16 Dec, 2025 - 16:00

Terni, denunciate cinque persone per guida in stato di alterazione

Terni, denunciate cinque persone per guida in stato di alterazione

Il bilancio dell’ultimo fine settimana sulle strade della provincia di Terni parla chiaro: il dispositivo di controllo messo in campo dall’Arma dei Carabinieri non accenna a diminuire, anzi, si intensifica per contrastare le condotte di guida più pericolose. Un dispiegamento di forze che ha visto impegnati i Nuclei Radiomobili e le Stazioni territoriali del Comando Provinciale, portando a galla una realtà preoccupante fatta di abusi di sostanze, distrazione al cellulare e sprezzo delle regole basilari del Codice della Strada.

Terni: recidivi e rischi al volante

Il caso più eclatante nel capoluogo riguarda un uomo di 51 anni, ternano e già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato intercettato domenica pomeriggio alla periferia della città da un equipaggio della Sezione Radiomobile. Nonostante i precedenti, circolava alla guida di un’utilitaria come se nulla fosse. Tuttavia, l’esito dei controlli è stato impietoso: il test salivare ha confermato la positività sia alla cocaina che agli oppiacei. Il tentativo dei militari di approfondire l’esame presso l’ospedale cittadino è stato troncato dal rifiuto dell’interessato, mossa che solitamente aggrava la posizione amministrativa del conducente. A rendere il quadro ancora più critico è stata la scoperta che il 51enne guidava con una patente già sospesa a tempo indeterminato. Oltre alle denunce penali, sono scattate sanzioni amministrative per oltre 500 euro e la segnalazione immediata alla Prefettura per la revoca definitiva del titolo di guida.

Sempre nel perimetro cittadino, la movida del weekend ha presentato il conto a un 23enne di Orvieto. Il giovane, incensurato, è stato fermato in via Narni a bordo di una berlina di grossa cilindrata. Sebbene l’ora tarda e la potenza del mezzo richiedessero la massima lucidità, il test dell’etilometro ha segnato un valore quasi doppio rispetto al limite consentito di 0,5 g/l, facendo scattare l'immediato deferimento.

Orvieto: tassi alcolemici record e incidenti

Spostandosi nel comprensorio orvietano, lo scenario si fa ancora più drammatico a causa di due incidenti stradali che avrebbero potuto avere conseguenze ben più gravi. Il primo ha visto protagonista un 19enne residente in zona che, in Strada dell’Arcone, ha perso il controllo del mezzo provocando un sinistro con feriti lievi. Una volta trasportato in ospedale, le analisi tossicologiche hanno rivelato un mix esplosivo: positività ai cannabinoidi e un tasso alcolemico vicino ai 2,0 g/l, ovvero quasi quattro volte il limite di legge. Una dinamica simile si è verificata in via Roma, dove un 21enne ha causato un incidente (fortunatamente senza feriti). Anche in questo caso, i Carabinieri della Stazione di Fabro hanno riscontrato un tasso alcolemico record, pari a circa quattro volte il consentito. Per lui, oltre alla denuncia, è scattato il sequestro del veicolo ai fini della confisca e il ritiro della patente.

Sempre a Orvieto, in località Sferracavallo, un 39enne ha preferito non soffiare nell’etilometro durante un controllo notturno. Il rifiuto dell’accertamento, secondo le norme vigenti, equivale all'applicazione della sanzione più grave: ritiro della patente e sequestro del mezzo.

Non solo alcol: cellulari e ordine pubblico

L’attività dei militari non si è limitata al contrasto della guida in stato di alterazione. Una piaga altrettanto pericolosa è la distrazione tecnologica: due automobilisti sono stati sorpresi a Orvieto mentre utilizzavano il telefono cellulare durante la marcia, subendo l’immediato ritiro del documento di guida. Infine, sul fronte dell'ordine pubblico a Terni, i Carabinieri sono intervenuti domenica sera in viale Brin per sedare una violenta lite verbale tra tre cittadini stranieri, tutti con precedenti di polizia. La discussione, nata per futili motivi, era degenerata a causa del palese stato di alterazione alcolica dei presenti, i quali sono stati sanzionati per ubriachezza molesta. È opportuno ricordare che tutti i soggetti coinvolti nei procedimenti penali sopra citati si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari. Come previsto dalle garanzie costituzionali, restano da considerarsi innocenti fino a quando non interverrà una eventuale condanna irrevocabile da parte della magistratura. Resta però il dato oggettivo di un impegno costante dell’Arma nel tentativo di rendere le strade umbre un posto più sicuro per la collettività.

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Emanuele Giacometti
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