Quasi 10 milioni di euro per gli impianti sportivi di Terni. È la cornice, solida e già avanzata, su cui gli assessori Giovanni Maggi e Marco Schenardi tracciano lo stato dei lavori. La città sta vivendo una stagione di trasformazione che tocca quartieri, discipline e strutture tra le più frequentate. Nel messaggio politico degli assessori c’è una sintesi che restituisce la misura dell’impegno: “Impegnati a tutto campo”. Una frase asciutta, che intercetta l’obiettivo di fondo - modernizzare e mettere in sicurezza il patrimonio sportivo cittadino.
Quattro interventi sono già conclusi. Il primo riguarda il Palazzetto dello sport di via Di Vittorio, riqualificato grazie a un finanziamento di 478.090 euro previsto dalla legge regionale 18 del 2021. Un lavoro significativo, che aggiorna l’impianto ai nuovi standard di fruibilità.

Completata anche la realizzazione dell’impianto sportivo di Piazzale Senio, intervento da 2.255.263 euro sostenuto da più linee di finanziamento. Un’infrastruttura pensata per aumentare la disponibilità di spazi alle società e alle attività giovanili.
Poi la riqualificazione energetica del Palatennistavolo Aldo De Santis, costata 199.991 euro di fondi regionali e orientata alla riduzione dei consumi.
Infine, l’area dell’ex bocciodromo, totalmente trasformata: demolizione del vecchio immobile e nuova area verde con locale di servizio, un investimento da 155.679 euro finanziato tramite mutuo.

Tre opere sono attualmente in avanzamento, tutte finanziate dal PNRR, elemento centrale nelle politiche di ammodernamento dei servizi cittadini. Il campo Ovidio Laureti è al 30 per cento dell’esecuzione e prevede 880.000 euro di intervento. Un tassello importante per uno degli impianti più utilizzati del territorio.
Il Campo Scuola F. Casagrande, cuore dell’atletica ternana, è oggetto di una riqualificazione complessiva da 1.147.692 euro. Qui l’obiettivo è restituire alla città una struttura competitiva e adeguata agli standard federali.
Capitolo a parte il Centro Nautico di Piediluco, dove sono in corso lavori da quasi 5 milioni e mezzo di euro. Un piano di recupero e potenziamento che porterà il centro a consolidare il proprio ruolo come polo di riferimento del canottaggio italiano. La conclusione è prevista entro la fine dell’anno.

Pronti alla partenza anche quattro affidamenti: il recupero dell’impianto C. Bernardini a Collescipoli per 1.300.000 euro, finanziato tra Fondo Sport e Periferie e bilancio comunale; il completamento del campo Ovidio Laureti sostenuto da 800.000 euro regionali; la manutenzione straordinaria del Pala Di Vittorio (657.120 euro con fondi della Regione Umbria); e la riqualificazione energetica del Centro di scherma Walter Ascenzioni, 158.791 euro per il rinnovo degli infissi.
Terni sta lavorando anche su sei interventi in fase di progettazione avanzata: il playground di Borgo Bovio (320.000 euro, contributo Sport e Salute); due lavori alla piscina di Campitello, da 550.000 e 400.000 euro finanziati con i proventi dei canoni idrici; l’area di arrampicata al Parco Ciaurro (50.000 euro); la riqualificazione delle gradinate del Pala Di Vittorio (120.000 euro); e il nuovo campetto all’impianto di San Valentino per 100.000 euro.

Complessivamente, la somma degli investimenti sfiora i 10 milioni di euro, cifra che testimonia una strategia strutturata e di lungo periodo. Una visione che gli assessori sintetizzano così: “Garantire impianti sicuri, moderni ed efficienti nei quali consentire la pratica sportiva e ospitare discipline capaci di generare una ricaduta economica positiva per il territorio”.
Un piano che punta a consolidare la città come polo sportivo, migliorare la qualità delle strutture e rendere Terni più competitiva in chiave regionale e nazionale. Un lavoro continuo, fatto di cantieri e progetti, che sta già modificando il presente e immaginando il futuro prossimo dello sport cittadino.