27 Oct, 2025 - 09:05

Terni alla Festa del Cinema di Roma. Bordoni denuncia: "La Regione tiene Umbria Film Commission paralizzata"

Terni alla Festa del Cinema di Roma. Bordoni denuncia: "La Regione tiene Umbria Film Commission paralizzata"

Nei mesi scorsi Terni e alcune sue location più rappresentative - Carsulae, Cesi, il Natale di San Valentino - sono approdate sul grande schermo. 'No Palce Like Rome', l'ultimo film di Cecilia Miniucchi, regista e scenggiatrice ternana da anni trapiantata negli Stati Uniti, in parte è stato infatti girato in città. L'opera, presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma proprio in questi giorni, ha visto partecipare in rappresentanza della città l'assessora alla Cultura Michela Bordoni.

Bordoni: "Terni sbarcherà oltreoceano ma Umbria Film Commission è paralizzata"

"È motivo di grande orgoglio sapere che Terni sbarcherà in America non con cartoline patinate, ma con la verità della sua cultura e della sua gente. Questo è il cinema che funziona: quello che parla al mondo restando sé stesso" ha commentato l'assessora.

Ma la riflessione, in occasione di un evento di tale portata, è andata anche oltre ampliandosi alla questione Umbria Film Commission che, sostiene l'assessora, con Terni non è mai stata particolarmente benevola e a marzo di quest'anno è stata anche commissariata.

"Mentre Terni riesce a conquistare spazi di visibilità internazionale con le proprie forze - sottolinea -, è doveroso denunciare una responsabilità politica grave e ormai insostenibile: la Regione Umbria ha tenuto paralizzata per oltre tre anni la Film Commission, già in precedenza mai realmente operativa né inclusiva nei confronti di Terni e del suo territorio. Una paralisi che ha privato la nostra provincia di opportunità economiche, culturali, turistiche e di promozione internazionale".

La Film Commission è uno strumento che può offrire grandi opportunità di sviluppo grazie alla settima arte. Opportunità che, spiega Bordoni, il territorio rischia di perdere. "Nonostante ciò, il Comune di Terni non è rimasto a guardare. Stiamo lavorando, spesso in solitudine e senza strumenti regionali, per promuovere la città, sostenere le produzioni culturali e portare Terni oltre i confini locali. Ci stiamo muovendo "con le nostre gambe", consapevoli che la promozione cinematografica e culturale è sviluppo, lavoro, turismo e reputazione territoriale".

La denuncia dell'assessora Bordoni: "La Regione non investe su Terni"

"La verità è semplice e sotto gli occhi di tutti - prosegue l'assessora -: mentre la Regione non si preoccupa di Terni e non investe su Terni, è il Comune di Terni che sta facendo da traino per far conoscere la nostra città in Italia e nel mondo".

"Il successo di 'No Place Like Rome' e della Miniucchi - ribadisce - è un successo di Terni, della sua identità e della sua creatività. Immaginare cosa potremmo fare con una Film Commission funzionante, attiva e non ostacolata, fa comprendere quanto questa assenza sia una ferita per la città e per l’intera provincia".

L'impegno del Comune su questo fronte è garantito. "Noi continueremo a esserci. Continueremo a sostenere la cultura come motore di sviluppo, a promuovere i nostri talenti e a difendere il diritto di Terni ad avere ciò che merita. Finché altri restano fermi, Terni va avanti".

'No Place Like Rome' al Terni Film Festival

Il nuovo film di Cecilia Miniucchi verrà proiettato anche a Terni nel corso del prossimo Terni Film Festival in programma dal 7 al 16 novembre, giunto alla sua 21esima edizione. Un'occasione per tutti i ternani - e non solo - di vedere sullo schermo le bellezze della propria città e scoprire nuove storie. "Un riconoscimento importante, che conferma come la nostra città sia ormai un punto di riferimento culturale capace di attrarre talenti, storie e pubblico" ha aggiunto Bordoni. 

L'assessora chiede alla Regione di fare la propria parte impegnandosi ad "utilizzare al meglio i fondi e i trasferimenti ministeriali per valorizzare, strutturare e finanziare gli eventi culturali che a Terni funzionano, che generano pubblico e identità, e che – nonostante tutto – vengono portati avanti con impegno, con partner privati e con i piccoli contributi che il Comune riesce a garantire".

"Noi ci crediamo - ha concluso -. Terni sta dimostrando che quando la cultura è viva, porta sviluppo, visibilità e orgoglio per tutti".

AUTORE
foto autore
Sara Costanzi
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE