • Marco Frank (VVF Ravalico) ha stabilito il nuovo primato PR3 40-49 anni maschile con un incredibile 6’17’’20, un tempo che rappresenta un riferimento internazionale nella categoria.
  • Marta Piccininno (CC Irno) ha firmato il miglior tempo mondiale PR3 II1 femminile con 7’52’’40, confermandosi una delle atlete più competitive dell’intero panorama paralimpico.

Record italiani sui 2000 metri

Spettacolari anche i nuovi primati nazionali:

  • Giovanni Di Dio Buonocore (CN Stabia) ha riscritto la storia dell’Under 17 maschile fermando il cronometro a 6’05’’90.
  • Maria Lucrezia Dittamo (Velocior 1883) ha dominato l’Under 17 femminile con 7’09’’10.
  • Paola Mancini (CC Roma) ha messo a segno il nuovo primato femminile Master 55-59 anni con 7’46’’40.

1000 metri: velocità pura e nuovi riferimenti internazionali

La distanza intermedia dei 1000 metri, spesso teatro di prestazioni esplosive, ha regalato un nuovo record mondiale e diversi primati nazionali.

Record mondiale sui 1000 metri

Ancora Marta Piccininno (CC Irno) ha fermato il cronometro su 3’45’’00, stabilendo il nuovo record mondiale PR3 II1 femminile.

Record italiani sui 1000 metri

A cadere sono stati anche cinque primati nazionali:

  • Paola Mancini (CC Roma), Master 55-59 anni femminile: 3’45’’70
  • Massimiliano Zangla (CCR Lauria), Master 55-59 anni maschile: 3’17’’60
  • Andrea Pareschi (SC Diadora), Master 65-69 anni maschile: 3’23’’50
  • Arianna Vicari (CC Roma), Master 65-69 femminile: 4’19’’40
  • Daniele Mezzanotte (Cerro Sportiva), PL 65-69 anni maschile: 3’28’’90

500 metri: lo sprint che infiamma il pubblico

La distanza più breve è sempre la più spettacolare, e anche quest’anno i 500 metri hanno mandato in visibilio gli spettatori.

Record mondiali sui 500 metri

Prestazioni devastanti da parte di due atleti paralimpici:

  • Marta Piccininno (CC Irno), ancora lei, ha polverizzato il record PR3 II1 femminile con 1’45’’00.
  • Francesco Saverio Di Donato (Accademia del Remo) ha stabilito il nuovo primato PR3 II1 maschile con 1’27’’00.

Record italiani sui 500 metri

Ben sei primati tricolori sono stati aggiornati:

  • Maria Lucrezia Dittamo (Velocior 1883), U17 femminile: 1’37’’30
  • Angelina Iannicelli (CC Irno), U17-18 femminile: 1’35’’80
  • Andrea Panizza (Fiamme Gialle), 19-29 maschile: 1’11’’80
  • Marco Frank (VVF Ravalico), PR3 40-49 maschile: 1’24’’40
  • Paola Mancini (CC Roma), 55-59 femminile: 1’42’’30
  • Assia Sabina Lul Rosati (CC Roma), 60-64 femminile: 1’49’’50

Un movimento in crescita: dalle origini dell’indoor rowing ai campionati di oggi

L’exploit ternano è l’ultima tappa di un percorso iniziato oltre un secolo fa. Il remoergometro, infatti, nasce alla fine dell’Ottocento come rudimentale strumento di allenamento per i canottieri, ma è solo nella seconda metà del Novecento che si diffonde in maniera sistematica grazie allo sviluppo tecnologico.

Nel 1980 la creazione della Concept2, azienda statunitense destinata a rivoluzionare il settore, segna una svolta epocale. Nello stesso anno, complice il boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca, un gruppo di canottieri di Boston dà vita alla prima competizione indoor della storia: i C.R.A.S.H.-B. Sprints, oggi evento iconico per i praticanti di tutto il mondo.

Gli anni Novanta vedono l’esplosione del movimento: nasce il British Indoor Rowing Championship (B.I.R.C.), seguito a ruota da Germania, Francia e Italia, aprendo la strada a una disciplina sempre più strutturata e professionale. Dal 2018, la Concept2 affianca ai C.R.A.S.H.-B. gli Erg Sprints World Rowing Indoor Championship, veri e propri Mondiali ufficiali dell’indoor rowing.

Durante la pandemia da Covid-19, la possibilità di collegare ergometri via internet ha permesso lo svolgimento delle principali competizioni globali da remoto, garantendo continuità allo sport anche nei mesi più difficili.

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Lorenzo Farneti
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