29 Jul, 2025 - 15:50

Terni, domani la firma del protocollo sul controllo di vicinato: Bandecchi chiama all'unità sulla sicurezza

Terni, domani la firma del protocollo sul controllo di vicinato: Bandecchi chiama all'unità sulla sicurezza

Un altro tassello nella strategia per la sicurezza urbana verrà collocato domani mattina nella sede della Prefettura di Terni: si tratta del protocollo sul controllo di vicinato, promosso dal sindaco Stefano Bandecchi e sottoscritto congiuntamente da Comune e Prefettura. Uno strumento pensato per coinvolgere direttamente i cittadini nella prevenzione dei reati, senza sconfinare nella giustizia fai-da-te.

Non si tratta, infatti, di ronde o milizie improvvisate - chiariscono da Palazzo Spada - bensì di un sistema organizzato di attenzione diffusa. “L’occhio vigile” dei residenti, reso consapevole e strutturato, diventa elemento attivo nel dissuadere azioni criminose. Perché un quartiere che osserva è un quartiere che protegge.

Gli obiettivi del protocollo: cittadini sentinelle, forze dell’ordine connesse

1752754689_bandecchi-camicia.webp

Il nuovo protocollo si fonda su tre linee guida principali: supportare le forze dell’ordine nella prevenzione del crimine, promuovere una cultura partecipativa della sicurezza urbana, e migliorare il rapporto informativo tra comunità e polizia tramite coordinatori di zona. Un’infrastruttura civica fondata sull’attenzione, la collaborazione e la fiducia reciproca.

I gruppi di vicinato avranno il compito di osservare, comunicare e sostenersi a vicenda, in un’ottica di collaborazione proattiva con forze dell’ordine locali e statali. Ogni nucleo sarà guidato da un coordinatore incaricato di fare da punto di snodo con gli operatori della sicurezza.

Il consiglio comunale si compatta: unanimità sull’atto di indirizzo presentato dal PD

La tensione istituzionale lascia spazio, per una volta, all’accordo bipartisan. In consiglio comunale è stato infatti approvato all’unanimità l’atto di indirizzo proposto dal capogruppo del PD, Emidio Gubbiotti, volto a definire un regolamento organico per il centro storico. Venticinque voti favorevoli e nessuna astensione o voto contrario.

“Il tema della sicurezza, della legalità, del decoro per il centro storico della nostra città è un tema che ha occupato l’amministrazione comunale e che interessa a tutti noi”, ha dichiarato Gubbiotti, richiamando il patto “Terni Sicura” sottoscritto il 10 febbraio scorso.

Bandecchi non ha perso l’occasione per una battuta: “Vede già il nome che lei ha avuto in sorte, Emidio, deriva dal latino e significa mediatore, ha detto sorridendo, prima di rilanciare una soluzione bipartisan sul tema dell'ordone pubblico e della sicurezza.
È un’iniziativa che va fatta insieme, destra e sinistra, perché fa bene alla città e non rende belli gli uni o gli altri”.

Droni e telecamere per una città sorvegliata anche dall'alto

La sicurezza però non si limita all’azione umana. Il sistema di videosorveglianza h24, gestito dal Comune, rappresenta una rete già attiva di occhi elettronici in collegamento diretto con le forze di polizia. Bandecchi ha confermato anche l’avvio di un progetto di sorveglianza aerea con droni, per garantire un controllo capillare anche dove le pattuglie non possono arrivare.

“Il numero degli agenti è quello che è. I droni ci aiuteranno ad avere una visione più ampia. E vogliamo una città serena, dove si possa uscire senza ritrovarsi in mezzo a liti o vetri rotti”, ha spiegato il sindaco.

L’atto che sarà firmato domani non è solo un documento, ma il sigillo a una strategia che vuole tenere insieme prevenzione, repressione e responsabilizzazione civica. Perché - come recita la legge 48/2017 richiamata nell’atto del PD - “la sicurezza non è solo assenza di crimine, ma anche coesione sociale e rispetto delle regole”.

Il plauso del Prefetto: “Operazione brillante a difesa degli anziani”

A poche ore dalla firma dell’accordo, è arrivato anche il riconoscimento istituzionale per il lavoro quotidiano sul territorio. Il Prefetto di Terni, Antonietta Orlando, ha rivolto “apprezzamento e i più vivi complimenti” al Questore Michele Abenante e agli agenti della Polizia di Stato per aver sventato una truffa ai danni di un’anziana.

Un colpo neutralizzato nel pomeriggio di ieri grazie alla prontezza della segnalazione arrivata al Numero Unico di Emergenza 112 e all’intervento tempestivo degli uomini della Squadra Volanti della Questura. In flagranza di reato è stata fermata una donna italiana di 56 anni, originaria di Napoli, con precedenti per truffe simili.

“L’operazione dimostra ancora una volta l’efficacia dell’azione delle forze di polizia e la rilevanza del coordinamento garantito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica”, ha dichiarato il Prefetto. E ha sottolineato come“il contrasto alle truffe, soprattutto ai danni delle persone più fragili, resti una priorità costante”.

Il Ministero dell’Interno - ha ricordato Orlando - “mantiene alta l’attenzione su questi reati a forte impatto sociale, destinando risorse e strumenti dedicati”. L’ennesima conferma che la sicurezza urbana è fatta tanto di strategie di lungo periodo quanto di operazioni di frontiera.

La Questura stringe il cerchio: azioni coordinate contro la malamovida

Nel frattempo, prosegue la pressione delle forze dell’ordine sulla cosiddetta malamovida ternana. È lo schema a tenaglia, ormai collaudato, predisposto dalla Questura a scandire le operazioni serali e notturne nelle zone più critiche della città, con controlli su persone, veicoli ed esercizi pubblici, sia in centro che nei quartieri periferici.

L’obiettivo è duplice: prevenire e reprimere episodi di risse, atti vandalici, furti e alterazioni psicofisiche, che nelle ultime settimane hanno segnato le cronache locali e acceso più di un campanello d’allarme. Le azioni proseguiranno anche nei prossimi fine settimana, con una pianificazione rafforzata in sinergia con le ordinanze del Comune e le direttive del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

I numeri dell’ultima operazione parlano chiaro. Anche nella notte di ieri sono state controllate 152 persone e 61 veicoli, con particolare attenzione alle aree intorno a piazza dell’Olmo, piazza Europa, largo Frankl e piazza Solferino. Otto gli esercizi pubblici sottoposti a verifica. L’attività ha visto impegnate le Volanti della Polizia di Stato, la Polizia Stradale, l’Unità Cinofila Antidroga, l’Esercito Italiano con l’operazione "Strade Sicure", la Polizia Locale e la Guardia di Finanza.

Due giovani sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti; a loro carico è stato sequestrato hashish destinato presumibilmente al consumo personale. Due conducenti sono stati sanzionati per guida in stato di ebbrezza, mentre sono in corso accertamenti su un veicolo sospetto fermato durante il pattugliamento.

A tutto ciò si aggiungono i posti di blocco dinamici istituiti lungo le arterie che collegano il centro alle zone periferiche, dove si sono registrati episodi di tensione nelle scorse settimane. Un’azione a largo raggio che - nelle intenzioni della Questura“deve far percepire la presenza dello Stato non come eccezione ma come regola”.

Una linea che ha ricevuto anche il plauso istituzionale da parte del sindaco Bandecchi, il quale, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, ha espresso un grande apprezzamento verso il Questore che ha cominciato a guardare in faccia la realtà e che ha messo in strada un po' più di pattuglie, come più volte gli è stato chiesto”. E ha aggiunto: “La movida deve sì esistere, ma deve essere una movida che porta verso l’allegria, verso il benessere e non una movida che finisce a coltellate o a cazzotti ogni giorno.

AUTORE
foto autore
Federico Zacaglioni
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE