25 Nov, 2025 - 15:20

Terni, la caserma dell'Arma si illumina contro la violenza: la visita del generale Corbellotti e il faro arancione per le donne

Terni, la caserma dell'Arma si illumina contro la violenza: la visita del generale Corbellotti e il faro arancione per le donne

Un fascio di luce arancione, simbolo di speranza e di un “no” assoluto alla violenza, ha illuminato ieri sera il Comando Provinciale dei Carabinieri di Terni. Alle 19.00, alla presenza delle massime autorità locali e delle rappresentanti del Soroptimist Club Terni, guidato dall’AvvocatocStefania Capponi, la caserma ha aderito pubblicamente alla campagna internazionale “Orange the World”. Un gesto dal forte valore simbolico, che però affonda le radici in un impegno concreto e quotidiano: quello del progetto “Una stanza tutta per sé”, che trasforma locali all’interno delle stesse caserme in ambienti protetti e confortevoli per l’ascolto delle donne vittime di abusi. Una doppia giornata per l’Arma ternana, che nella stessa mattinata aveva ricevuto la visita del Generale di Brigata Luca Corbellotti, Comandante della Legione Carabinieri “Umbria”, volto a sottolineare la centralità del rapporto con la comunità e la prossimità ai cittadini.

Un comando che si fa faro: l’arancione di “Orange the World” e le stanze per le donne

La luce è un richiamo potente, un segnale che attraversa il buio. Per questo, ieri sera, il Comando Provinciale Carabinieri di Terni ha scelto di accendersi del colore della campagna internazionale promossa da UN Women. L’illuminazione arancione non è una semplice coreografia, ma un segnale tangibile di un’attenzione che per l’Arma rientra tra le priorità assolute. L’accensione delle luci è programmata con la partecipazione del Colonnello Antonio De Rosa, Comandante Provinciale dell’Arma, il Prefetto di Terni, Antonietta Orlando, la Presidente del Tribunale di Terni, Emilia Fargnoli e l’assessore comunale alla Scuola, Viviana Altamura.

A conferire ulteriore significato all’evento è stata la partecipazione del Soroptimist International Club Terni, rappresentato dalla presidente Avv. Stefania Capponi. Con questa associazione, infatti, è attivo da anni su scala nazionale un progetto concreto di supporto: “Una stanza tutta per sé”. L’iniziativa ha portato all’allestimento, proprio all’interno di questo Comando Provinciale e della Compagnia di Amelia, di locali dedicati e appositamente studiati per un ascolto protetto delle donne vittime di violenza. Sono spazi che, attraverso un arredamento curato, cercano di offrire un ambiente confortevole e meno “istituzionale”, un approccio umano che incoraggi le vittime a rompere il silenzio e a denunciare ciò che subiscono.

L’impegno dell’Arma, però, non si esaurisce in una giornata simbolica. Come ricorda una nota, ogni giorno i Carabinieri sono in prima linea nella lotta alla violenza di genere, un impegno che si traduce in una ferma opposizione a “qualsiasi forma di comportamento violento o discriminante sia fisico che psicologico”. Per incoraggiare le denunce, l’Arma ricorre anche a una capillare diffusione di materiale informativo e alla campagna di comunicazione “Non rimanere in silenzio”, affiancata da uno spot con l’attrice Cristiana Capotondi che invita a un cambiamento culturale basato su rispetto, ascolto e legalità.

La visita del Generale Corbellotti e l’impegno quotidiano a difesa della comunità

Quella di oggi è stata una giornata particolarmente significativa per i militari del Comando di Terni, che nella mattinata hanno ricevuto la visita del Generale di Brigata Luca Corbellotti, da poco insediatosi al comando della Legione Carabinieri “Umbria”. Ad accogliere il Generale, oltre al Colonnello Antonio De Rosa, c’era l’intero parco ufficiali, inclusi i Comandanti delle 30 Stazioni della Provincia e una folta rappresentanza di militari, a testimoniare la compattezza dell’Istituzione sul territorio.

Il Generale Corbellotti, rivolgendosi ai presenti, ha espresso un ringraziamento sentito a tutto il personale per l’impegno profuso quotidianamente al servizio del cittadino. Ha poi sottolineato l’importanza di due elementi cardine dell’operato dell’Arma: la capacità di ascolto e la prossimità alle comunità locali. “La professionalità e forma militare” del personale che opera sul territorio, ha ricordato il Generale, costituiscono un “elemento imprescindibile di rassicurazione sociale per le comunità umbre, dal capoluogo fino ai Comuni più piccoli”. Una vicinanza che non è solo una strategia, ma una filosofia di servizio, garantendo ascolto, accoglienza e umanità a chiunque si rivolga all’Istituzione, sia per problemi di lieve entità che per situazioni più complesse.

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La giornata del Generale a Terni si è conclusa a Palazzo Bazzani, sede della Prefettura, dove insieme al Colonnello De Rosa ha incontrato la Prefetto Antonietta Orlando per un confronto sui principali temi legati alla sicurezza nel territorio ternano. Un incontro istituzionale che chiude il cerchio di una giornata intensa, che ha unito il simbolo potente di una caserma illuminata d’arancione con la sostanza di un lavoro di squadra, istituzionale e quotidiano, per la sicurezza e la tutela dei più vulnerabili.

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Federico Zacaglioni
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